Autore: Redazione
16/04/2019

Reputation Awards 2019 focus Italia: Ferrari è l’azienda più reputata nel nostro Paese

Sul podio anche Ferrero e BMW Group Salgono Rolex, Bosch, Salvatore Ferragamo e Nintendo. Netflix, in ascesa, prima del settore media entertainment. Giù i giganti del web Google, Amazon e Facebook. Chiudono la classifica FS, Autostrade e MPS

Reputation Awards 2019 focus Italia: Ferrari è l’azienda più reputata nel nostro Paese

Dopo l’appuntamento con la Global RepTrak100, il ranking delle 100 aziende più apprezzate al mondo, Reputation Institute, leader mondiale nella misurazione e gestione della Corporate Reputation, presenta Italy RepTrak 2019, lo studio più aggiornato ed esteso sulla reputazione delle aziende in Italia.

Reputation Awards, evento realizzato in collaborazione con Borsa Italiana (e il patrocinio di Università IULM e FERPI-Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) è l’appuntamento annuale di riflessione e confronto sullo stato dell’arte della reputazione delle Aziende in Italia, sulle principali tendenze e sfide che influenzano la gestione della loro reputazione, anche alla luce dei più recenti avvenimenti politici e socio-economici.

Settima edizione

“Reputation Judgement Day” è il tema scelto in questa settima edizione per rappresentare l’urgenza di incontrare le aspettative degli stakeholder in uno scenario che sta cambiando e che impone alle aziende una rinnovata centralità della loro dimensione “corporate”.  “Oggi alle aziende serve un nuovo carattere, una purpose capace di rafforzare il legame emotivo con gli stakeholder”, ha commentato Michele Tesoro-Tess, Executive Vice President di Reputation Institute. “Gestire e proteggere la propria reputazione oggi è una responsabilità di tutte le funzioni aziendali: non solo perché è uno degli asset che influenza il valore di mercato dell’azienda ma anche perché è una leva per le vendite, l’attrattività dei talenti e la protezione del capitale finanziario, soprattutto in caso di crisi”.

Reputazione in crescita

La Italy RepTrak 2019 indica che in Italia, tra il 2018 e il 2019 la reputazione è in crescita: il valore medio delle aziende italiane si attesta sui 69,3 punti (indice RepTrak Pulse score), tornando vicino alla media del 2016 di 69,6 punti. Rispetto al peggioramento registrato nel 2018, si segnala quindi un recupero che rappresenta un segnale forte per le aziende: oggi i consumatori sono disposti a vedere nelle Aziende un soggetto capace di rappresentare una guida capace e credibile, all’interno di un contesto macro-economico estremamente fragile, testimoniato dalla continua flessione dei principali indicatori. 

La classifica 

1.  Ferrari (82,32)

2.  Ferrero (81,43)

3.  BMW Group (80,05)

4.  Lego (79,52)

5.  Samsung (79,51)

6.  Rolex (79,42)

7.  The Walt Disney Company (79,33) 

8.  Lavazza (78,96)

9. Canon (78,95)

10. Bosch (78,81)

Le novità

Scambio di posizioni al vertice tra Ferrero (1° nel 2018 e 2° nel 2019) e Ferrari (2° nel 2018 e 1° nel 2019) nella Italy RepTrak. Il Cavallino rampante risulta infatti essere l’azienda più reputata tra i consumatori italiani, seguita da Ferrero e BMW Group che scala ben 13 posizioni rispetto allo scorso anno, spodestando dal gradino più basso del podio 2018 The Walt Disney Company che si piazza in 7° posizione. Tra i balzi in avanti più clamorosi nella classifica 2019 si segnalano quello di Rolex (dal 21° al 6° posto), Bosch (dal 30° al 10°), Salvatore Ferragamo (dal 25° all’ 11°) e Nintendo che recupera ben 38 posizioni passando (dal 58° al 16° posto). Grande progressione quella di Netflix che conferma il suo trend positivo guadagnando 24 posizioni che gli valgono il 18° posto in classifica. Battuta d’arresto invece per i giganti del web: Amazon perde 5 posizioni ed esce dalla Top10 (dall’8° al 14° posto), Google ne perde 8 (dall’11° al 19°) e Facebook che rimane nella parte bassa della classifica scendendo da 144° al 147°). Chiudono la classifica Ferrovie dello Stato (148° posto), Autostrade (149°) e Monte dei Paschi di Siena (150°).

Driver 2019

Dalle analisi di Reputation Institute emerge che attualmente nella scelta d’acquisto, il prodotto “vale” sempre meno, ovvero il 33%, perché, pur rimanendo un fattore importante, ha perso definitivamente la capacità di essere il fattore distintivo tra due aziende concorrenti. Per orientare le scelte del consumatore e vincere la competizione, le aziende sono quindi tenute a valorizzare il loro heritage, l’unico fattore non replicabile dalla concorrenza, che secondo le stime di Reputation Institute incide per il 67% sulla scelta del consumatore. A conferma di ciò la Italy RepTrak rileva che la reputazione cresce al crescere della qualità della conoscenza dell’azienda: nella valutazione dell’indice RepTrak Pulse score la differenza tra bassa e alta conoscenza di un’azienda vale quasi 19 punti, conquistando +4,7% di persone a supporto dell’azienda.   Nel 2019 rimane centrale il tema del “ruolo sociale” ma assume sempre più importanza l’atteggiamento sul fronte corporate che guidi l’azienda in modo corretto, sostenibile e con una visione a lungo termine.