Autore: Redazione
17/04/2020

Loacker rivede il planning e mette in gara un budget da 4 milioni tra Vizeum, che lo gestisce attualmente, Publicis Groupe, GroupM e Havas Media

L’azienda altoatesina, cresciuta del 14% nel 2019 in termini di fatturato e in forte espansione internazionale, è decisa a puntare molto sulla comunicazione

Loacker rivede il planning e mette in gara un budget da 4 milioni tra Vizeum, che lo gestisce attualmente, Publicis Groupe, GroupM e Havas Media

Loacker ha avviato una revisione del proprio incarico media, attualmente gestito da Vizeum. Alla gara, che mette in palio un budget di 4 milioni di euro, secondo quanto risulta a DailyMedia, oltre alla centrale di DAN, sono stati invitati Havas Media, Publicis Media e GroupM. Nel corso del tempo, l'azienda familiare, creata da Alfons Loacker a Bolzano nel 1925, si è evoluta da piccola pasticceria regionale a marchio conosciuto in tutto il mondo, e ha chiuso il 2019 con un fatturato di 355 milioni di euro, comprensivo del trading, e un andamento a doppia cifra, del +14%, realizzato in oltre 118 nazioni del mondo. La quota di ricavi esteri è superiore al 70% e, già nel prossimo futuro, dovrebbe salire al 75%. Il Gruppo, presente con filiali di vendita dirette in Germania e, negli USA, a New York, dà lavoro a quasi 1.100 persone, con una produzione che, lo scorso anno, ha toccato 957 milioni di unità, tra wafer (dove è leader nel nostro mercato con una quota di oltre il 50%), pasticceria, cioccolato, snack dolci e praline. L’Italia ha un peso del 30%. Nel nostro Paese si aggiungono i prodotti trading, ossia le importazioni di marchi - come Twinings, il pane integrale Pema, gli snack salati e chips di Lorenz Snack World, le marmellate D’arbo ed il brand Ovomaltine. Il focus sull’innovazione ha portato inoltre l’azienda ad entrare in altri segmenti, come la pasticceria, per posizionarsi oltre il mass market, nella fascia premium, recentemente declinata anche nei biscotti non farciti. Attivo anche il fronte del cioccolato, offerto in due gusti, di cui uno con cialda e ripieno. Da inizio anno, infine, viene anche prodotto latte in polvere.