Autore: Redazione
23/01/2019

Adglow, tecnologia e consulenza per un social adv più scalabile

La società nel 2019 punta sullo sviluppo di una soluzione per gestire budget e contenuti su diverse piattaforme e sulla costruzione, insieme ai clienti, di modelli di advertising scalabili e sostenibili sul lungo periodo. La struttura, poi, sta consolidando la propria expertise nei segmenti fashion, luxury ed ecommerce, come racconta il Sales Manager Maurizio Boneschi

Adglow, tecnologia e consulenza per un social adv più scalabile

Maurizio Boneschi

Amazon si apparecchia un posto sulla tavola dei giganti dell’advertising, Facebook è uscita da un 2018 sfidante per espandersi anche su nuovi canali, e l’eCommerce ha gettato il seme sul terreno dei social network. Anche soffermandosi su questi soli elementi, si capisce come lo scorso anno abbia rimescolato le carte dell’advertising. Cambiano le dinamiche, e con loro i bisogni dei clienti. Non è stato facile gestire le turbolenze dei social, ma chi ci è riuscito e ha trovato la chiave per individuarne i vantaggi vivrà un 2019 di grande sviluppo. Adglow è una realtà che sui social ha una profonda esperienza, dovuta ad anni di attività e a partnership strette con le piattaforme su cui lavora. DailyNet ha chiesto a Maurizio Boneschi, Sales Director della società sul mercato italiano, quali sono le aree su cui ha deciso di puntare, e quali le possibili trasformazioni future del settore. Che 2018 ci siamo lasciati alle spalle? Il 2018 è stato un anno di trasformazione, segnato da accadimenti rilevanti. L’episodio di Cambridge Analytica ha fatto riflettere sull’importanza dei social e delle informazioni che raccolgono, mentre il GDPR ha cambiato il livello d’attenzione da dedicare al trattamento dei dati. Le persone, nonostante tutto, continuano ad utilizzare le piattaforme, e infatti le utenze dei principali social sono addirittura in crescita. Ad esempio, Instagram, in Italia, ha registrato un incremento di user del 36% nell’ultimo anno. Che risultati avete ottenuto? Abbiamo consolidato la nostra expertise nei settori del fashion e del luxury, ma siamo riusciti a raggiungere ottimi risultati su nuovi settori come entertainment ed eCommerce. Per quanto riguarda quest’ultimo segmento, giovedì 24 gennaio saremo presenti a 4 eCom, uno dei principali eventi italiani sull’eCommerce, con un intervento in cui illustreremo come sia possibile incrementare le vendite attraverso un approccio full funnel su Facebook e Instagram. A livello societario invece continuiamo a crescere a doppia cifra. Ora siamo presenti in 15 Paesi, e gestiamo 700 clienti e nel 2018 abbiamo lavorato su 50000 campagne, di cui oltre 2200 in Italia. Da quale situazione parte invece il 2019 di Adglow? Dall’inizio di quest’anno abbiamo iniziato una partnership con Amazon, realtà sempre più protagonista nel mondo dell’advertising. La nostra sensibilità al tema degli analytics ci ha portato poi a raccogliere la sfida lanciata da Facebook, che alla fine dello scorso anno ha lanciato uno strumento per l’attribution, costruito per misurare l’impatto delle campagne social sui consumatori. Sulla base della vostra expertise, al momento quali sono i canali e formati più rilevanti per l’eCommerce? Quando le campagne hanno il principale obiettivo di convertire bisogna andare dove si trovano le grandi audience e una profilazione profonda. Si conferma dunque la centralità di Instagram e Facebook. Su queste piattaforme ci sono formati molto forti, capaci di dare l’impulso giusto agli utenti: mi riferisco ad esempio di Carousel e Collection Ads, che hanno al loro interno call to action e link che rimanda alla pagina d’acquisto. Un altro forte trend è quello della messaggistica. Messenger, in altre zone del mondo, è già un potente strumento di marketing, e in USA ad esempio è molto utilizzato dai retail. WhatsApp invece lo diventerà, e questo potrebbe essere l’anno giusto. Saranno le Stories ad essere coinvolte nelle logiche pubblicitarie, proprio come è avvenuto con successo ad Instagram. Cosa dobbiamo aspettarci nel corso dell’anno? Lavoreremo su due grandi direttrici. La prima percorre la strada del prodotto: lanceremo una nuova soluzione per supportare le aziende nella gestione di budget e contenuti sulle diverse piattaforme. Per i brand è sempre più rilevante mantenere il controllo delle creatività e monitorare i risultati, per ottimizzare e pianificare investimenti sostenibili. Solo così è possibile scalare in modo incrementale i risultati di social advertising. La seconda invece riguarda il rafforzamento dell’offerta consulenziale: vogliamo affiancare i clienti non solo nella pianificazione e gestione campagne, ma anche nell’analisi di insights e benchmark, e nella costruzione di modelli di attribuzione ad hoc sulla base dei dati ottenibili, applicando approcci specifici per ogni canale. E cosa accadrà al settore? La galassia Facebook resterà protagonista, proprio come lo scorso anno. Continuerà a crescere insieme all’utenza e si espanderà in nuovi territori, come quello della messaggistica, in cui l’adv sta appena iniziando a esprimere il pieno potenziale. Ci saranno però nuovi attori pronti ad occupare posizioni di rilievo nello scacchiere pubblicitario digitale. Primo su tutti Amazon.