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Enel X Financial Services presenta Enel X Pay, Dude si aggiudica la gara per il lancio

Autore: D Sechi


Con un vero e proprio conto corrente digitale semplice e sicuro con carta e IBAN italiano, il gruppo allarga il proprio spettro d’azione. La strategia marketing pianificata da Mindshare è strettamente digitale, ma con attività out of home su Milano e Roma

Un periodo in cui occorre energia, senza dubbio, una forza che magari possa differenziarsi e trasportarci con autorevolezza in diversi campi. Enel X sente la forza, come un omaggio a George Lucas, e debutta nel settore dei servizi finanziari digitali e di mobile banking con Enel X Pay. Si tratta di un vero conto corrente online che, grazie alla partnership con Mastercard, consente di effettuare, direttamente attraverso la app per smartphone, pagamenti e trasferimenti in tempo reale e in piena sicurezza, di avere una carta digitale o fisica e di tenere sotto controllo i movimenti e le spese di tutta la famiglia. Enel X Pay, che viene promossa con una campagna quasi intermanete digitale firmata da Dude, agenzia che si è aggiudicata la gara dedicata, è stata presentata ieri nel corso di una conferenza stampa web a cui hanno partecipato Francesco Venturini, CEO di Enel X, Giulio Carone, CEO di Enel X Financial Services e Matteo Concas, Responsabile Financial Solutions di Enel X.

Andare oltre

«Con Enel X Pay allarghiamo ai servizi finanziari la nostra piattaforma di offerte e prodotti; uno strumento digitale per gestire facilmente i movimenti finanziari contando su un partner innovativo e affidabile come Enel X - afferma Francesco Venturini, CEO di Enel X. La disintermediazione dai servizi finanziari tradizionali ci dà la possibilità di entrare in un settore altamente competitivo portando la nostra capacità di innovare e di sviluppare nuove soluzioni, dai servizi di consulenza e gestione finanziaria a quelli assicurativi».

Modello Big Tech

«Con il lancio di Enel X Pay rafforziamo il nostro posizionamento nel settore fintech contribuendo alla diffusione dei pagamenti digitali e allo sviluppo di servizi finanziari integrati con l’ecosistema Enel – afferma Giulio Carone, CEO di Enel X Financial Services -. Il modello di business a cui ci ispiriamo è quello di una Big Tech che mette al servizio dei clienti la propria capacità di innovare, potendo contare su partnership strategiche con player tecnologici di primo piano, per offrire soluzioni ad alto valore aggiunto».

Come funziona, cosa offre

Enel X Pay è un conto nativo digitale, con carta e IBAN italiano, che consente di effettuare molteplici tipologie di transazioni: dal pagamento di bollettini, tasse e tributi delle Pubbliche Amministrazioni aderenti al circuito pagoPA, ai bonifici SEPA, passando per lo scambio di denaro peer to peer senza costi di addebito fino alle donazioni per iniziative di solidarietà ad Associazioni del terzo settore, come Save the Children, Food for Soul e Medici Senza Frontiere. Con Enel X Pay è possibile pagare la carica delle auto elettriche nelle infrastrutture del circuito Hubject, la joint venture di e-mobility a cui partecipano il Gruppo BMW, Bosch, EnBW, Enel X, Innogy, Mercedes Benz AG, Siemens e il gruppo Volkswagen e che vanta oltre 750 business partner e 250mila punti di ricarica interoperabili in tutto il mondo. Il conto corrente Enel X Pay si può gestire direttamente dalla app abbinato a una carta digitale e fisica, realizzata in bioplastica vegetale, collegata a Mastercard, circuito di pagamento internazionale di riferimento con più di 52 milioni di punti di accettazione in tutto il mondo. Inoltre, con l’opzione family di Enel X Pay è possibile attivare un conto dedicato per i figli dagli 11 ai 18 anni che consente di avere una carta prepagata, di effettuare trasferimenti peer to peer, prelievi presso gli sportelli ATM e pagamenti sui siti di e-commerce.

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Un percorso biennale

Il lancio di Enel X Pay è la tappa di un percorso che il Gruppo ha condotto negli ultimi due anni, mettendo a segno una serie di operazioni strategiche. Tra queste: l’acquisto della maggioranza di Paytipper, istituto con il quale è stata creata una prima offerta di servizi per i pagamenti online e offline e i recenti accordi con i partner SIA e Tink che, attraverso le loro piattaforme tecnologiche di elevata sicurezza e affidabilità, abiliteranno tutti i servizi di Enel X Pay, consentendo lo sviluppo di ulteriori soluzioni open banking tagliate sulle esigenze dei clienti. Enel X Pay è disponibile su Google Play Store per Android e nei prossimi giorni sull’Apple App Store.

La campagna

L’azienda, che punta a raggiungere oltre 1 milione di clienti nei prossimi tre anni, ha deciso di affidare, dopo una consultazione, a Dude l’incarico creativo della campagna di lancio. Un’attività di comunicazione, pianificata da Mindshare, di matrice quasi interamente digitale, che comprende veicolazioni su YouTube dello spot, spot in programmatic su digital radio, presenza sui siti di comparazione di conti correnti, azioni su Google, presenza sui social dell’azienda, ossia Facebook e Instagram. In più, unica concessione fisica, attività di digital out of home su Milano e Roma.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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