Autore: Redazione
23/03/2020

L’indagine di Reputation Science sul prestigio online dei leader politici: Conte leader

Governo e crisi, cosa ne pensa la rete? Dietro il leader riconosciuto, Matteo Salvini resta al palo con polemiche e toni aspri

L’indagine di Reputation Science sul prestigio online dei leader politici: Conte leader

Il governo giallo-rosso da una parte con una fortissima guida di Giuseppe Conte e Matteo Salvini dall’altra, a trainare l’opposizione. Secondo l’ultima analisi di Reputation Science, che ogni mese analizza la reputazione e la presenza dei leader politici sul web, è questo il dato più significativo da evidenziare: il divario tra il premier Giuseppe Conte e Matteo Salvini è sempre più ampio. A marzo 2020, in piena emergenza Coronavirus, il Presidente del Consiglio può contare su un valore reputazionale di 405.66 (+5,4% rispetto al mese precedente) dimostrando di essere il vero punto fermo di questo governo, mentre il leader della Lega si ferma a quota 88.10.

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Inversione totale in un anno

Per farsi un’idea di come siano cambiate le cose nell’ultimo anno: a gennaio 2019 i rapporti erano invertiti, con Salvini a 129.2 punti e Conte a 73.2. A marzo Salvini era sceso: su di lui pesava il caso Diciotti, gli utenti iniziavano a manifestare insofferenza per la sua esposizione, soprattutto digitale, come se fosse perennemente in campagna elettorale. Ma a giugno 2019, quando il leader della Lega occupava tutte le pagine dei giornali per il caso Sea Watch 3, la sua web reputation toccava uno dei picchi storici (120.94), anche se Conte lo aveva già superato (200.96). A settembre poi, Conte usciva dalla crisi agostiana ottenendo la fiducia non solo da Mattarella e dal Parlamento, ma anche dagli utenti della rete che più volte l’hanno definito “il miglior Presidente del Consiglio che l’Italia abbia mai avuto”. Ora il punteggio del premier è raddoppiato, quello di Salvini è rimasto al palo. A pesare su questo stravolgimento dei rapporti di forza, probabilmente, anche il loro modo di comunicare. L’emergenza Coronavirus lo ha messo in luce ancora una volta: l’inquilino di Palazzo Chigi ha scelto la via della responsabilità e della rassicurazione, quello di via Bellerio non si è allontanato dai toni aspri e dalle polemiche contro il Governo che hanno caratterizzato i mesi precedenti. A febbraio-marzo, però, il sentiment delle conversazioni che lo riguardavano è diviso in due: negativo per il 40% dei contenuti, positiva per la restante parte, occupata per lo più dai commenti della massa dei suoi agguerriti follower. La passeggiata pubblica in compagnia della fidanzata in un momento in cui vige la “quarantena” e il repentino cambio di opinione (da teniamo tutto aperto a chiudiamo tutto) potrebbero, alla fine, costargli caro.

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Renzi segue tra le polemiche, Silvio non molla

E gli altri leader? Reputation Science ha analizzato i contenuti web a loro riferiti dallo scoppio dell’emergenza Coronavirus in Italia. Esclusi Conte e Salvini, il più commentato tra tutti è Matteo Renzi con 23.208 contenuti: il tema maggiormente associato al leader di Italia Viva è la polemica sulla prescrizione, con un’esplosione di contenuti tra il 19 e il 20 febbraio, quando a Porta a Porta si è detto pronto a sfiduciare il Ministro della Giustizia Bonafede. Chi invece è associato quasi totalmente al tema Covid 2019 è il segretario del PD Nicola Zingaretti (10.883 contenuti nel periodo in esame). Il suo appello video in cui annuncia la positività al nuovo Coronavirus e invita a non mollare è stato ripreso da tutte le principali testate ed è rimbalzato su ogni social, tuttavia Zingaretti deve scontare alcune critiche riferite all’aperitivo a cui ha partecipato a Milano, per dimostrare che non bisognava aver paura del contagio, e ai tagli alla sanità della Regione Lazio. Il terzo leader più commentato è Silvio Berlusconi (8.545), associato al lancio della raccolta firme di Forza Italia per abolire il reddito di cittadinanza e a gossip sulla sua vita personale. Distaccato l’ex capo politico del Movimento 5 Stelle: Luigi Di Maio (4.910), è stato citato per aver salutato il personale medico partito da Roma per soccorrere gli italiani sulla Diamond Princess e per il suo appello contro “Le fake news che danneggiano l’economia italiana”. Ha scatenato numerose polemiche per aver chiamato criminale il premier Conte per la gestione del Coronavirus, ma nonostante questo i contenuti che la riguardano sono solo 4.599. Giorgia Meloni, nonostante sia associata a notizie positive per la crescita di Fratelli d’Italia, sul web resta poco protagonista. Il leader meno commentato è Vito Crimi, attuale capo politico del M5S: i 2.667 contenuti che lo citano si riferiscono principalmente all’evento di piazza organizzato contro i vitalizi e alle sue critiche rivolte ai governatori Luca Zaia e Attilio Fontana durante la gestione dell’epidemia.