Autore: Redazione
19/03/2020

Adform festeggia la maggiore età: 18 anni di innovazione e tecnologie proprietarie

La sfida: risolvere le necessità del mercato con soluzioni in grado di evolvere costantemente, migliorando l’esperienza degli utenti e la capacità delle aziende di generare ritorni sull’investimento grazie a progetti che non rinunciano a efficienza e impatto creativo

Adform festeggia la maggiore età: 18 anni di innovazione e tecnologie proprietarie

Era il 2002 quando i tre fondatori di Adform (il CEO Gustav Mellentin, il CTO Jakob Bak e il CPO Stefan Juricic), analizzando il mercato della pubblicità digitale, individuarono nei processi di misurazione e di verifica la necessità di sviluppare nuove tecnologie di automazione in grado di migliorare e semplificare le operazioni legate all’adv online. Da quell’intuizione nacque Adform, la piattaforma programmatic full stack usata da agenzie media, trading desk, brand ed editori a livello globale. Sono passati 18 anni, ma la sfida è sempre la stessa: risolvere le necessità dei brand e delle agenzie, grazie a una tecnologia che evolve costantemente ed è sempre pronta ai grandi cambiamenti del mercato. Identico anche l’obiettivo di Adform: mettere a disposizione dei clienti le migliori tecnologie e strategie per garantire un maggiore impatto degli investimenti e del ROI della pubblicità digitale.

Adform prima di tutto è una società di ingegneria, nata in Danimarca e diventata globale, che fornisce servizi e assistenza in tutto il mondo. Un patrimonio fondamentale che le consente, attraverso 29 uffici, di supportare campagne pubblicitarie in più di 185 paesi lavorando con marketing e commerciali che collaborano a stretto contatto con il team di assistenza e sviluppo il cui headquarter è collocato a Vilnius, in Lituania. Un gruppo internazionale di oltre 700 professionisti del mondo delle tecnologie per l’advertising digitali. Eccole tappe di una storia lunga 18 anni.

Le principali tappe

·       Nel 2007 ha risposto all’arrivo della frammentazione del mercato introdotto dai nuovi canali, concentrandosi sull'esperienza multicanale, con strumenti di misurazione e ottimizzazione cross-channel che realmente potessero fornire risposte agli utenti.

·       Efficienza e trasparenza sono state le sfide del 2011: per raggiungerle Adform si è concentrata sullo sviluppo di una DSP basata sulle misurazioni e sulle intuizioni fornite dal servizio di ad serving, mettendo a disposizione nuove dinamiche e strumenti per le aste. Fornendo proprio quegli strumenti che sarebbero stati necessari ai team che utilizzavano l’ad server.

·       Nel 2014 sono state aggiunte nuove capacità di targeting, segmentazione ed estensione. Con l’obiettivo di migliorare l’integrazione delle tecnologie e della DMP, sono stati introdotti ulteriori livelli attorno all'Ad Server e alla DSP. Intuizione che ha spianato la strada e ha permesso di aggirare i problemi legati all’integrazione tra diverse soluzioni, come la scarsa qualità delle misurazioni, la mancanza di elaborazioni in tempo reale e la perdita di dati.

·       Il 2018 è stato l’anno dell’ad-blocking: Google ha rilasciato una nuova versione del browser Chrome con ad-blocker, un salto di direzione per il settore dell’advertising digitale con lo scopo di garantire il giusto equilibrio tra pubblicità creativa ed esperienza dell’utente. Nel giro di poco tempo, Adform ha realizzato una serie di linee guida per aiutare creativi e publisher a interpretare al meglio gli standard di Coalition for Better Ads offrendo suggerimenti sui formati pubblicitari migliori e più performanti e sulle soluzioni creative conformi alle nuove direttive. Nel corso dello stesso anno Adform, per la prima volta, viene inserita nella sezione “Leader” del Report “Magic Quadrant 2018 for Ad Tech” di Gartner, la prima edizione della pubblicazione di Gartner focalizzata sulle tecnologie di Advertising Technology.    

·       Nel 2019 l’azienda ha dato impulso all’evoluzione delle soluzioni di Intelligenza Artificiale introducendo ODIN, il sistema che, facendo leva su un algoritmo proprietario di machine learning, mappa i diversi device di un singolo utente in un profilo unificato, utilizzando i dati deterministici criptati, provenienti da partner accuratamente selezionati per la creazione e la convalida degli algoritmi. Strettamente collegata ad ODIN, l’introduzione della soluzione proprietaria di identity management cross-device, Cross-Device Graph, nata per offrire un migliore targeting per utente su diversi dispositivi. Inoltre, la società viene confermata nuovamente nella sezione “Leader” del Report “Magic Quadrant 2019 for Ad Tech” della seconda edizione dello studio di Gartner.

Ed è solo l’inizio

Davide Corcione, Country Manager Adform, dichiara: “Dal 2002 fino a oggi, continuiamo a pensare che una piattaforma pubblicitaria realmente integrata debba essere sviluppata organicamente, dotata di una visione unica per fornire un'esperienza utente reale e permettere ai clienti di migliorare l’impatto delle proprie campagne pubblicitarie digitali. Siamo solo all’inizio: il viaggio continua”.