Nel pitch, che riguarda in modo autonomo anche il Brasile, risultano coinvolti Omnicom, IPG, Havas Village, Gruppo Armando Testa, Publicis Groupe e il “consorzio” Ogilvy-MindShare-AKQA. Fissata al 18 marzo la scadenza per le proposte
Con l’inoltro, alla fine della scorsa settimana, dei brief ai Gruppi ammessi dopo la precedente fase di RFI, parte a tutti gli effetti, con proposte da consegnare entro il 18 marzo, la gara indetta da TIM per la definizione dei suoi nuovi partner per creatività, media e social. I partecipanti al pitch, secondo quanto risulta a DailyMedia, dovrebbero essere 6 e, cioè: Omnicom con TBWA\, OMD e Omnicom PR Group; IPG con McCann, UM e MRM; Ogilvy con Mindshare e AKQA; l’Havas Village con Havas Milan e Havas Media, che gestiscono attualmente la compagnia di tlc sia per la creatività che per il planning; Gruppo Armando Testa con l’omonima agenzia e Media Italia; e, infine, Publicis Groupe con Leo Burnett, Zenith e MSLGROUP. Il brief riguarda separatamente anche il Brasile, dove pure opera la compagnia di cui sono A.D. Luigi Gubitosi e direttore Brand Strategy Media & Multimedia Entertainment Luca Josi, così come sembra che non necessariamente i singoli incarichi per specializzazione vengano alla fine attribuiti a uno solo dei Gruppi coinvolti. La gara - che, per quanto riguarda lo spending, vale una cifra intorno ai 55 milioni di euro in Italia e altrettanti se non di più in Brasile, dove TIM è il terzo player del mercato con 57milioni di connessioni (alla fine dello scorso settembre) – era stata aperta una prima volta a dicembre per essere poi sospesa e, quindi, appunto, riattivata meno di un mese fa.
“Execution”
Giovedì scorso, intanto, la compagna ha approvato i conti del 2018 (con 19,2 miliardi di ricavi organici, stabili, e un rosso di 1,4 dopo svalutazioni), e Gubitosi ha presentato il nuovo Piano. La strategia delineata rappresenta una discontinuità con il passato e si concentra sull’”execution” come elemento chiave della trasformazione organica di TIM, contestualmente a iniziative su opzioni strategiche in grado di liberare valore. Il forte focus sull’”execution” costituisce un pilastro del Piano che richiederà interventi sui processi, l’organizzazione e la cultura aziendale. In particolare, il Piano prevede che i ricavi di Gruppo organici da servizi sono previsti in leggera riduzione nel 2019, mentre una crescita (sempre low single-digit) è prevista sia nel 2020 sia nel 2021(meglio in Brasile). Inoltre, l’ebitda organico di Gruppo è previsto in leggera riduzione (ancora low single-digit) nel 2019, mentre una crescita (pure low single-digit) è prevista sia nel 2020 sia nel 2021.