Autore: Redazione
04/02/2019

Continua la tendenza all’internalizzazione: le agenzie iniziano a preoccuparsi

Una ricerca di Marketing Land sottolinea le sfide che le strutture dovranno affrontare quest’anno. Diminuiscono i budget e aumenta la competizione per i talenti, ma si aprono nuove opportunità

Continua la tendenza all’internalizzazione: le agenzie iniziano a preoccuparsi

La tendenza all’internalizzazione è sempre più seducente per i brand, che sono sempre più attenti ai budget e a come ottimizzare al massimo le risorse economiche di cui dispongono. Aumenta quindi la richiesta di personalità specializzate in attività tipicamente svolte nelle agenzie, come la gestione degli strumenti di ad tech o dell’acquisto dei media. Un sondaggio condotto da Marketing Land, riferito al dicembre 2018, indicata che le competenze acquisite dai brand iniziano a dare i primi grattacapi alle agenzie. La contromossa preparata da queste ultime è l’espansione dei servizi offerti, ma per metterla in pratica hanno bisogno di assumere nuove risorse. E, a quanto pare, non è così facile.
Le aree di conflitto
A spaventare maggiormente le agenzie, secondo i dati della ricerca di Marketing Land, è il comportamento dei loro clienti. Più della metà degli intervistati hanno risposto che la tendenza all’internalizzazione delle competenze da parte delle aziende è una sfida molto difficile, e più del 42,5% hanno dichiarato che i tagli ai budget stanno diventando un problema nei marketplace di oggi. Il 36% dei rispondenti poi incontra difficoltà nell’adottare tecnologie di marketing innovative. Lo spazio di collisione comprende anche il reperimento delle risorse umane. È addirittura il 44% del campione a preoccuparsi della difficoltà nel reperire i talenti. Specialmente per quanto riguarda data science, analisi, conversion rate optimization, AI e SEO. Il 70% delle aziende comprese nel sondaggio ammette di avere posizioni aperte, e il 50% aggiunge di avere grossi problemi nel trovare le risorse con cui occuparle. Solo il 20% di chi assume dice di essere in grado di recuperare facilmente le figure di cui hanno bisogno.
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Le opportunità
Le agenzie rispondono alle sfide accettando la trasformazione portata dall’automazione. Più di metà dei rispondenti alle domande di Marketing Land hanno dichiarato che questo fattore ha portato un impatto positivo sul loro business. Nei prossimi 12 mesi l’adozione di tecnologie di marketing saranno intensificate, con particolare predilezione per marketing automation (scelta come prima della lista dal 30% del campione) e business intelligence (25%). Inoltre, più del 50% dei rispondenti dice che le agenzie aggiungeranno nel 2019 almeno uno dei seguenti servizi: video advertising, paid social, Amazon advertising, content marketing, paid search, strategy consulting e SEO. Le agenzie inoltre si aspettano un aumento della spesa media, guidata da Google, YouTube, Facebook, Amazon e LinkedIn. Più di metà degli intervistati prevede una spesa maggiore sulle 5 piattaforme, con il 75% che indica Google come principale destinazione degli investimenti. Facebook invece resta nella top 3 sia per crescita sia per dimensione dei budget assegnati.  Le agenzie dunque dovranno dare prova del loro pensiero strategico, anticipando le mosse e continuando a portare valore alle aziende in questo periodo di forte cambiamento.