Il gruppo guidato da Lorenzo Suraci incassa l’exploit di Radiofreccia; Deejay sale al terzo posto, Radio 24 e Radio Kiss Kiss confermano trend positivi, forti crescite per m2o, Virgin, RMC
Nel 2019 RTL 102.5 è ancora la radio più ascoltata d’Italia, ma rispetto all’anno precedente cede il 4,2% delle audience. Secondo i dati RadioTER relativi all’anno appena chiuso, diffusi ieri insieme a quelli del secondo semestre 2019, nei dodici mesi l’emittente ha registrato una media quotidiana di 7,4 milioni di ascoltatori contro gli oltre 7,7 milioni del 2018. Radiofreccia, il più giovane brand del gruppo guidato da Lorenzo e Virgilio Suraci, continua invece a registrare crescite significative. Gli ascoltatori medi giornalieri nel 2019 sono oltre 1,2 milioni, e con uno scarto positivo del 18,5% sull’anno precedente è la radio con la migliore performance del mercato. Insieme a Radio Zeta, che chiude a quota 685mila in crescita dell’1,5% sul 2018, il gruppo raggiunge un ascolto complessivo di quasi 9,3 milioni di persone. Commenta il presidente di Rtl 102.5, Lorenzo Suraci: “RTL 102.5, le sue piattaforme digitali, il nuovo ambiente RTL.IT su cui stiamo lavorando in questo ultimo periodo, il prossimo lancio del nostro Digital Space, il suono perfetto che abbiamo regalato ai radioascoltatori grazie alla nostra battaglia pionieristica sul DAB ormai diventato realtà in tutte le autovetture, il successo degli ascolti della radiovisione in simulcast 24 ore su 24: sono questi gli ingredienti a cui dobbiamo il nostro primato e l’affetto del pubblico a cui non smetterò mai di dire grazie”.
RadioMediaset primo gruppo per ascolti
Radio 105 con 4,6 milioni di ascoltatori è stabile al quinto posto tra i network italiani, ma in calo dell’1,6% rispetto al 2018. Virgin Radio si conferma in ottima salute, con oltre 2,8 milioni di ascoltatori nel giorno medio, in crescita dell’8,3% anno su anno, e fanno bene anche R101, a quota 2,1 milioni e un incremento del 4,2%, e Radio Monte Carlo, che aumenta del 5,2% raggiungendo gli 1,5 milioni circa. Grazie a Radio Subasio, stabile a poco più di 1,8 milioni di ascoltatori, il gruppo RadioMediaset si avvicina a un ascolto complessivo quotidiano di 13 milioni di persone ribadendo la propria leadership nel mercato radiofonico italiano, con una quota del 37% di ascoltatori nel giorno medio e del 17,9% nel quarto d’ora medio, entrambi i dati in crescita. “Questa rilevazione conferma la leadership del Gruppo con un incremento dei già solidi risultati dei nostri brand sia nel giorno medio che nel quarto d’ora – commenta l’amministratore delegato Paolo Salvaderi -. Una particolare menzione ai risultati di R101, Virgin e Radio Monte Carlo che hanno registrato una performance importante a conferma del lavoro di rafforzamento sul positioning intrapreso negli ultimi anni”.
Paolo Salvaderi
RDS e Radio Italia sempre nella top five
A poco meno di 2 milioni di ascoltatori di distanza da RTL 102.5 si colloca la seconda più ascoltata dagli italiani, RDS, che sfiora i 5,5 milioni di ascoltatori ma ne perde l’1,4% rispetto al 2018. Saldo positivo invece nel secondo semestre che rispetto al primo registra una crescita dell’1,2% nell’ascolto del giorno medio e dell’1,5% nel quarto d’ora. Il presidente Eduardo Montefusco, commenta: “Questi dati confermano la forza delle attività e dei progetti del gruppo. Sono frutto del lavoro di squadra, della progettualità e dell’organizzazione delle diverse unità della struttura, per arricchire la proposta dedicata al nostro pubblico tra musica, eventi, esibizioni in un’offerta multi-intrattenimento che pone RDS al centro del panorama dell’entertainment company italiano. Innovazione, digital trasformation, talent acquisition e attenzione al territorio, sono alcuni degli asset su cui la company incentra la sua identità”. Con 5,1 milioni (-1,4%) Radio Italia scivola al quarto posto nelle preferenze degli ascoltatori italiani a un’incollatura da Radio Deejay. Commenta l’editore e presidente Mario Volanti: “Radio Italia conferma anche per il 2019 il proprio posizionamento al di sopra dei 5,1 milioni di ascoltatori giorno medio e al di sopra dei 400mila nel quarto d’ora. Nei sette giorni, nel secondo semestre, abbiamo superato i 17 milioni, quindi posso dirmi soddisfatto. Gli sforzi per provare a migliorare le nostre performance continuano giorno dopo giorno e anche il 2020 ci vedrà molto attivi su tutti i fronti: da quello del palinsesto, agli eventi, alle grandi collaborazioni con un occhio particolare come sempre alla parte live. Seguiremo da vicino, inoltre, la Nazionale italiana di calcio, della quale siamo partner radiofonici esclusivi dal 2005, ai prossimi Europei di calcio, sperando di condividere un grande risultato”.
