M&C Saatchi inventa per Carlsberg il primo cartone della pizza organico
Betterbox è realizzato con gli scarti di produzione della birra ed è 100% compostabile. Se tutte le pizzerie lo adottassero si innescherebbe un circolo virtuoso, in grado di generare un impatto positivo sul nostro pianeta
“Tutto può essere migliorato”: la filosofia del “betterment” è ciò che spinge Carlsberg a non accontentarsi mai. Dopo aver migliorato il logo, l’etichetta, il packaging e la ricetta della propria birra, Carlsberg ha fatto un passo oltre, decidendo di migliorare un oggetto che ogni giorno entra nelle case di milioni di italiani, spesso in compagnia di una birra: il cartone della pizza. Non tutti sanno che il cartone della pizza, se presenta residui di cibo, non può essere riciclato con la carta: per questo Carlsberg ha inventato con M&C Saatchi “Betterbox, il miglior cartone della pizza al mondo. Probably”. Betterbox è il primo realizzato con gli scarti di produzione della birra, 100% compostabile. Le trebbie d’orzo, dopo l’acqua, sono il materiale di scarto più abbondante che deriva dal processo di produzione della birra; Carlsberg Italia ne produce 1700 tonnellate ogni anno.
Da qui nasce l’idea di “ridurre gli scarti, utilizzandoli”: oggi Betterbox è un prototipo, ma se un domani tutte le pizzerie adottassero il cartone sostenibile si innescherebbe un circolo virtuoso, in grado di generare un impatto positivo sul nostro pianeta. Betterbox è stato presentato in anteprima martedì 15 ottobre a Milano, durante un evento dedicato ai giornalisti e nel weekend dal 18 al 20 ottobre sarà distribuito in esclusiva dalla pizzeria milanese Cocciuto, in partnership con Uber Eats e promosso con un video prodotto da Utopia.
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