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Teads Media Barometer: le abitudini di consumo dei contenuti durante la crisi del Covid-19

Autore: Redazione


In questo periodo gli utenti hanno incrementato la visione delle proposte online, con interessi che si muovono tra svariati argomenti. Ecco quali e in che misura

Teads, The Global Media Platform, ha annunciato i principali trend a livello mondiale di consumo dei contenuti editoriali online. Teads, che oggi raggiunge il 92% della popolazione internet in Italia (dato comScore), riunendo tutti i più prestigiosi publisher mondiali, ha sviluppato uno strumento tecnologico, Teads Media Barometer, per analizzare quali tipologie di contenuti editoriali vengono letti maggiormente dai consumatori ogni giorno. In particolare, il Teads Media Barometer è in grado di tracciare i trend di consumo dei contenuti attraverso molteplici categorie per fornire agli inserzionisti insight strategici e guidelines decisionali concrete legate al contesto. 

Incremento del 55%

Da gennaio 2020, Teads ha registrato sul territorio Emea un incremento del 55% del traffico sulla sua piattaforma, che raccoglie i più grandi e prestigiosi publisher mondiali. La crisi e le implicazioni legate alla sua diffusione hanno costretto la popolazione ad aumentare tempi e volumi di fruizione dei contenuti di informazione sulle principali testate giornalistiche online. Grazie al Media Barometer, Teads ha analizzato i contenuti più visti e/o quelli che hanno destato maggiore interesse nei lettori, esaminando gli andamenti in una finestra di trenta giorni, dall’inizio di marzo all’inizio di aprile. Nella categoria food si registra un incremento significativo della fruizione di contenuti relativi alla cucina e preparazione dei cibi (+54%).

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Tutti in cucina

Gli articoli che trattano di utensili o oggetti da cucina per particolari ricette hanno registrato un +63%. E proprio i contenuti legati a ricette e ingredienti sono tra i più ricercati dagli italiani: il loro consumo si è intensificato del 49%. In Italia, i contenuti legati alla gestione delle proprie finanze sono tra le principali priorità di lettura secondo i trend di Teads. Essi hanno registrato un aumento del 148% del consumo editoriale in questa categoria, +58% per i contenuti relativi alle pensioni e +43% per quelli legati ai prestiti e finanziamenti. Per l’intrattenimento, i giochi si posizionano come una delle top categorie di interesse durante la quarantena, con un aumento dell’82%, seguiti dai videogiochi, con un aumento del 58%. I consumatori dimostrano di essere fortemente propensi ad aderire ad attività di solidarietà e beneficenza e i contenuti di questa categoria registrano, infatti, picchi anche del 164%.

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Remi Cackel

 

Il commento

Remi Cackel, Global VP of Data di Teads, dichiara: “Il Teads Media Barometer illustra l’affascinante evoluzione degli interessi dei consumatori online nel tempo. Il coronavirus ha introdotto dei cambiamenti significativi nelle abitudini di fruizione dei contenuti online insieme a quelli di comportamento e device utilizzati”. Caroline Hugonenc, Global VP Research & Insights di Teads conclude: “Questa evoluzione del consumo di contenuti riflette il cambiamento delle priorità dei consumatori con un incremento relativo alla categoria food che cresce del 33% e sorpassa la categoria shopping che diminuisce del 38% nel mese di marzo. Anche il consumo di contenuti relativi alle esigenze fisiologiche e sociali sta aumentando più rapidamente della media, con una crescita rispettivamente del 52% e del 25%”.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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