Autore: Redazione
16/07/2019

This Is Ideal entra nel capitale di brandstories, ricavi del primo semestre 2019 in crescita del 50%

La holding guidata da Stefano Capraro amplia ulteriormente il perimetro con una quota di maggioranza relativa dell’agenzia fondata da Shahin Javidi, Alessia Cicuto e Matteo Caccia

This Is Ideal entra nel capitale di brandstories, ricavi del primo semestre 2019 in crescita del 50%

Stefano Capraro

This Is Ideal entra con una quota di maggioranza relativa nel capitale di brandstories, agenzia specializzata in branded entertainment e brand storytelling fondata nel 2015 da Shahin Javidi, Alessia Cicuto e Matteo Caccia. La holding guidata da Stefano Capraro mette a segno un altro ampliamento del perimetro dopo l’analoga operazione effettuata l’anno scorso con la Action & Branding di Alessandro Pedrazzini. «Siamo in un momento di grande crescita» spiega Capraro, annunciando per la prossima settimana ulteriori novità per quanto riguarda la governance di TII che nel primo semestre del 2019 registra un incremento dei ricavi superiore al 50% rispetto allo stesso periodo del 2018, al netto dell’accordo con brandstories formalizzato lo scorso 10 luglio. Capraro e la chief vision officer di TII, Giorgia Tosato, entrano nel consiglio di amministrazione di brandstories rispettivamente con il ruolo di presidente e consigliere al fianco di Javidi, che conserva il suo incarico operativo di chief executive officer, e Cicuto, managing partner dell’agenzia. L’agenzia conserva l’autonomia operativa e potrà collaborare con sigle esterne alla galassia di TII, come avviene per tutte le realtà del gruppo. La performance di This Is Ideal in questi primi sei mesi del 2019 «tiene conto della crescita che ha interessato tutto il gruppo, dove TII ha fatto il +30% e la Action & Rebranding di Pedrazzini il +100%, grazie anche a una serie di accordi pluriennali che oggi è molto difficile riuscire a conquistare» spiega Capraro. Nel 2018 TII ha avuto ricavi per 8,5 milioni di euro, in crescita del 20% sul 2017, a cui oggi si aggiungono i circa 500mila di brandstories, «e se il gruppo riuscisse a chiudere il 2019 con un incremento del 30% (su circa 9 milioni, ndr) avremmo il dovere morale ed etico di essere felicissimi».

Crescere nel brand storytelling

Con l’ingresso in brandstories, TII consolida un’esperienza maturata da anni nell’ambito della narrazione d’impresa e coglie anche un trend in significativa crescita. Secondo una ricerca Unilever, nel 2018 il branded entertainment ha raggiunto una quota del 6% dell’advertising globale, in aumento del 15% sul 2017. In Italia la tendenza è altrettanto positiva. Nel 2018 l’OBE (Osservatorio Branded Entertainment) segnala in Italia ricavi complessivi per 444 milioni di euro, +25% sul 2017 e per quest’anno sono attesi 506 milioni, in crescita del 14%. Il rapporto tra le due agenzie nasce attraverso la collaborazione per alcuni progetti, tra cui il lancio del nuovo gel di Bio Oil. «Vogliamo portare la comunicazione nel punto d’incontro “magico” tra rilevanza dei contenuti per i consumatori, affinità con il brand e coerenza del mezzo utilizzato – afferma Javidi -. E’ arrivato un momento in cui il branded entertainment non è più uno strumento esclusivamente verticale e la narrazione va contaminata». Conclude Capraro: «La materia (della comunicazione, ndr) è in continuo mutamento, e noi vogliamo essere in grado di muoverci insieme a questo cambiamento, dotandoci di una struttura multidisciplinare per soddisfare le esigenze del mercato». TII, nata nel 2017, oggi controlla la Ideal Comunicazione di Torino, da cui è nata, la Ideal Iberia con sede a Madrid e la Ideal US di New York; la Action & Branding; la casa di produzione Sala Giochi e, infine, la brandstories.