La società di cui è A.D. e D.G. Paolo Bellino ha comunicato la decisione dopo che anche l’Ungheria, da dove avrebbe dovuto partire la corsa rosa, ha proibito l’organizzazione di eventi di massa
RCS Sport ha comunicato venerdì di aver preso la decisione di posticipare le date del Giro d’Italia 2020, che doveva partire dall’Ungheria il 9 maggio per concludersi a Milano il 31 di quel mese. La decisione arriva proprio di fronte alla constatazione che il Governo magiaro, a causa del diffondersi del coronavirus, ha dichiarato lo stato di emergenza che proibisce l'organizzazione di eventi di massa e rende impossibile organizzare eventi internazionali. Di conseguenza, il Comitato Organizzatore delle tappe ungheresi del Giro ha dichiarato l’impossibilità di ospitare la Grande Partenza della Corsa Rosa nelle date inizialmente previste. Le parti hanno ribadito la loro determinazione a lavorare insieme per consentire al Giro di partire ugualmente dall'Ungheria in una data successiva. A questo punto, la società di cui è A.D. e D.G. Paolo Bellino, vista la situazione nazionale e internazionale, ha preso la citata decisione, aggiungendo che la nuova data sarà annunciata non prima del 3 aprile, quando cioè termineranno le disposizioni previste dal D.P.C.M. del 4 marzo 2020 e dopo che l’organizzazione si sarà confrontata con il Governo, gli Enti locali e territoriali e le istituzioni sportive italiane e internazionali.
A questo punto si possono solo fare delle ipotesi, la prima delle quali che è subito circolata – e, cioè, di riproporre il Giro anche simbolicamente un mese esatto dopo – sembra impraticabile, sia per ovvie difficoltà organizzative, anche perché la riduzione del numero delle tappe pare esclusa, sia soprattutto per l’incastro con altri eventi sportivi, in primis il Tour de France che, ovviamente, potrebbe avere anch’esso degli spostamenti a seconda di come evolverà la situazione del virus ma che, per ora, resta fissato al 27 giugno. Data che è stata anticipata di una settimana per evitare la concomitanza con i Giochi Olimpici di Tokyo: il Tour finirebbe il 19 luglio, 5 giorni prima delle Olimpiadi asiatiche che – sempre che anche queste partano regolarmente – si dovrebbero concludere il 9 agosto. Tutto questo incastro fa pensare che per il Giro d‘Italia possa essere più appropriata l’ipotesi di organizzarlo per la prima metà di settembre. Agli inizi del prossimo mese comunque se ne dovrebbe sapere qualcosa di più preciso.