I vantaggi di Fluid per il network Sky

Lo stato fisico dei contenuti tende sempre più verso il liquido. Non esiste più un contenitore in grado di ingabbiarlo, perché non è più questo che cercano gli utenti. Il device non è più un ostacolo, e il modo di comunicare sta cambiando di conseguenza. Per questo motivo Sky ha lanciato già qualche anno fa Fluid, la piattaforma di digital adv che permette ai 300 siti del suo network di utilizzare i video di produzione dell’editore, lavorati ad hoc per il contenitore, all’interno delle loro pagine monetizzando in logiche di revenue share. Attraverso questa soluzione i siti del network aumentano la qualità degli articoli attraverso filmati esclusivi e rilevanti, e Sky aumenta il suo earned media, generando valore attorno al brand, oltre ad aprire nuove inventory, ampliando le sue entrate economiche. «Tutto questo in un ambiente che garantisce la brand safety, sia a livello di contenuti video, che produciamo noi stessi, sia a livello di contesto, con una scrematura che avviene a livello di selezione all’ingresso», commenta Michele Petrillo, Head of Digital Advertising Sales di Sky Italia.

Targeting

La soluzione permette un targeting accurato, che parte dai dati degli utenti delle property digitali di Sky (20 milioni di utenti unici mensili, un’active reach di un utente su due, VTR Medio maggiore del 70%, 250 milioni di video views al mese) relativi a socio-demo, comportamenti e interessi e arriva agli informazioni sugli abbonati. Questi dati confluiscono sulla DMP proprietaria integrata direttamente su adserver da cui è possibile scegliere a quali segmenti veicolare l’informazione e attivare data driven planning su più livelli: Frequency (riferita agli abbonati Sky) , Exclusive Users (ovvero i non abbonati) oppure che contengano entrambe.