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Osservatorio Buzzoole: i creator del mondo Entertainment più influenti su Instagram

Autore: Redazione

Amedeo Preziosi


Buzzoole Ranking mostra la classifica degli influencer più divertenti d’Italia: @amedeoprecious al vertice della classifica Stars; @cane_secco al primo posto degli emergenti

La società di influencer marketing Buzzoole presenta la ricerca dei profili Instagram più influenti legati al mondo entertainment. Dopo le ricerche dedicate ai settori fashiontravelbeautyfood e family, l’Osservatorio  tracciamento delle campagne di Influencer marketing ha infatti analizzato per tutto il mese di gennaio 2019 gli  influencer più divertenti d’Italia. Nati su YouTube, questi creator hanno esteso il loro predominio anche su Instagram, vantando livelli di coinvolgimento alti su entrambe le piattaforme. I risultati di Buzzoole Ranking mostrano l’andamento dei profili Instagram focalizzati al divertimento per comprenderne al meglio insight e principali trend. La ricerca ha dato vita a due classifiche contenenti i 10 Top Entertainment Creator Italiani: 5 per la categoria ‘Star’ (profili con oltre 100.000 follower su Instagram), e 5 ‘Rising Stars’ (account al di sotto dei 100.000 seguaci). L’analisi è stata condotta considerando come criterio guida l’engagement per post, la capacità degli influencer di generare interazioni: valutando la somma dei likee dei commenti ottenuti rispetto ai contenuti pubblicati. A questo dato è stata affiancata l’analisi dei nuovi follower acquisiti nel corso del mese, per comprendere la fase di crescita in cui si trova un creator.

Classifica Stars

Partendo dalla vetta, al primo posto si posiziona Amedeo Preziosi (@amedeoprecious), uno dei più famosi Youtuber italiani che dopo la scalata al successo sui social, nel 2016 ha esordito anche nel mondo della musica con un singolo che ha raggiunto 7.8 milioni di visualizzazioni su YouTube. Nel mese di gennaio i suoi post su Instagram hanno registrato una media di oltre 134.000 interazioni e una crescita di 28.000 follower. Al secondo posto troviamo Valentino Bisegna (@valebise), webstar arrivata al successo grazie al canale YouTube “Matt&Bise” dove con l’amico Matteo Pelusi pubblica divertenti video e challenge all’ultima risata. Insieme hanno scritto tre libri che hanno consolidato il loro successo oltre i social. Anche su Instagram il profilo riesce a catturare l’attenzione dei follower con 129.000 interazioni medie per post e oltre 7.000 nuovi follower nell’ultimo mese.  Camilla Boniardi, alias @camihawke, occupa la terza posizione registrando una media di 122.000 interazioni per post e una crescita media di 35.000 follower al mese. La sua storia inizia su Snapchat per poi spopolare su Facebook e Instagram fino a diventare speaker radiofonica di Radio2. Quarto posto per due videomaker famosi su YouTube: Jacopo Malnati e Daniel Marangiolo formano il duo @ipantellas. Attivi dal 2009 sulla piattaforma video dove raccontano la propria vita in chiave ironica e divertente, il duo conta 3.6 milioni di iscritti. n quinta posizione, si colloca Sabrina Cereseto (@lasabrigamer) che inizia la sua avventura su YouTube come gamer, non limitandosi unicamente ai videogames, ma condividendo inoltre la sua quotidianità con migliaia di follower. Sia @ipantellas sia @lasabrigamerregistrano performance notevoli anche su Instagram dove fanno segnare più di 95.000 interazioni e una crescita rispettivamente di 16.000 e 36.000 follower medi al mese.

Classifica Rising Stars 

Primo per la categoria “Rising Star” è Matteo Bruno, meglio noto come @cane_secco. La sua bravura nella creazione di video è sfociata in un progetto ben più grande, la Slim Dog Production, società di produzione video e comunicazione digitale che vanta videoclip per importanti brand e cantanti. Il suo profilo Instagram conta più di 12.000 interazioni per post. Secondo e terzo posto al femminile, si trovano infatti due ragazze dai contenuti altamente coinvolgenti, @violettarocks e @virgitsch. La prima, Amalia Trezzolinato, condivide la propria passione per le serie tv e il cinema, mentre, la seconda, Virginia Bernardi, condivide video di TikTok come suo cavallo di battaglia anche su Instagram. Rispettivamente contano una media di 5.100 e 4.800 interazioni per post. Terzo e quarto posto per i YouTuber, Daniele Condotta (@danielecondotta) e Riccardo Bertrando (@bertra_official). Daniele Condotta riprende scene di vita quotidiana in chiave ironica, spopolando su Facebook con più di 500 mila like e vantando una media di 3.500 interazioni per post su Instagram. Riccardo Bertrando inizia il suo percorso come YouTuber diventando ben presto noto anche su Instagram, il suo profilo è infatti in forte crescita e conta di circa 3.500 interazioni per post.

Da YouTube a Instragram: diversa piattaforma, diverso modo di comunicare

Gli influencer del mondo entertainment sono in primo luogo YouTuber: nella maggior parte dei casi, infatti, il loro battesimo di popolarità avviene proprio sulla piattaforma di video più famosa al mondo dove contano milioni di iscritti e un numero di visualizzazioni da capogiro. Nonostante il lancio di IGTV che si pone come valida alternativa per la pubblicazione di video, gli Entertainment Creator preferiscono adattare la propria attività in base alla piattaforma: se su Youtube trovano un valido spazio dove scatenare la propria creatività attraverso i video, su Instagram, invece, vengono utilizzate le immagini per raccontare la quotidianità. Su Instagram, infatti, prevalgono foto studiate, ben editate con filtri e colori ad hoc, creando una separazione tra l’immagine da YouTuber e quella da social influencer. Una doppia opportunità quindi per i brand che possono arrivare ad audience diverse coinvolgendo un unico influencer e sfruttando le loro ottime performance su diversi canali. 

Entertainment Creator

“L’Osservatorio ha voluto mettere sotto la lente d’ingrandimento un settore molto popolare su YouTube ma che sta prendendo piede anche su Instagram, quello degli Entertainment Creator - commenta Vincenzo Cosenza, Responsabile Marketing Italia di Buzzoole -. Come si evince dai trend, realizzare una campagna di influencer marketing con questi creator permette di far leva sulla loro capacità di coinvolgere audience diverse sfruttando i bacini sia di YouTube sia di Instagram. Inoltre, il rapporto tra gli influencer del mondo entertainment e la propria community è molto forte grazie alla vicinanza in termini di età e di linguaggio utilizzato, spesso informale e fortemente caratterizzante. Oltre al forte senso di appartenenza, queste community sono unite da una caratteristica che le rende molto appetibili ai brand, coinvolgendo, infatti, una fascia di consumatori molto peculiare, ovvero la generazione Z composta da ragazzi nati tra il 1997 e il 2010, che risulta poco permeabile ai messaggi dei mass media”.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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