Autore: Redazione
24/03/2019

Xingu si prepara al lancio della sua piattaforma AmaZoo. In arrivo tre nuovi ingressi

Il CEO Mattia Stuani illustra a DailyNet i prossimi passi della sigla, tra new business, un mercato in evoluzione e la volontà di crescere insieme ai clienti

Xingu si prepara al lancio della sua piattaforma AmaZoo. In arrivo tre nuovi ingressi

Mattia Stuani, CEO di Xingu

Anche nei primi mesi del 2019 continua il percorso di sviluppo di Xingu. «Per quest’anno puntiamo a una crescita del 500%, un obiettivo nelle nostre corde, vista la grande attenzione che il mercato ripone nei confronti di Amazon», dichiara a DailyNet il CEO Mattia Stuani. Proprio su Amazon, come noto, si concentra l’offerta dell’agenzia fondata a gennaio 2018 ma le cui attività commerciali sono partite a maggio. «Anche per questo il confronto con l’anno scorso sarà favorevole e ci permette di poter pensare di raggiungere questo ambizioso target di crescita», precisa Stuani.

La nuova piattaforma

Tra le principali novità in casa Xingu, agenzia che fornisce servizi esclusivamente dedicati ad Amazon con approccio consulenziale e focus su Marketing, Retail e Media, è previsto il rilascio ufficiale della piattaforma, chiamata Xingu AmaZoo fino a oggi a uso interno o a disposizione in beta ad alcuni clienti della sigla.

«A livello di timing verrà svelata ufficialmente a Netcomm Forum (in programma il 29 e 30 maggio a Milano, ndr), mentre per quanto riguarda i nostri piani operativi il suo varo implicherà un’evoluzione della strategia go market - continua il manager -. Devo dire che sono contento del lavoro del mio team, che ha costruito una tecnologia che non ha nulla da invidiare ad altre simili presenti negli Stati Uniti e, anzi, per certi versi ne anticipa addirittura alcuni aspetti».

La piattaforma di Xingu, nella vision di Stuani, sarà dunque uno strumento di rottura verso il passato, che consentirà all’agenzia e ai suoi clienti di condurre azioni uniche sul mercato. «Rappresenta un grande vantaggio competitivo per chi la adotterà, potendo sfruttare una serie di funzionalità legate da un lato ad alcuni tool inerenti il mondo analytics e business intelligence, dall’altro a vere e proprie capacità di advertising automation, come bidding e ottimizzazione delle performance», prosegue.

Clienti e team

Xingu mira parallelamente ad allargare le sue collaborazioni che vantano già un ampio ventaglio di brand e aziende, tra cui De Longhi, Philips e Alessi. «Da poco abbiamo ampliato il perimetro della partnership con Alessi da tre mercati a tutto il mondo, Stati Uniti compresi - afferma ancora Stuani -. A breve annunceremo anche altri nuovi clienti di grande rilevanza». A fianco di questi nomi noti a livelli internazionale, Xingu fornisce i suoi servizi anche a un crescente numero di produttori italiani più piccoli ma con un business molto più incentrato sull’ecommerce.

Un trend positivo che si riflette anche sulla composizione e sulle dimensioni del team dell’agenzia, «qualche settimana fa abbiamo dato il benvenuto a Veronica Villa in qualità di Digital Marketing Specialist, mentre nei prossimi mesi annunceremo tre new entry, di cui due nel team Developer e un’altra sempre come Digital Marketing Specialist.

Il mondo Amazon

Gli addetti al settore conoscono bene le potenzialità di Amazon, divenuto terza forza del mercato pubblicitario digitale statunitense dietro solo a Google e Facebook e capace di superare quota 10 miliardi di dollari di advertising l’anno scorso. Ma qual è la ricetta che permette a un brand di operare con successo sulla piattaforma? Stuani non ha dubbi: «Sicuramente il parametro più importante per i consumatori è il rapporto qualità/prezzo. In questo contesto le aziende devono tenere a mente che ciò che conta più di tutto è il prodotto, non il brand. A incidere sul posizionamento è soprattutto la capacità di generare un numero elevato di vendite organiche nonché mostrare prodotti che abbiano link dall’esterno: l’algoritmo di Amazon, infatti, premia sempre più la rotazione di vendita rispetto alle recensioni e ai feedback degli utenti».

Le ultime evoluzioni di Amazon

La sfida per realtà come Xingu sta nello stare al passo con le continue trasformazioni di Amazon così come trasferirle al mercato. Non si tratta di un esercizio semplice. «Oggi osserviamo come Amazon abbia abbracciato con forza anche la pubblicità. Il colosso avrebbe potuto conquistare questo mondo anche in precedenza ma credo abbia preferito attendere per non interferire sulla shopping experience. Anche per questo il suo percorso è stato graduale e scandito da tappe ben definite, iniziate con formati native poco invasivi e poi proseguite con display e masthead, fino all’ultimo tassello dei video in-app».

Quella del debutto di Amazon nel campo dell’in-app video advertising è per ora solo un’indiscrezione, ma rappresenta comunque «un segnale molto forte», perché cambia le regole del gioco: «da oggi, infatti, i brand potranno presentare i propri prodotti con una componente di storytelling più forte». «Credo che Amazon ribadisca la forte convergenza tra social commerce e contenuto adv e che stia facendo il percorso inverso di Instagram, che la scorsa settimana ha presentato “Checkout”, un nuovo strumento per concludere gli acquisti senza lasciare l’app», continua Stuani. «In sintesi - conclude - per Amazon la strategia advertising ha assunto via via una crescente importanza rispetto alla precedente egemonia dell’ecommerce». Uno scenario inedito per le imprese, che Xingu vuole rendere una nuova occasione di business.