Autore: Redazione
28/03/2019

UPA: il Summit del 3 luglio è dedicato alla “riflessione” sul sistema dei media; Sassoli conferma la stima del +0,8%, ma lancia l’allarme sul crollo dei consumi di marca

“Ciò che guardi ti riguarda” è il titolo dell’incontro che si terrà come sempre allo Strehler e che invita a rileggere l’attuale assetto dei mezzi alla luce della rivoluzione di internet. Intanto, il Presidente esprime la propria preoccupazione per l’aumento di quote dei discount

UPA: il Summit del 3 luglio è dedicato alla “riflessione” sul sistema dei media; Sassoli conferma la stima del +0,8%, ma lancia l’allarme sul crollo dei consumi di marca

Lorenzo Sassoli de Bianchi

“Ciò che guardi ti riguarda” è il titolo del Summit 2019 di UPA, che si terrà nel pomeriggio del 3 luglio, come di consueto allo Strehler di Milano. Lo preannuncia il sofisticato invito diramato ieri dall’associazione di cui è Presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi, che conferma la sua passione per l’arte riproducendo l’immagine di “Mimesi”, una delle  più rappresentative opere – datata 1975 – di Giulio Paolini, due calchi della statuaria classica che si guardano. «Paolini è un artista concettuale e il tema è metafisico» preannuncia Sassoli de Bianchi a DailyMedia, rimandando per una sua più chiara definizione all’agenda di interventi in fase di costruzione. «Il titolo però può essere letto come: “ciò che guardi ti concerne”, ma anche come: “ciò che guardi ti riflette” o “ti vede”, tanti spunti di riflessione ancora sulla rivoluzione di internet, primo mezzo interattivo che ha contaminato poi tutti gli altri – spiega -. E’ anche un invito, stando sempre al gioco delle parole, a “specchiarsi”, indagare su se stessi e sulle proprie responsabilità».

La direttiva Ue

Il digital è una grande opportunità di sviluppo ma anche fonte di rischi e squilibri. Per questo, sempre il Presidente giudica «molto positiva» l’appena approvata direttiva Ue sulla protezione del copyright, anche se poi dovrà essere recepita in ogni Stato membro, e si complimenta con Carlo Perrone, Presidente di Enpa, l’associazione europea degli editori di quotidiani e dei mezzi di informazione su tutte le piattaforme, per il lavoro svolto a tutela del diritto d’autore. Per Sassoli si tratta anche di riforme che salvaguardano la stampa, la qualità informativa e, quindi, in definitiva, la democrazia. Anche per questo, accoglie con rammarico la notizia che, almeno per ora, il bonus pubblicità non è stato rifinanziato per quest’anno per mancanza di coperture, con un’ulteriore penalizzazione per un mezzo che, come mostrano anche i primi rilevamenti dell’anno, continua fortemente a essere penalizzato dai trend degli investimenti.

«Il quadro socio-economico resta recessivo – conclude – c’è molta attenzione al prezzo testimoniata dal fatto che la quota dei discount nel commercio alimentare è salita al 19%; la gente risparmia, come dimostra il forte calo di acquisti di auto e, se non mantiene i consumi di marca, spinge ovviamente le aziende a investire meno in comunicazione. In ogni caso, al momento, confermiamo il nostro forecast di una crescita dello spending pubblicitario dello 0,8% quest’anno: del resto, siamo stati molto cauti ma ora vediamo che anche i Gruppi di comunicazione tendono ad allinearsi a queste stime. In attesa delle eventuali conseguenze della manovra d’autunno».