Fabio Tamburini
Tutte in crescita le radio GEDI
Recupera ascolti e posizioni Radio Deejay, a quota 5,2 milioni circa in crescita del 2,9% anno su anno, che conquista la terza posizione superando Radio Italia. Salgono anche gli ascolti nel quarto d’ora medio, a quota 467mila con un incremento del 2%. Le emittenti del Gruppo GEDI sono tutte in crescita: m2o con quasi 1,7 milioni di ascoltatori ne recupera il 6,2% anno su anno, Radio Capital totalizza 1,6 milioni in aumento del 2,4%. Complessivamente, l’offerta radiofonica GEDI raggiunge gli 8,5 milioni di ascoltatori giornalieri. Deejay va bene anche nel secondo semestre, con un +5,1% nel giorno medio e il +7,7% nel quarto d’ora. Commenta il direttore Linus: “Che il 2019 sia stato un anno per noi eccezionale lo sapevo già, bastava guardare il successo delle quattro Deejay Ten, dell’estate a Riccione e soprattutto della nostra mega festa di giugno all’Expo. Ora lo sottolineano anche i numeri, ma faremo ancora meglio”. Capital raggiunge nel secondo semestre i valori più alti dall’avvio di RadioTER con 1,65 milioni di ascoltatori nel giorno medio (+4,6%) e 148mila nel quarto d’ora (+9,6%, +6% nell’intero 2019). “Di fronte a questi numeri – afferma il direttore della redazione Massimo Giannini- non posso che esprimere tutta la mia grande soddisfazione. L’andamento degli ascolti premia la qualità dei nostri programmi, la credibilità della nostra informazione e la forza della nostra squadra, ora arricchita dall’ingresso di personalità del calibro di Michela Murgia e Oscar Giannino. Voglio ringraziare l’intero gruppo di lavoro per gli sforzi e i risultati che stiamo raggiungendo, ma voglio anche dire che non ci fermiamo qui: possiamo e dobbiamo crescere ancora, e nei prossimi mesi lo dimostreremo”. Il quarto d’ora di m2o nel 2019 si attesta a 130mila ascoltatori, in crescita del 17,1%, una delle più alte tra le emittenti nazionali. Nel primo anno di direzione targata Albertino – fa sapere l’editore - pubblico e mercato pubblicitario hanno accolto bene il nuovo progetto editoriale. Dice il direttore: “I nuovi dati d’ascolto confermano che la strada intrapresa è quella giusta. Speravo in un dato positivo, non scontato, almeno nell’immediato. Dopo appena nove mesi di vita la nuova m2o è tra le radio più in crescita del panorama nazionale sia sul giorno medio sia sul quarto d’ora medio. Affrontiamo il 2020 con fiducia nel nostro lavoro e passione per la musica”.
Lucia Niespolo
Radio 24 e Radio Kiss Kiss sempre in crescita
Radio 24 festeggia il 2019 come un anno da record. Con 2,3 milioni di ascoltatori medi quotidiani, l’emittente del Gruppo 24 ORE porta a casa un incremento del 2,8% anno su anno. Nel secondo semestre 2019 sfiora i 2,4 milioni, dato più alto dalla sua nascita, mentre dal lunedì al venerdì, sempre nel secondo semestre, raggiunge i 2,6 milioni di ascoltatori. Il quarto d’ora medio cresce sia sull’anno precedente sia sul semestre 2019. “I dati confermano la forza di Radio 24 e la forza del Gruppo 24 ORE, che ha fatto della multimedialità il suo tratto distintivo dal digitale al quotidiano cartaceo, passando per i video e l’agenzia di stampa Radiocor - commenta Fabio Tamburini, direttore della radio, del Sole 24 Ore, di Radiocor e direttore editoriale del Gruppo –. Il progetto di Radio 24, leader tra le radio di informazione, è un successo unico nel panorama radiofonico italiano e vincente per la qualità dei contenuti”. “I record toccati sono la miglior risposta del pubblico alle scelte fatte sul palinsesto – sottolinea Sebastiano Barisoni, vicedirettore esecutivo di Radio 24 –. Un dato ancor più significativo visti i tentativi di concorrenza, il cui merito va ai giornalisti dei Gr, ai conduttori e a tutta la struttura della radio”. "Accanto ai record di ascolti si affianca anche il record del quarto d’ora medio del 2019 con un trend sempre in crescita sia nel semestre sia nell’anno. Un dato particolarmente importante sul fronte della raccolta pubblicitaria che ha risposto con grande entusiasmo alle celebrazioni dei vent’anni della radio – commenta Federico Silvestri, direttore generale di 24ORE System e direttore divisione Area Radio 24 –. Siamo orgogliosi di consegnare al mercato valore editoriale, maggior copertura di pubblico e di frequenza di ascolto e, quindi, una grande efficacia della comunicazione pubblicitaria”. Bene Radio Kiss Kiss, anch’essa tra le prime dieci radio italiane, che mette a segno un incremento anno su anno del 3,5% e supera i 2,9 milioni di ascoltatori. Nel secondo semestre 2019 registra una media superiore ai 3,1 milioni, “che ci consente di guardare al futuro e che contestualmente ci proietta nella dimensione che evidentemente meritiamo” frutto del lavoro di una squadra a cui la presidente del gruppo Radio Kiss Kiss Lucia Niespolo rivolge i propri ringraziamenti. Obiettivo dei prossimi mesi, l’accensione del canale televisivo nazionale, KISS KISS TV, al numero 158 del digitale terrestre, 727 di SKY e 65 TV SAT.