FCP Assoradio: a settembre 2020 raccolta pubblicitaria in calo del 22,8%, progressivo nove mesi a -30,1%

Gli investimenti pubblicitari radiofonici del mese di settembre 2020, rilevati nell’ambito dell’Osservatorio FCP Assoradio coordinato dalla società Reply, hanno registrato un calo del 22,8% rispetto allo stesso mese del 2019, mentre il progressivo dei primi nove mesi dell’anno subisce una contrazione del 30,1% sempre rispetto al pari periodo dell’anno scorso. Dopo le difficoltà riscontrate nel trimestre marzo-maggio, profondamente influenzato dalla fase di confinamento con la riduzione drastica degli spostamenti e delle attività commerciali, già dal mese di giugno il mercato ha registrato una significativa inversione di tendenza, che si era ulteriormente consolidata a luglio per raggiungere ad agosto una dimensione di raccolta pubblicitaria quasi allineata a quella dello scorso anno.

«Nel mese di settembre registriamo purtroppo una nuova inversione degli andamenti, che esprime la grande volatilità che caratterizza gli investimenti pubblicitari in un contesto di mercato che permane estremamente competitivo e incerto e nel quale prevale una scarsa propensione agli investimenti in ottica di medio-lungo periodo», commenta il Presidente di FCP Assoradio, Fausto Amorese. Tuttavia, qualche segnale positivo c’è, e in particolare il progressivo miglioramento degli andamenti verificatosi nella seconda parte di settembre che si è protratto anche nel mese di ottobre appena concluso. Pur nel difficile contesto di settembre, le analisi merceologiche evidenziano nel mese anche il buon andamento in secondi di settori quali abitazione, telecomunicazioni e alimentari.