Lo svela uno studio di AdYouLike, che indica gli Stati Uniti come mercato dominante a livello globale (anche in futuro), per un valore di 139,5 miliardi. In Europa è la Gran Bretagna a far la voce grossa, con circa 27 miliardi. Il traino della crescita saranno gli annunci native infeed
Il native advertising sembra poter mantenere saldamente il ritmo di crescita degli ultimi anni, che porterà il comparto a raggiungere un valore globale di 400 miliardi di dollari entro il 2025. La stima, fatta da AdYouLike, si estende anche alla spesa settoriale, che salirà del 372% tra il 2020 e il 2025, gonfiando il valore assoluto del mercato da 85,3 miliardi (registrati all’inizio del periodo di studio) fino a 420 miliardi. Suddividendo la cifra per i mercati, la bilancia penderà in modo evidente verso gli USA, che rimarranno la country più importante con i loro 139,5 miliardi di dollari. In Europa invece domina la Gran Bretagna, dove pero verranno solo sfiorati i 28 miliardi.
La situazione europea
Nel 2025 il valore del comparto a livello europeo supererà i 92 miliardi di dollari, dopo una serie di moltiplicazioni a partire dai 19 miliardi del 2020. L’Italia sarà nella top 5 dei mercati nazionali, dopo UK, Germania - capace di moltiplicare i suoi 4,4 miliardi in 20,9 nei 5 anni compresi nello studio – e Francia – da 2 a 9,6 miliardi. Nella Penisola il giro d’affari del 2025 si aggirerà attorno ai 7 miliardi di dollari (6,8 per la precisione), con una crescita di quasi 5 volte rispetto agli 1,4 miliardi di partenza.
Il traino degli annunci native infeed
Una ulteriore spinta a queste cifre potrebbe provenire dagli annunci native infeed, completamente integrati nei contenuti, che ci si aspettano essere il traino della crescita del segmento nei prossimi anni. “Grazie alla continua innovazione tecnica, che è facile scambiare attraverso il programmatic, con funzionalità di video e display, il futuro degli ads nativi è molto forte in generale. Il native advertising sarà il formato numero uno della pubblicità digitale negli anni ‘20 del 2000”, afferma il Chief Executive Officer di AdYouLike Julien Verdier.