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DigitalBees e Outbrain insieme nel nome del quality video

Autore: Redazione

Barbara Bontempi


Le due società hanno siglato una collaborazione che punta sul formato, allargando l’audience raggiungibile per gli advertiser in logica di trasparenza e brand safety

DigitalBees, il primo video-facilitatore italiano, inizia l'anno stringendo una collaborazione con Outbrain, la piattaforma premium di native advertising attiva a livello mondiale. La società milanese specializzata nel quality video content management, forte di un EBITDA positivo per il terzo anno di seguito, si pone costantemente all'avanguardia per offrire soluzioni dinamiche e white label e trova in Outbrain l'alleato perfetto per ampliare il bacino editoriale digitale dove posizionare i propri contenuti video, spiega l’azienda in un comunicato. Outbrain, azienda americana fondata nel 2006, in grado di distribuire 290 miliardi di raccomandazioni personalizzate (un terzo di queste in Europa) ogni mese a livello globale, si colloca infatti tra i protagonisti del settore content recommendation, grazie a un network che coinvolge oltre 100.000 siti nel mondo, di cui 700 premium publisher. In Italia è presente dal 2012 e vanta una reach dell'80%, nonché una relazione di fiducia con i più importanti editori, quali Il Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano e La Gazzetta dello Sport.
La collaborazione
DigitalBees, grazie a una library di oltre 140.000 contenuti aggiornati day-by-day, mette a disposizione un servizio editoriale customizzato di playlist, realizzate ad hoc in base alle esigenze specifiche di content marketing. Da oggi, grazie a questa nuova collaborazione, potrà garantire ai brand una content delivery ancora più ampia, avvalendosi anche del traffico video di Outbrain. Ma come funziona la partnership? I native widget di Outbrain, presenti all'interno dei siti premium che compongono il suo network internazionale, possono ospitare, oltre ai tradizionali text link, in cui l'azienda americana è specializzata, anche contenuti audio-video. Qui entra in gioco DigitalBees che avrà a disposizione questi placement come nuovi canali tramite cui erogare i contenuti video dei brand-clienti che sfruttano la tecnologia proprietaria in capo alla startup italiana. In un'ottica di scambio, Outbrain potrà sfruttare la capacità di video editing e video management propria di DigitalBees, proponendo a sua volta ai propri clienti il servizio “Special Box di DigitalBees” e andando così a implementare una strategia di native content marketing completa, in un ambiente premium e brand safe, da erogare negli spazi già in gestione al proprio network.
Convergenza progettuale
“Una partnership come questa è lusinghiera e parla di qualità, oltre che di potenziale commerciale. Vale ancora di più per una startup come DigitalBees che ha trovato in una realtà internazionale e consolidata come Outbrain una convergenza progettuale esaltante. Dimostra che possiamo offrire un prodotto performante e solido, ma mai statico”, afferma Barbara Bontempi, CEO di DigitalBees.
Trasparenza e brand safety
“Siamo molto soddisfatti di questa nuova partnership con DigitalBees, il primo video-facilitatore italiano - dichiara Carmelo Noto, Country Manager di Outbrain Italia -. DigitalBees ha compreso perfettamente il valore della nostra tecnologia che permette di offrire i contenuti più rilevanti ad un bacino di utenti altamente qualificati. Grazie a questa partnership i brand- clienti della società milanese potranno continuare a disporre di un contesto editoriale di prim’ordine, attraverso il quale poter raggiungere l’audience desiderata con contenuti video di valore, veicolati in maniera assolutamente trasparente ed efficace mantenendo sempre la massima brand safety”.   Carmelo Noto
Match perfetto
La partnership tra DigitalBees e Outbrain rappresenta dunque un match perfetto in grado di elevare le strategie di branded content e massimizzare i prodotti tecnologici native, aprendo così un nuovo e innovativo scenario nell'utilizzo dei contenuti video di qualità, promuovendo al tempo stesso la migliore user experience possibile.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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