iHeartMedia: ok al piano di ristrutturazione. Futuro indipendente per Clear Channel
In base all’accordo con una corte statunitense, il più grande proprietario di stazioni radio negli USA, s’impegna a ridurre il proprio debito da 16,1 a 5,75 miliardi di dollari
Dopo aver fatto ricorso al Chapter 11, una norma della legge fallimentare statunitense che consente alle imprese che lo utilizzano una ristrutturazione a seguito di un grave dissesto finanziario, iHeartMedia ha ricevuto l’approvazione della sua proposta di riorganizzazione da parte di una corte statunitense. In base all’accordo, il più grande proprietario di stazioni radio negli Stati Uniti, s’impegna a ridurre il proprio debito da 16,1 a 5,75 miliardi di dollari. Non solo, come già riportato da DailyMedia, è previsto lo spin off di Clear Channel Outdoor, che diventerà a tutti gli effetti un’azienda indipendente e separata: Ricordiamo che Clear Channel non ha mai dichiarato bancarotta, anche se l’azienda si trovava esposta alla situazione della sua parent company, che a oggi ne detiene il 90%. Un ruolo chiave nel futuro di Clear Channel sarà giocato da William Eccleshare, che in primavera assumerà l’incarico di Global Ceo.
