Autore: Redazione
17/01/2019

Electronic Arts (EA) avvia una gara media globale; diverse attività rimarranno in house

L’azienda, fervida sostenitrice di una gestione diretta delle operazioni pubblicitarie, cerca un partner che la supporti a reinventare la sua strategia

Electronic Arts (EA) avvia una gara media globale; diverse attività rimarranno in house

Electronic Arts (EA), società statunitense che sviluppa e distribuisce videogiochi e nota al grande pubblico per titoli come FIFA e The Sims, ha avviato un pitch riguardante le attività di planning e buying internazionali. Si tratta di una gara importante, non tanto per il budget di circa 80 milioni di dollari secondo le stime di R3, quanto per la particolare strategia ormai intrapresa quasi due anni fa dal produttore: EA, infatti, ha scommesso sul trasferimento delle operazioni media a un team interno. Ora, però, l’azienda cerca un partner esterno “per reinventare le sue attività media”. In un comunicato ripreso da Ad Age, EA fa sapere di aver consolidato tale strategia su più canali, regioni e business unit. Non si tratta di una retromarcia: il Gruppo continuerà a gestire direttamente la strategia. E anche il planning di chi si aggiudicherà il pitch sarà limitato ad ambiti e mezzi circoscritti. Secondo EA, una strategia in house permette di muoversi più rapidamente valorizzando lo scambio di informazioni. Per questo il digitale sarà diretto internamente, incluso social, serach, programmatic e dooh. Tv e ooh verranno curati invece dall’agenzia, ha precisato un portavoce. La decisione di avviare una consultazione avviene in un momento di marcato declino del prezzo delle azioni di EA, che come molti titoli tecnologici americani risente di un contesto non favorevole.