FinecoBank sceglie OMD al termine di una gara come suo nuovo partner per il planning: il budget di 3 milioni potrebbe crescere nel 2020

Dopo essere definitivamente uscita a luglio dall’orbita di UniCredit – che lavora per il planning con Mediacom -  diventando una public company (l’azionista più importante è ora il Fondo Blackrock con poco più del 10%), FinecoBank ha indetto a luglio una gara per la definizione del suo nuovo partner media. Il pitch si è ora concluso a favore di OMD, che si occuperà della strategia di comunicazione integrata di Fineco in Italia e gestirà anche il coordinamento in UK. L’insegna è una delle più importanti banche FinTech in Europa e offre servizi di banking, credit, trading e investimento. Dall’inizio dell’anno Fineco comunica che la tecnologia serve davvero quando serve il nostro lato più umano, e sono stati proprio questi due fattori a far ricadere la scelta su OMD: da un lato l’approccio umano e omnicomprensivo alla comunicazione, la capacità dell’agenzia di intercettare i bisogni dei consumatori, e – attraverso l’identificazione di insight potenti – l’abilità di individuare soluzioni di comunicazione innovative soprattutto in ambito digitale; dall’altro, le dotazioni tecnologiche uniche dell’agenzia, come ad esempio OMNI o la Data Intelligent Platform, con la quale Fineco sarà in grado di monitorare, in tempo reale, l’andamento degli investimenti e i relativi risultati di comunicazione, fino al dettaglio del singolo lead.

Conoscere i clienti

Francesca Costanzo, Managing Director di OMD, dichiara: “FinecoBank è un’azienda leader nell’innovazione tecnologica che fa del fattore umano il punto di forza per garantire l’eccellenza dei propri servizi. In OMD abbiamo la stessa visione e la stessa missione, per questo abbiamo trovato una sintonia istintiva. Entrambi investiamo in tecnologie all’avanguardia per abilitare l’uomo al raggiungimento dei più ambizioni traguardi e siamo a servizio dei nostri clienti con la stessa tensione all’eccellenza e la stessa vocazione all’intelligenza “naturale”. Vogliamo essere un partner di riferimento per Fineco contribuendo al successo di questa grande azienda: conoscere i clienti dei nostri clienti è il nostro talento e grazie a questo know how possiamo fare la differenza. Siamo entusiasti di questa opportunità e onorati di iniziare questo percorso”. Il budget di quest’anno è allineato a quello del 2018 e, quindi, calcolabile in 3 milioni di euro, ma potrebbe esserci un incremento nel 2020 legato al rilancio del brand e alla sua offerta di prodotti-servizi. La creatività è a cura di McCann.

Buon trend

La raccolta netta di Fineco è stata decisamente buona a ottobre. La società guidata dall’A.D. e D.G Alessandro Foti ha infatti ottenuto un risultato positivo per 387 milioni di euro, un’accelerazione netta rispetto a settembre. Particolarmente buoni i flussi nel risparmio gestito, a quota 517 milioni, che hanno raggiunto il miglior mese da gennaio 2018 con il contributo di Fineco Asset Management. La raccolta amministrata è stata pari a 4 milioni, mentre la raccolta diretta è stata negativa per 134 milioni con la società che indica la conversione verso risparmio gestito e le imposte pagate dalla clientela (185 milioni, 65 milioni in più rispetto a ottobre 2018) come responsabili del calo. La raccolta da inizio anno tramite la rete di consulenti finanziari è stata pari a 4,2 miliardi. Il patrimonio totale è di 79,1 miliardi (+14% rispetto a ottobre 2018 e a dicembre 2018).