Autore: Redazione
19/09/2019

Fandango Club, crescono il fatturato, verso i 18 milioni nel 2019, e i format dei big event nativi: nel segno della (a)live communication

Fase di grande sviluppo per l’agenzia di cui sono Presidente Marco Moretti, CEO Michele Budelli e CBO Ruggero Faggioni, che firma Milan Games Week, G! come giocare, Healthytude, Salone Franchising Milano, PLUG-Mi, Man’s World e molti progetti on demand

Fandango Club, crescono il fatturato, verso i 18 milioni nel 2019, e i format dei big event nativi: nel segno della (a)live communication

Michele Budelli e Marco Moretti

La vita oltre l’evento. Per Fandango Club, agenzia fondata da Marco Moretti e Michele Budelli, attiva da 16 anni nel settore dell’event management, il futuro della comunicazione è vivo e sempre più integrato. L’agenzia, che nel 2018 ha superato i 14 milioni di euro di fatturato con una crescita a doppia cifra, e che punta a raggiungere i 18 milioni nel 2019 con 120 addetti, attraverso la produzione di eventi on demand e la creazione e gestione di big event, ha percepito fin da tempi non sospetti l’evoluzione del mercato verso una nuova forma di comunicazione. Ieri, i due soci hanno presentato la struttura e i suoi sviluppi insieme al CBO Ruggero Faggioni.

Approccio consulenziale

«Il boom del digitale di qualche anno fa sta subendo una flessione ed è necessario ora pensare a un mix ottimale e integrato di tutti i canali. Per questo Fandango Club supporta i propri clienti non solo nella realizzazione di eventi ma anche nell’attivazione di tutti i touch point di relazione con l’audience. Il nostro ruolo nei confronti delle aziende si è trasformato nel tempo: da esecutori a “thinkers”, con un approccio sempre più consulenziale. Mettiamo la nostra esperienza al servizio degli uffici marketing, che spesso chiedono il nostro supporto e la nostra guida fin dalle prime fasi di brainstorming, e vengono poi supportati in tutti gli step di produzione e comunicazione on/offline relativi all’evento» ha spiegato il Presidente Moretti. Fandango Club, attraverso quattro diverse unit specializzate, segue un vero e proprio modello di filiera integrata: strategia, creatività, logistica, catering, comunicazione on/offline e innovazione tecnologica sono interamente sviluppate in-house e permettono di generare i massimi risultati in termini di brand experience, engagement e relazione con il consumatore finale. Inoltre, la presenza nella filiera della società controllata PG Esports, prima realtà totalmente italiana dedicata al gaming competitivo, garantisce un’elevata esperienza in questo settore.

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Ruggero Faggioni

 

Interlocutore unico

«La nostra idea di business permette alle aziende di avere un interlocutore unico su qualsiasi progetto. La crescita organica e costante della nostra azienda anche come modello di organizzazione full-service conferma che siamo sulla strada giusta» ha aggiunto il Ceo Budelli. L’agenzia si rapporta al mondo della comunicazione trattandolo come qualcosa di vivo e in costante evoluzione, esattamente come lo è l’audience a cui si riferisce: da qui l’idea di (a)live communication, non più basata su concept media driven ma big idea che continuano a cambiare forma e non si esauriscono in un evento o in una campagna mediatica in quanto persistono ad avvicinarsi sempre di più all’utente. Fisico e virtuale dialogano ormai in maniera sempre più coordinata per amplificare e prolungare l’effetto del messaggio e stimolare la creazione di community di utenti sempre più coinvolte e fidelizzate. «In Fandango Club stiamo studiando un tool proprietario in grado di fornire alle aziende un reale supporto tecnico e strategico durante tutta la customer journey: quello a cui stiamo lavorando è un vero e proprio strumento che permetta alle idee di comunicazione di adattarsi all’utente  accompagnandolo ovunque e in ogni momento della giornata  e di declinarsi su vari canali per garantire la massima efficacia del messaggio. Un concept si può concretizzare in un evento fisico, poi trasformarsi in campagna atl su riviste e quotidiani,  animarsi su dispositivi mobile tramite attività su social network e influencer marketing e avere diffusione in televisione», ha aggiunto Faggioni.

