ABBONATI

Mediaset conferma raccolta in positivo nel terzo trimestre e con una proiezione di crescita a una cifra anche a ottobre

Autore: Redazione

Pier Silvio Berlusconi


Pubblicità a +5% in agosto e a +2% in settembre secondo quanto è emerso in occasione dell’approvazione della relazione sul primo semestre del Gruppo

Ieri l’approvazione della relazione sul primo semestre 2019 da parte del Consiglio di Amministrazione di Mediaset è stata un’ulteriore occasione per confermare l’andamento positivo del Gruppo. In particolare nella sezione Q&A al termine dell’incontro con gli analisti è emerso che ad agosto la raccolta è cresciuta del 5%. Le stime preliminari relative alla raccolta del mese di settembre - che coincide con l’avvio della nuova stagione televisiva - evidenziano un leggero incremento rispetto all’anno precedente (+2%) e anche le prime evidenze relative al mese di ottobre confermano questa tendenza positiva accompagnata da brillanti risultati di ascolto.

È stato ribadito il sold out della Champions già nelle scorse settimane e affermato che “nonostante il mercato non sia in buone condizioni, per Mediaset il è momento positivo”. La ricca offerta editoriale autunnale delle reti, rafforzata dall’esclusiva dei diritti in chiaro della Champions League, dovrebbe consentire - unitamente al consolidato modello di vendita cross-mediale e ai buoni risultati della raccolta sui mezzi digital e radio del Gruppo - di mantenere i positivi andamenti anche nella parte restante della stagione. In particolare, per quanto riguarda l’addressable tv, il Gruppo ha dichiarato che è già stata inserita dal 50% della customer base, mentre la raccolta da programmatic vede una crescita a doppia cifra.

L’andamento nel terzo trimestre della gestione caratteristica nelle due aree geografiche di riferimento dovrebbe contribuire a consolidare al termine dei primi nove mesi 2019 la crescita dell’Ebit di Gruppo già registrata alla fine del primo semestre rispetto all’esercizio precedente. Su base annua, il Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi conferma la previsione di miglioramento del Risultato operativo (Ebit), del Risultato netto consolidato (escludendo nel confronto l’impatto della plusvalenza netta realizzata nel 2018 a seguito del deconsolidamento di EI Towers e delle svalutazioni degli asset Pay) e della generazione di cassa caratteristica consolidata. In relazione alla fusione transfrontaliera per incorporazione di Mediaset e di Mediaset España Comunicación, in Mediaset Investment N.V., come approvata dalle assemblee degli azionisti delle due società, Mediaset è prossima a concludere il processo di determinazione del numero di azioni in relazione alle quali è stato esercitato il diritto di recesso. 

Il primo semestre 

Tornando, invece, al primo semestre del 2019, i ricavi netti ammontano a 1.482,5 milioni di euro rispetto ai 1.804,4 milioni del primo semestre 2018. In Italia, i ricavi sono stati pari a 1.002,2 milioni di euro rispetto ai 1.297,2 milioni di euro del pari periodo dell’anno precedente, anche per effetto dell’atteso decremento dei ricavi provenienti dagli abbonamenti all’offerta Premium. In Spagna sono stati registrati ricavi per 482,5 milioni di euro rispetto ai 507,9 milioni del 2018. Determinante in entrambi i paesi l’andamento dei mercati pubblicitari e l’assenza della raccolta legata ai Mondiali di Calcio 2018. In Spagna, ricavi pubblicitari televisivi lordi per 472,9 milioni di euro rispetto al pari periodo 2018 (502,3 milioni di euro). In Italia, dove ha anche influito la mancata raccolta generata del calcio in pay tv e dei match di Champions League in chiaro del 2018, i ricavi pubblicitari lordi si sono attestati a 985,2 milioni di euro rispetto a 1.100,2 milioni di euro dei primi sei mesi dell’anno precedente.

L’Ebit di Gruppo ammonta a 191,6 milioni di euro in netta crescita (+55%) rispetto ai 123,6 milioni del precedente esercizio. In Italia l’Ebit è positivo per 39,3 milioni di euro con un’inversione di segno rispetto ai -28,3 milioni del 2018. In Spagna il dato registra 154,2 milioni di euro rispetto ai 152,3 milioni del precedente esercizio. Il risultato netto di Gruppo raggiunge i 108,9 milioni di euro più che raddoppiando (+155%) i 42,8 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2018. Nei primi sei mesi 2019 le reti Mediaset confermano una netta leadership sul target commerciale sia in Italia sia in Spagna in tutte le fasce orarie. In Italia, Mediaset è leader sul pubblico 15-64 anni con il 34,7% in prime time e il 34,2% di share nelle 24 ore. Canale 5 è la rete italiana più vista sul target commerciale in tutte le fasce orarie con il picco d’ascolto in prime time (17,3%). In Spagna, le reti televisive Mediaset España mantengono sul target commerciale la leadership assoluta nelle 24 ore con il 30,4% di share. Telecinco si conferma rete spagnola più vista in prime time (14,8%) sul totale individui. 

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel corso del terzo trimestre dell’esercizio l’andamento della raccolta pubblicitaria di Mediaset (con l’eccezione del mese di luglio che ancora scontava nel confronto con il 2018 la discontinuità dei Mondali di Calcio) ha registrato come previsto un progressivo miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mantenendosi superiore ai risultati stimati del mercato e dei principali competitor. 


img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy