Obiettivo del cambiamento: rispondere nel modo più adeguato alle esigenze delle aziende clienti
Mindshare e Neo, pur conservando identità, cultura e portafoglio clienti specifici, daranno vita a importanti cambiamenti organizzativi, a partire dalla creazione di una unità di delivery integrata che è stata battezzata Outcomes, cui fanno capo circa 5.000 risorse specializzate. Outcomes, nella fattispecie, avrà la funzione di far pervenire tanto a Mindshare come a Neo le esigenze dei clienti nel campo del media, oltre a sfruttare al meglio le competenze distintive in capo ai due network. Il global Ceo di Mindshare Nick Emery considera il cambiamento in atto come la concretizzazione di una nuova modalità atta a generare risorse complementari. “Ogni cliente con cui siamo venuti a contatto negli ultimi due anni – ha sottolineato Emery – ci ha chiesto quasi sempre di lavorare per integrare nel modo più appropriato le sue attività. Al momento, che su questo punto, a ogni livello, nessun player sta elaborando risposte adeguate”. E ancora: ”Se si presta attenzione a ciò che stanno facendo le principali aziende tecnologiche e le primarie agenzie media, si può osservare che la maggior parte di loro si sta focalizzando sull’efficacia delle performance o sul brand marketing, mentre nessuno si è ancora mosso per integrare attraverso leve apposite questi due aspetti”.
L’integrazione fra Mindshare e Neo Media World sposterà l’offerta di quest’ultima sul versante del servizio completo, mixando expertise sulle performance e attività di brand marketing. A questo proposito Emery ha precisato che avverrà anche un passaggio di personale specializzato da Mindshare a Neo. In aggiunta, Mindshare lancerà la nuova sigla di consulenza Change, che si occuperà di supportare l’adeguamento delle aziende alla trasformazione nel settore dei media. In altre parole, Change avrà il ruolo di offrire modelli organizzativi e di business basati su idee di marketing data-driven. Change si avvarrà di specialisti nel campo della consulenza, del trattamento dei dati e nella loro analisi e si connetterà stabilmente con le richieste che potranno nascere in ambito GroupM e Wpp. Alla guida di questo processo di trasformazione è stato posto Tom Johnson, con la funzione di Ceo digital per i clienti globali.
Mindshare introdurrà inoltre una modalità di approccio denominata Acceleration, la cui funzione sarà quella di ottimizzare le risposte da fornire alle diverse esigenze dei clienti. “Siamo un network di talento – aggiunge Emery – non un’agenzia qualsiasi. Con questa operazione intendiamo individuare le leve più snelle ed efficienti per offrire nuove opportunità ai nostri principali clienti. Fino a che non saremo in grado di conoscere in modo puntuale ciò che le aziende vogliono non staremo facendo bene il nostro lavoro. L’intento del processo di integrazione cui stimo dando vita è esattamente quello di promuovere soluzioni precise ai problemi dei brand che si rivolgono a noi”.