Autore: Redazione
01/03/2019

YouTube, ecco le mosse della società dopo l’ultimo caso brand safety

La piattaforma di Google ha inviato una lettera ai suoi partner, ripresa da AdWeek, in cui indica le azioni, anche molto dure, che intende intraprendere per evitare di mettere a rischio la navigazione dei bambini

YouTube, ecco le mosse della società dopo l’ultimo caso brand safety

YouTube ha annunciato con una lettera a clienti, agenzie e creators, i passi che intende intraprendere in seguito all’emergere di nuove problematiche di brand safety che hanno riguardato gli utenti più giovani, portando aziende come AT&T, Disney e Nestle, McDonald’s a congelare la propria spesa sulla piattaforma video di Google. Un nuovo caso dopo quello del 2016, al quale YouTube aveva risposto con ingenti investimenti per aumentare il monitoraggilo dei contenuti caricati, attraverso un mix di intelligenza artificiale e fattore umano. AdWeek ha acquisito la lettera inviata dalla società, una risposta al video di venti minuti postato settimana scorsa dal blogger Matt Watson, in cui venivano spiegate le modalità con cui alcuni pedofili utilizzavano i commenti testuali ai video per condividere link pedopornografici. La lettera di YouTube è vista in gran parte come una reazione diretta al filmato di Watson, scrive AdWeek, e alle conseguenti mosse attuate dagli inserzionisti.

Il piano di YouTube

Già settimana scorsa, l’azienda aveva mandato un commento simile alla lettera di ieri, rivolgendosi a un ristretto gruppo di partner dicendo di aver iniziato a disabilitare i commenti in decine di milioni di video che possono essere soggetti a comportamenti predatori, riducendo anche la capacità di scoperta dei contenuti “flaggati” e chiudendo gli account incriminati. YouTube ha precisato nella sua ultima lettera di aver intensificato questi sforzi e che continuerà a farlo nei prossimi mesi allo scopo di proibire i commenti su filmati con bambini, così come su clip con minori ma considerate a rischio. Le classificazioni verranno condotte soprattutto attraverso algoritmi, mentre un “numero molto piccolo” di account selezionati da YouTube continuerà a gestire i propri thread di commento. In arrivo poi c’è un nuovo tool di machine learning per classificare i commenti, che secondo YouTube eliminerà il doppio dei contenuti offensivi rispetto a prima.

Posizione più dura

L’azienda promette inoltre di adottare una posizione più dura nei confronti degli account che si ritiene abbiano pubblicato materiale inappropriato relativo ai bambini. Per esempio, canali come Filthy Frank Clips e simili sono stati recentemente chiusi. “Nonostante questo progresso, le minacce si sono evolute e sono più sfumate che mai - si legge nella lettera -. A causa dell’importanza di garantire la safety dei bambini, abbiamo annunciato una serie di azioni nel corso della scorsa settimana, e siamo impegnati per agire in modo più accurato”.

Update: nella giornata di oggi, 1 marzo, YouTube ha inviato la lettera anche alla stampa, contenuta anche all'interno del blog della società.