Autore: Redazione
29/09/2020

SEIF: nel primo semestre 2020 ricavi in crescita del 30,5%, utile positivo; raccolta adv in calo del 13,4%

Il gruppo editoriale guidato da Cinzia Monteverdi registra anche un importante miglioramento dell’ebitda; la Presidente e Amministratore Delegato conferma le strategie di diversificazione

SEIF: nel primo semestre 2020 ricavi in crescita del 30,5%, utile positivo; raccolta adv in calo del 13,4%

SEIF S.p.A., il gruppo editoriale cui fa capo Il Fatto Quotidiano, ha chiuso il primo semestre del 2020 con una crescita dei ricavi del 30,5% circa rispetto allo stesso periodo del 2019, e recupera il rosso in bilancio per 862mila euro registrato al 30 giugno dell’anno scorso, portando l’utile a 73mila euro. “Vola” inoltre l’ebitda che migliora del 530% passando da 398mila a oltre 2,5 milioni di euro.

Nonostante la crisi da Covid-19, “SEIF chiude il primo semestre 2020 in modo particolarmente positivo, nonostante il periodo delicato attraversato dal nostro Paese – commenta Cinzia Monteverdi, Presidente e Amministratore Delegato di SEIF -. In questo momento difficile, le nostre pubblicazioni e le nostre produzioni televisive sono state fondamentali nel panorama dell'informazione e di supporto ai nostri lettori e abbonati, come dimostrano l’aumento delle vendite dei nostri prodotti editoriali e i ricavi della divisione media content, che hanno reso più efficienti le attività produttive permettendo un significativo aumento della marginalità”.

La posizione finanziaria netta si colloca a quota 557mila euro contro gli 1,1 milioni al 30 giugno 2019 mentre il patrimonio netto ammonta a 4,2 milioni contro i 4,15 milioni dell’anno scorso.

Ricavi editoriali e raccolta

Monteverdi sottolinea il contributo del digitale alla crescita insieme al rafforzamento del mercato tradizionale, “confermando che il percorso di diversificazione e la produzione di contenuti a valore distintivo costituiscono le fondamentali per la sostenibilità e la crescita della nostra Società.

Per questo motivo nei prossimi mesi SEIF continuerà ad impegnarsi in questa direzione, puntando sullo sviluppo di potenzialità ancora inespresse e sul recupero di ricavi da vendite e prestazioni necessario per il raggiungimento degli obiettivi industriali”. Nei primi sei mesi del 2020, il settore editoria ha generato 11,5 milioni di euro con un incremento del 21,4% sul 2019, mentre Il settore media content 2,2 milioni (+71,4%).

Meno bene l’andamento della raccolta pubblicitaria, negativa per il 13,4% rispetto al 2019, che si attesta a circa 1,9 milioni di euro.

Altri andamenti

La posizione finanziaria netta corrente ammonta a circa 3,044 milioni di euro, è composta esclusivamente da cash e cash equivalent al netto di un debito finanziario composto da una apertura di conto corrente, utilizzato temporaneamente e saltuariamente.

I debiti finanziari non correnti si compongono di un mutuo di pari a 2,5 milioni di euro, destinato agli investimenti, con rimborso in 60 mesi, di cui 12 di pre-ammortamento. La società ha ritenuto utile riequilibrare la struttura finanziaria tra fonti ed impieghi a breve e a medio termine.

Gli investimenti lordi in immobilizzazioni immateriali sono stati pari a 4,3 milioni, al lordo di 324mila euro di immobilizzazioni in corso al 31.12.2019 relative a produzione dei contenuti televisivi (oltre 4 milioni), costi di sviluppo e ampliamento delle infrastrutture tecnologiche e per il restyling del nuovo quotidiano, per 288mila euro.

Il patrimonio netto cresce di 59mila euro considerando anche il risultato del primo semestre 2020. La variazione positiva è dovuta all’utile di esercizio netto registrato nel primo semestre al netto di un lieve incremento della riserva negativa per azioni proprie. La società detiene ancora un pacchetto di azioni proprie pari al 9,46% del capitale sociale che sarà oggetto di una successiva operazione di collocamento non appena le condizioni di mercato lo consentiranno, destinata al finanziamento di un successivo step di sviluppo dei business aziendali.

Principali avvenimenti del periodo

Nei primi sei mesi del 2020 la SEIF ha registrato un trend positivo e di netto miglioramento rispetto al primo semestre 2019. I ricavi delle vendite e delle prestazioni hanno avuto un significativo aumento sia per le pubblicazioni in edicola sia sul digitale, sia per le produzioni televisive. L'aumento delle vendite ha permesso di assorbire anche il calo pubblicitario sull’online conseguente all'emergenza Covid e al lockdown del Paese che ha imposto la chiusura di diverse attività o quantomeno la sospensione di diverse campagne pubblicitarie.

La Società si è, inoltre, distinta per essere riuscita a mantenere la struttura del personale pienamente operativa, se pur in buona parte in smart working, senza usufruire di ammortizzatori sociali, come la cassa integrazione guadagni. Inoltre sono state garantite sicurezza dei dipendenti e collaboratori all’interno delle sedi di Roma e Milano, riuscendo contestualmente a mantenere i livelli produttivi necessari ad assicurare i volumi attuali.

Attese per i prossimi mesi

La situazione economica generale e quella, in particolare, del settore pubblicitario potrebbe influire sull’andamento del secondo semestre 2020. Tuttavia la società sta mettendo in campo tutte le azioni possibili per mantenere i volumi di attività attuali ed in linea con le previsioni operative e conseguenti programmi produttivi.

L’andamento gestionale lascia prevedere la capacità di assicurare livelli di flussi finanziari che consentono di gestire le normali attività produttive e gli investimenti programmati, con regolarità.