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OneDay allarga la propria offerta e lancia Togheter, agenzia di comunicazione per attivare relazioni tra marche e persone: già impegnata in varie gare, mira a chiudere in attivo il primo anno

Autore: V Parazzoli

Tommaso Ricci, Alessandro Gatti e Fabio Padoan


Il Gruppo di cui sono Presidente Paolo De Nadai e A.D. Mattia Riva aggiunge al proprio portfolio la start-up di cui sono CEO Alessandro Gatti, Chief Strategy & Creative Officer Fabio Padoan e Chief Business Officer Tommaso Ricci

OneDay, il Gruppo di cui sono Presidente Paolo De Nadai e A.D. Mattia Riva, allarga ulteriormente la propria offerta e lancia Together, nuova agenzia di comunicazione che nasce con una grande sfida: connettere le persone a tutto ciò che le circonda – altre persone, brand, luoghi, tecnologie – anche quando sembra impossibile. Secondo Together, da quell’unione nasce qualcosa di nuovo, rilevante e magico: un’idea, un’emozione, in una parola sola “togetherness”. “In un mondo sempre più tecnologico, veloce e senza confini, che porta la nostra attenzione più su ciò che ci separa che su ciò che ci unisce, è il momento di rimettere al centro le relazioni, di ricordarci che le cose durano e funzionano solo quando creiamo un legame emotivo, una connessione rilevante, un interesse comune - spiega Fabio Padoan, Chief Strategy & Creative Officer -. Le idee che cerchiamo sono quelle che fanno accadere questi piccoli miracoli”.

La “togetherness”

Ma la “togetherness” è prima di tutto un mindset. “Io, Tommaso Ricci e Fabio abbiamo fermamente creduto in questo progetto ancora prima che prendesse forma” aggiunge Alessandro Gatti, CEO di Together, secondo cui l’agenzia è prima di tutto “il punto di incontro di storie, strade, esperienze, l’inizio di un nuovo viaggio con la consapevolezza di dover affrontare la complessità con la semplificazione, di eliminare le barriere tra brand e consumatore o tra cliente e partner, per raggiungere insieme un obiettivo comune”. Gatti è già e resta anche A.D. di ZooCom, anch’essa creative media agency del Gruppo ma a vocazione verticale, focalizzata sulla Generazione Z. La “togetherness” permea quindi ogni tipo di relazioni. “Per me lo è anche il messaggio su WhatsApp di un cliente che ci dice che anche se non sarà facile sa che assieme a noi ce la faremo”, aggiunge Ricci che, della nuova agenzia, che conta già su una ventina di talenti, è Chief Business Officer.

Il servizio

Anche la proposta di servizio dell’agenzia nasce dalla “togetherness”: tutte le competenze strategiche e creative necessarie a rafforzare l’equity della marca e creare relazioni durature tra marca e persone si integrano con la capacità dell’agenzia di realizzare progetti più tattici, in grado di generare un impatto immediato sul business. “Nascere oggi ci permette di ripensare ogni aspetto del nostro lavoro, inclusi le figure professionali e i flussi - continua Padoan -. Il mio ruolo, per esempio, rompe ogni separazione tra strategia e creatività, ma anche tra strategia e tattica. Seguendo tutto il processo di lavoro, dall’analisi alla strategia fino al pensiero creativo, ma anche dalla content strategy alla channel strategy fino alla produzione creativa e alla misurazione dei risultati, divento un connettore di figure professionali molto diverse tra loro e garante di un percorso rapido, fluido ma, soprattutto, coerente in tutte le sue parti”.

Il Gruppo

La “togetherness” è naturale erede del Gruppo in cui nasce, OneDay Group, la cui vision è quella di creare un ampio, positivo e duraturo impatto sulle persone e sul mondo mettendo le nuove generazioni al centro. “Ci ispiriamo al B2C per la costruzione di modelli di operations che mettono veramente i clienti al centro dei nostri pensieri - dice a questo proposito Ricci -. Abbiamo la fortuna di nascere in un Gruppo che ha sempre fatto della customer satisfaction e del customer engagement un mantra. La sfida è quella di portare questa attitudine in un mondo che sempre di più disinveste nella relazione, perseguendo unicamente il risultato personale”. OneDay è un business builder a cui fanno capo anche ScuolaZoo, media brand, che dialoga con oltre 4 milioni di studenti di fascia 15-25 anni, e WeRoad, community di viaggiatori di età omogenea e spin off del tour operator Travel4Target. “La nostra “togetherness - conclude Gatti - è la stessa per cui in OneDay Group le idee si trasformano in business grazie alle persone, al knowledge sharing e alla contaminazione fra company. Together vuol essere un elemento di sintesi tra il mondo della comunicazione tradizionale, storicamente incentrato sul brand, e quello della comunicazione digitale che, negli ultimi anni, ha posto grande attenzione sugli utenti e sui loro comportamenti. Vogliamo superare questa tensione mettendo al centro le relazioni, vero veicolo del nostro modo di intendere la comunicazione, attraverso un modello strategico e creativo proprietario, che è appunto la “togetherness”. Together parla a tutti quei brand che condividono i nostri valori e che sono alla ricerca di un partner in grado di guidarli in un percorso strategico-creativo senza limitazioni di canali ne di target: dall'atl al digital, dall'analisi alla delivery, grazie a un sistema di expertise e capabilities pronto ad adattarsi a ogni esigenza dei clienti.

La nuova agenzia parte già con un portfolio-clienti attivi, di industries molto diverse, ma tutti in qualche modo affini al nostro posizionamento, i primi dei quali verranno comunicati a breve. Siamo inoltre già impegnati su varie gare senza esserci mai comunicati all'esterno in modo ufficiale, segno che la nostra business proposition incontra un bisogno già esistente sul mercato. Per quanto riguarda i nostri obiettivi di business, posso dire che siamo una start-up, ma vogliamo crescere velocemente in termini di fatturato e organico in modo sostenibile, per non perdere il focus sulla relazione con i nostri clienti e le persone che fanno parte del nostro team, il vero asset sul quale contiamo di costruire i nostri successi. Puntiamo a chiudere in attivo comunque già dall'anno 1".

 

 

Tommaso Ricci, Chief Business Officer
Laureato in Biotecnologie, muove i suoi primi passi nell'ambito dell'entertainment gestendo la promozione digitale di artisti italiani e internazionali sino al 2009, anno in cui contribuisce alla nascita di TheBlondeSalad, occupandosi dello sviluppo del business legato al personaggio di Chiara Ferragni. Successivamente si dedica ai processi di automatizzazione dell'influencer marketing come consulente di Buzzoole e alla gestione del team digital di VMLYR nel ruolo di Connections Leader, prima di approdare in Together dove ricopre la carica di Chief Business Officer.
Fabio Padoan, Chief Strategy & Creative Officer
Inizia il suo percorso come copywriter in Saatchi & Saatchi e come senior copy in Leo Burnett. Passa in Bitmama per immergersi nel mondo digitale, nel 2014 come Creative Director e nel 2018 come Chief Creative Officer & Senior Manager per le sedi di Torino e Milano, dove connette sempre di più la creatività alla strategia, i canali off a quelli online, i dati e la tecnologia alle idee. Tra i brand su cui ha lavorato: Nutella, Jeep, Durex, Oreo, Unicredit, Fonzies, Tic Tac, Fiat, Kinder, Leroy Merlin, Daikin e Gruppo Fini.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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