Autore: Redazione
21/01/2019

Arriva il vademecum “E-commerce della Moda tra buone prassi e obblighi di legge”

Si terrà oggi la presentazione del volume realizzato dalla Camera di commercio e Netcomm in collaborazione con Federazione Moda Italia su un tema di grande attualità per il fashion retail

Arriva il vademecum “E-commerce della Moda tra buone prassi e obblighi di legge”

Moda, tra boutique e calzaturifici a Milano città, secondo i dati della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, ci sono circa 2mila imprese con 40mila addetti. Per chi vende anche online, arriva la guida all’ecommerce nella moda: il vademecum elaborato e redatto dalla stessa Camera di Commercio, con la collaborazione di Netcomm e Federazione Moda Italia-Confcommercio Imprese per l’Italia.
Il workshop
Oggi alle 10, presso Palazzo Turati a Milano, si terrà un workshop per offrire agli operatori del settore moda un momento di aggiornamento e confronto sui principali obblighi normativi e sulle buone prassi esistenti per garantire anche con il commercio elettronico un mercato sicuro, trasparente e competitivo. Ha dichiarato Beatrice Zanolini, consigliere della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: "Milano ha un ruolo importante in Italia nel settore della moda. Si tratta di un comparto che traina la nostra immagine internazionale. Le vendite online stanno crescendo in modo esponenziale ed è importante ricordare agli operatori le regole e le buone prassi esistenti per garantire un mercato trasparente e sicuro. Ecco perché proponiamo questa guida”.
Commercio elettronico
Sono circa 4.000 le imprese in Lombardia attive nel commercio elettronico, 622 delle quali nel settore dell’abbigliamento, pari al 15%. A Milano hanno sede 274 aziende operanti nel commercio elettronico di abbigliamento (44% delle imprese lombarde), 54 a Monza Brianza (9%), 10 a Lodi (1,5%). In Regione dopo Milano il numero maggiore di imprese è a Brescia (79), Varese (47) e Bergamo (44). Ha dichiarato Massimo Torti, segretario generale, Federazione Moda Italia - Confcommercio Imprese per l’Italia: “Il 33% delle imprese del dettaglio moda ha un sito Internet e solo il 13,6% vende prodotti online. Questi numeri, da un lato, evidenziano il livello di approccio delle imprese del dettaglio moda all’online e, dall’altro, incoraggiano l’impegno costante di Federazione Moda Italia nell’azione di formazione e informazione volta a creare maggiore consapevolezza sulle opportunità offerte dal canale internet anche alle micro e piccole aziende”.
Tema di attualità
Con la pubblicazione del volume “E-commerce della Moda tra buone prassi e obblighi di legge”, realizzato dalla Camera di commercio e Netcomm con la fattiva collaborazione di Federazione Moda Italia su un tema di grande attualità per il fashion retail, si è voluto dare certezze alle aziende del settore Moda che già utilizzano il canale elettronico e a quelle che si approcciano per la prima volta al web per aprire uno shop online.  Il volume contiene anche alcuni consigli pratici alle imprese di moda che riguardano l’etichettatura dei prodotti tessili e delle calzature.