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Per la promozione di Cosmoprof 2019, dal 7 marzo on air la campagna di Heads Collective: anche in tv con budget di 1 milione

Autore: V Parazzoli


Per la manifestazione che si terrà a Bologna dal 14 al 17 del prossimo mese è stato articolato un piano, curato internamente con il supporto di Creative Media che, oltre alle reti Rai e Mediaset, coinvolge anche cinema, radio e stampa

Tecnologie produttive all’avanguardia, i prodotti più innovativi, le proposte più sostenibili per l’ambiente ma, anche, gli ingredienti e i trattamenti risalenti alle antiche tradizioni popolari. Tutto questo è Cosmoprof Worldwide Bologna 2019, la manifestazione B2B per l'industria cosmetica, leader a livello mondiale, che si terrà dal 14 al 17 marzo. “Anche per quest’anno, la manifestazione registra risultati in crescita – ha dichiarato in sede di presentazione Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere, che la organizza –. Con 2.947 espositori da oltre 70 Paesi, una crescita complessiva dell’8,2% e più di 250.000 operatori professionali da 150 Paesi attesi, si conferma l’appuntamento-chiave per l’intera industria cosmetica. All’evento di Bologna, che porta la cultura e l’eccellenza del nostro territorio nel mondo, Cosmoprof continua ad aggiungerne di altri importanti nei principali mercati internazionali. Forte delle consolidate presenze nei 5 continenti - Europa, Asia, America, Sud America e India - dallo scorso ottobre, con l’acquisizione del gruppo tedesco Health and Beauty, il network Cosmoprof ha rivolto l’attenzione allo sviluppo in Europa. Sarà questo il nuovo terreno di crescita della nostra piattaforma”.
Settore in salute
“L’industria cosmetica italiana è un’eccellenza sia per la qualità manifatturiera dei suoi prodotti sia per l’innovazione tecnologica che esprime – ha aggiunto Renato Ancorotti, Presidente di Cosmetica Italia –. La solidità della nostra industria è testimoniata dai dati: nel 2018, anche a fronte di una contrazione del PIL, il fatturato globale del settore ha mantenuto un trend positivo del +2%, avvicinandosi agli 11,2 miliardi di euro; all’estero i cosmetici made in Italy sono sempre più richiesti, come segnalano le esportazioni in crescita del 3,5% con un valore di 4.800 milioni. Cosmoprof Worldwide Bologna permetterà di confermare, ancora una volta, la competitività del sistema italiano della cosmetica, richiedendone il giusto riconoscimento alle istituzioni”.
Il media mix
A sostegno dell’evento, dal 7 marzo partirà anche la parte televisiva della campagna di lancio che, come ogni anno, viene proposta a ridosso della partenza della manifestazione. Ideata e curata da Heads Collective, che aveva vinto la relativa gara l’anno scorso, la campagna, grazie alla regia di Francesco Meneghini, gioca su primi piani, macro e passaggi tra la parte colorata e la parte naturale dei volti delle modelle protagoniste. La pianificazione, curata internamente come sempre con il supporto di Creative Media, andrà in onda su reti Rai e Mediaset. Il media mix, per il quale è stato confermato un budget di 1 milione di euro (cui se ne aggiungono altri 250.000 per l’estero), coinvolge anche 550 sale cinematografiche, RTL 102.5 e le areali Radio Bruno e Radio Subasio e, per quanto riguarda la stampa consumer, i principali quotidiani italiani e i loro supplementi economici, e testate come Elle, Io Donna, Glamour e D – la repubblica delle donne, oltre ai periodici trade. Novità di quest’anno, anche alcuni quotidiani economici online come lettera43.it, affaritaliani.it e leformiche.it. La ripartizione del budget è a metà tra la tv e gli altri mezzi. Le immagini per gli annunci, realizzate da Emilio Tini, rappresentano una bellezza senza confini, espressione di una società aperta e multiculturale, attraverso i volti e i corpi dipinti di modelle di differenti etnie. L’immagine di ognuna di loro è associata a Bologna, Las Vegas, Mumbai, Hong Kong, le città che ospiteranno, nel corso del 2019, le relative manifestazioni Cosmoprof. Il gioco del make-up, che è in realtà quasi un’opera di body art, crea un effetto visivo straniante, in un dialogo tra finzione e realtà, tra il volto reale e quello dipinto.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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