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MediaWorld si propone come la marca di fiducia nell’elettronica con la nuova campagna di Armando Testa “Fatto apposta per Me”, e conferma il budget di 18 milioni

Autore: V Parazzoli


Il Ceo Guido Monferrini e il CM&DO Giuseppe Cunetta hanno illustrato ieri il nuovo posizionamento dell’insegna, che va on air da sabato con un media mix integrato pianificato da Dentsu Aegis Network

MediaWorld, insegna leader nella distribuzione di prodotti di elettronica con 117 punti vendita in Italia ed il sito di eCommerce leader nella categoria, ha presentato ieri nella sede di Verano Brianza e alla presenza del Ceo per il nostro mercato Guido Monferrini il nuovo concept di posizionamento strategico customer centrico 1-2-1, denominato “Fatto apposta per Me”. Un nuovo servizio disponibile sull’App MediaWorld attraverso il quale ciascun cliente, rispondendo a poche semplici domande, dal 10 giugno potrà trovare il prodotto perfetto per le proprie esigenze. Il servizio sarà inizialmente disponibile per 5 categorie merceologiche di grande richiamo: Smatphones, Tablets, Notebook, Audio, Pulizia e Gaming. «“Fatto apposta per Me” non è semplicemente uno slogan ma la sintesi perfetta della nostra strategia, che pone la dedizione al cliente e la comprensione delle esigenze profonde di ciascuno al centro di tutto quello che facciamo - ha dichiarato Giuseppe Cunetta, Chief Marketing & Digital Officer di MediaWorld Italia -. Il nostro obiettivo di lungo periodo è personalizzare sia online che in store attraverso l’ibridazione tra le competenze professionali e relazionali delle nostre 5.000 persone nei negozi e gli strumenti messi a disposizione dagli algoritmi di Intelligenza Artificiale, arrivando a definire un nuovo modello di retail del futuro, dove il cliente è accompagnato nella scelta sicura della soluzione ideale ai bisogni di ognuno».

Mission e posizionamento

Un approccio che riflette pienamente la mission dell’azienda: migliorare la vita delle persone portando nella quotidianità di ciascuno tutta la tecnologia di cui ha bisogno, sotto forma non di semplici prodotti ma di soluzioni complete e sempre più personalizzate. «Il rapporto con i nostri clienti è continuo e in costante evoluzione. Grazie alle nuove tecnologie che ci permettono di tracciare le preferenze e le manifestazioni di interesse attraverso un’app dedicata, il dialogo diventa sempre più personalizzato e puntiamo, con il tempo, a renderla una vera e propria conversazione one-to-one tra cliente e brand» ha aggiunto.

È da questa idea di personalizzazione ed evoluzione del rapporto con il cliente che nasce il nuovo posizionamento di MediaWorld, ideato da Armando Testa, che ha iniziato a collaborare con l’azienda da aprile al termine della vittoria nella relativa gara di cui DailyMedia ha fornito anticipazione.

La comunicazione

«La tecnologia più innovativa di Mediaworld ha scelto di esprimersi con la forza della sintesi, che è sempre stato il nostro linguaggio» ha commentato Nicola Belli, Consigliere Delegato dell’agenzia.

Al centro della nuova comunicazione, ritroviamo il cliente e i suoi bisogni con il payoff: “MediaWorld. Fatto apposta per Me”, dove le ultime due lettere creano un punto d’incontro tra customer e brand.

L’obiettivo della campagna è la perfetta declinazione dell’obiettivo strategico dell’azienda, quello cioè di rendere MediaWorld il primo brand a cui le persone pensano quando vogliono comprare un nuovo prodotto tecnologico, prima ancora di valutare marche, caratteristiche e prezzi. L’idea creativa è quella di sostituire in comunicazione, tutti i device tecnologici con le iniziali del brand name, M e W, e farle diventare i simboli del rapporto divertente e spensierato che le persone hanno con la tecnologia grazie a MediaWorld: perché qualsiasi cosa stiano cercando, quest’ultima ha sempre la soluzione più giusta per loro.

La strategia

La campagna, dal forte impatto anche sonoro grazie a un pezzo d’eccezione, “What a Wonderful World” di Louis Armstrong, nella versione rock di Joey Ramone, verrà lanciata in tv il prossimo 8 giugno con diversi soggetti da 30 e 60”, a cui seguiranno dal 10 una campagna radio promo e una stampa interattiva, che sfrutta la realtà aumentata per coinvolgere il target in modo diretto e personalizzato. Infatti, sarà sufficiente scaricare l’app MediaWorld e inquadrare con il proprio smartphone l’annuncio stampa per vivere una navigazione in realtà aumentata. Su questo progetto ha lavorato anche la piattaforma Zappar di Viewtoo. Il lancio della campagna è stato anticipato da una fase teaser sul web iniziata l’1 giugno: una candid camera ha ritratto alcuni passanti in giro per l’Italia e le loro reazioni di fronte a delle “strane” M e W rosse usate come device tecnologici. Il planning è sempre a cura di Dentsu Aegis Network e anche il budget – pur con una diversa ripartizione degli investimenti anche per la crescita di peso del digital – resta allineato a quello del 2018, stimabile quindi in oltre 18 milioni di euro. Il primo flight durerà un mese.

L’insegna

Prima catena di elettronica di consumo in Europa con oltre 1.000 megastore, seconda a livello mondiale, MediaMarktSaturn Retail Group opera in Italia con l’insegna MediaWorld, la prima realtà del settore nel Paese. Attualmente MediaWorld è presente, come detto, con 117 punti vendita collocati su tutto il territorio nazionale e l’anno corso ha registrato un giro d’affari a perimetro omogeneo in crescita a 2,2 miliardi di euro, un decimo di quello complessivo di Gruppo. Il nuovo posizionamento è frutto anche di una ricerca condotta da GfK e AT Brain, la unit di Research & Insight del Gruppo guidato da Marco Testa.

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Credits
Agenzia: Gruppo Armando Testa
Direzione Creativa: Georgia Ferraro e Nicola Cellemme
Team Creativo: Marco Cetera, Gabriele Colia
Creative Strategist: Luca Buonamici
Client Service Director: Emanuele Cicogna Mozzoni
Client Service Team: Fabia De Gasperis, Carlotta Dejana
Tech & Innovation Team: Marco Savojardo, Damiano Gui
Social Media Manager: Fabio Cuscunà
Casa di Produzione: Little Bull
Regia: Edoardo Lugari

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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