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Nasce il capitolo italiano di Global Women in Pr: Carola Salvato Fondatrice e Presidente

Autore: Redazione

Ceo Havas Health and YOU Italy, Fondatrice e Presidente di GWPR


Il network di riferimento e rappresentanza per le donne manager che operano nell’ambito delle pubbliche relazione e della comunicazione opererà con una sede a Milano

Si è celebrato giovedì scorso a Milano, nell’innovativo hub Le Village by CA, il lancio del capitolo italiano di Global Women in PR, associazione internazionale impegnata a creare opportunità di networking fra donne manager che lavorano nel settore delle pr, della comunicazione, dei public affairs e dell’advocacy al fine di contribuire a incidere in modo significativo sulla cultura e sul ruolo del valore nella diversità di genere. GWPR è un’associazione no profit fondata nel 2015 nel Regno Unito su iniziativa di Susan Hardwick e Angela Oakes, già Presidenti di Women in PR UK, con l’obiettivo di creare un’opportunità di crescita, integrazione e connessione tra professioniste del settore PR e Comunicazione a livello globale.

Creare valore

Global Women in PR Italia nasce con l’ambizione di concorrere a creare valore, stimolare l’espressione del pieno potenziale e del talento femminile per consentire alle donne un ruolo di leadership capace di lasciare ogni giorno un segno nella società in cui viviamo, fertilizzando un ambito di dialogo, partecipazione e inclusione. GWPR Italia opererà sul territorio dando vita a iniziative e progetti di alto valore, per stabilire relazioni con tutti gli stakeholder, nell’ottica di diffondere maggiore consapevolezza sui valori e sul ruolo della diversità di genere. L’associazione inoltre si impegnerà fattivamente su temi legati al mondo del lavoro con particolare attenzione agli ambiti della flessibilità, dei percorsi di carriera e della parità di retribuzione, per contribuire a sostenere prospettive e modalità più eque e meglio ridistribuite della partecipazione delle donne alla vita professionale.  

I commenti

“Nonostante ben due terzi dell’occupazione nell’industria delle PR sia rappresentata da donne, la posizione di Ceo, nelle 30 principali agenzie di PR a livello globale, è ricoperta al 78% da figure maschili”, ha dichiarato Angela Oakes, Co-Founder and Joint President, GWPR. “Fare networking nel nostro settore significa offrire alle donne manager un ambiente di incontro non competitivo e collaborativo dove costruire il futuro della nostra industry, dando vita a nuovi modelli culturali di riferimento per le generazioni future”. Carola Salvato, Fondatrice e Presidente di GWPR Italia e CEO di Havas Life Italia ha aggiunto: “Per molti questo è il secolo delle donne, il secolo dove siamo indistintamente chiamate a contribuire a un cambiamento di cui tutta la nostra società ha intimamente bisogno. Le donne portano in dote un potenziale essenziale col quale possono concorrere a nutrire la cultura della diversità, diventando anche portavoce dei valori intrinseci all’intelligenza emotiva, fondata sui processi di consapevolezza, integrazione e quindi generativa di una leadership orizzontale”.

Riconoscimenti e sostegno

L’associazione ha ricevuto il riconoscimento e il sostegno di ICCO (International Communications Consultancy Agency) e gode in Italia del supporto incondizionato di Assorel, l’associazione delle imprese di Relazioni Pubbliche e Comunicazione italiane e della piattaforma partecipativa PRHub che ne sosterranno fattivamente la crescita. Lo Studio Legale Internazionale C-Lex ha seguito l’operazione di costituzione in Italia dell’Associazione Internazionale Global Women in PR.

GWPR Italia Consiglio Direttivo 
 
·         Carola Salvato (Ceo Havas Health and YOU Italy), Fondatrice e Presidente
·         Alessandra Malvermi (Managing Partner Sound PR), Fondatrice e Vice-Presidente
·         Cristina Risciotti (Senior Business Advisor OmnicomPRGroup), Fondatrice e Vice-Presidente
·         Antonella Romano (Managing Director & Partner Noesis), Fondatrice e Tesoriere
·         Rossella Rosciano (Ceo & PR Manager MiRò Comunicazione), Fondatrice e Consigliere
·         Filomena Rosato (Chairman FiloComunicazione, Presidente Assorel), Fondatrice e Consigliere
·         Elena Silva (Market leader BCW Italia - WPP Group), Fondatrice e Consigliere
·         Rosanna D'Antona (Presidente Europa Donna Italia), Consigliere.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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