I format

La continua ricerca e attenzione verso le novità e i trend emergenti hanno permesso a Fandango Club di distinguersi sul mercato con la produzione di format nativi per eventi di grande successo che hanno registrato numeri da record in termini di affluenza e rafforzato le competenze verticali dell’agenzia in settori specifici come benessere/salute, esport, gaming e retail. Sono 6 i format proprietari e licenziatari ora gestiti interamente da Fandango Club: Milan Games Week (per il quale ci sono prospettive di grosso sviluppo dopo il successo del 2018 con 162.000 spettatori, +10% sul 2017, e che quest’anno si terrà a Fiera Rho dal 27 al 29 settembre), G! come giocare, Healthytude (organizzato con EY, vedrà la prossima edizione a maggio al The Mall con Gruppo San Donato come main sponsor), Salone Franchising Milano (l’unico BTB, beneficerà anche del lancio del Retail Innovation Forum, organizzato con Jakala), PLUG-Mi per gli appassionati delle sneakers e del mondo della urban culture, e Man’s World (la seconda edizione si terrà al Superstudio di via Tortona). Si tratta di “big event” di interesse nazionale, tra i più attesi nel calendario milanese, caratterizzati da una forte impronta creativa e spettacolare, che negli anni hanno visto la partecipazione di oltre 300.000 persone, più di 600 espositori, un coinvolgimento mediatico di circa 1.500 tra giornalisti, blogger e YouTuber, raggiungendo una audience potenziale di oltre 60 milioni di persone.

Data catching

Il contatto diretto con il consumatore finale maturato proprio attraverso la realizzazione di questi grandi format è l’altro tratto distintivo dell’agenzia, che ne ricava attualmente il 35% del proprio giro di affari contro il 65% generato da clienti esterni, con l’obiettivo di arrivare a equilibrare queste percentuali: per ora non con il lancio di altri format nativi ma semmai con il loro sviluppo e con spin off territoriali anche a livello internazionale.

Un patrimonio di conoscenze che viene poi messo al servizio anche degli eventi on demand realizzati per i più noti brand: convention, lanci prodotto, roadshow, cerimonie ed eventi in store; ogni occasione si trasforma in un momento memorabile sia che si tratti di un evento B2B o B2C. La gamification consente di fare data catching, mentre la partnership con Jakala permette al Gruppo di rafforzarsi nei big data e costruire tools sempre più efficaci per interagire con i target coinvolti nelle iniziative.

Il Campus

Fandango Club non è solo un’agenzia ma ha creato presso la propria sede un vero e proprio Campus, in grado di accogliere e talvolta incubare anche altre realtà, funzionali alla filiera della (a)live communication. Un ambiente dinamico dove creatività, flessibilità, lavoro di squadra e divertimento possono esprimersi al meglio e in cui nascono continue occasioni di condivisione e formazione. «Fandango Club interagisce inoltre con le migliori Università permettendo agli studenti di visitare gli spazi dell’agenzia per uno sguardo al “dietro le quinte” delle attività di comunicazione e offrendo preziose occasioni di formazione. Le Università sono per noi una preziosa fucina di talenti oltre che un osservatorio privilegiato per conoscere in maniera diretta i nostri target di riferimento (millennials e generazione Z sono le audience principali di Milan Games Week e PLUG-Mi); spesso inoltre collaboriamo con professionisti d’eccellenza coinvolti in momenti di formazione per i nostri team interni» ha concluso Budelli, che è anche coordinatore della specializzazione in Event and PR del Corso Triennale in Design della Comunicazione IED Milano.