Autore: Redazione
05/04/2019

Scout24 conferma i risultati positivi per il 2018 e stima per il 2019 un’ulteriore crescita a due cifre

Il fatturato del Gruppo, presente in Italia con il brand AutoScout24, cresce del 12,5% nel 2018, toccando i 531,7 milioni di euro. In particolar modo, tra i segmenti, AutoScout24 ha ottenuto un incremento del 14,4%

Scout24 conferma i risultati positivi per il 2018 e stima per il 2019 un’ulteriore crescita a due cifre

Gioia Manetti, Vice President International del gruppo

Scout24 AG, società tedesca operante nel mercato dei marketplace digitali, presente in Italia con il brand AutoScout24 e in diversi Paesi Europei con i brand AutoScout24 (automotive), ImmobilienScout24 (immobiliare) e Scout24 Consumer Services1, ha accelerato il suo percorso di crescita. Nel 2018 i ricavi sono aumentati del +12,5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 531,7 milioni di euro, mentre l’Ordinary operating EBITDA è cresciuto del +15,3% (291,5 milioni di euro), passando dal 53,5% del 2017 al 54,8% del 2018. Positive anche le attese per il 2019, con una stima di crescita del fatturato compresa tra il 15% e il 17%.

AutoScout24

Alla forte spinta hanno contribuito tutti i segmenti del Gruppo, ma è proprio AutoScout24 ad aver registrato la migliore performance per crescita dell’Ordinary operating EBITDA (+27%), mentre i ricavi sono aumentati del 14,4%, toccando i 181,5 milioni di euro. Un risultato ottenuto grazie alla continua innovazione nella piattaforma, pensata per essere sempre più vicina alle esigenze dei dealer e di chi cerca un'auto. AutoScout24 è la principale piattaforma classifieds digital automotive europea con più di 2 milioni di annunci al mese, con 425.000 annunci al mese solo in Italia. È tra i leader del settore in paesi strategici come Italia, Belgio (compreso il Lussemburgo), Paesi Bassi, Austria e Germania.

Il mobile

Infine, cresce sensibilmente l’utilizzo del mobile: in Italia, ad esempio, ben il 78% delle sessioni effettuate dagli utenti per trovare l’auto o la moto desiderata avviene tramite dispositivi mobili, un dato in crescita del +6,4% rispetto all’anno precedente.