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Consorzio Parmigiano Reggiano: per le prossime attività di comunicazione in Italia e all’estero, possibile l’attivazione di casiraghi greco& e G/B_22

Autore: V Parazzoli

Carlo Mangini


La gara aperta dall’organismo di cui è D.M. Carlo Mangini e che vede coinvolta anche Mosquito potrebbe portare al contemporaneo utilizzo delle sigle guidate rispettivamente da Cesare Casiraghi e Vicky Gitto e Roberto Battaglia, anche per la necessità di contrastare con ancor più forza l’italian sounding internazionale

Il tavolo di “brainstorming” annunciato a metà aprile dal nuovo D.M. del Consorzio Parmigiano Reggiano Carlo Mangini «per elaborare – come lui stesso aveva spiegato in occasione di un evento organizzato dall’organismo di cui è Presidente Nicola Bertinelli - una nuova strategia di comunicazione multicanale particolarmente focalizzata sul digitale (canale sul quale tra l’altro sarebbe stato attivato come consulente l’ex CCO di Ogilvy Paolo Iabichino, ndr), nel quale saranno coinvolti alcuni tra i più importanti talenti della nostra creatività» si è poi trasformato in una gara che, come ha confermato il Consorzio stesso a DailyMedia, ha viste invitate Casiraghi Greco&, Gitto/Battaglia_22 e Mosquito. In realtà, gli ultimi aggiornamenti suggeriscono che potrebbe emergere l’orientamento a un possibile utilizzo di entrambe le prime due citate sigle. Scelta che potrebbe essere anche funzionale ad affrontare in modo ancora più deciso a livello internazionale la lotta all’italian sounding, ovvero l’imitazione di un prodotto o di una denominazione attraverso un richiamo alla presunta italianità, su cui il Consorzio è da sempre molto impegnato (il giro d’affari del falso parmesan fuori dall’Unione Europea si aggirerebe attorno ai 2 miliardi di euro, circa 200mila tonnellate di prodotto, ossia 15 volte il volume del Parmigiano Reggiano esportato), ma che è diventato di nuovo particolarmente caldo proprio in questi giorni, quando è stato depositato il ricorso contro Kraft Foods Group Brands che, a detta del Consorzio stesso, “sta tentando di ottenere la registrazione del Kraft Parmesan Cheese come marchio ufficiale in Nuova Zelanda”.

Lotta al “parmesan”

Questa volta, il motivo del contendere è l’uso - considerato illegittimo – del termine “parmesan”. “Il Consorzio da oltre 20 anni ha registrato il marchio del re dei formaggi in Nuova Zelanda – ha spiegato a fine agosto Bertinelli - e con questa azione punta a tutelare l’interesse dei produttori della Dop dal tentativo di registrazione che sarebbe contro la legge, e dannoso per i consumatori neozelandesi e per i produttori italiani”. Di qui l’urgenza di allestire quindi anche una comunicazione ancora più forte per i mercati esteri, che assorbono il 40% delle vendite, con una crescita a volume nello scorso anno rispetto al 2017 del 5,5%.

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I risultati

Il 2018 è stato un anno record per la produzione della Dop, cresciuta complessivamente dell'1,35%. I 3,7 milioni di forme (circa 148 mila tonnellate) prodotti negli scorsi 12 mesi rappresentano il livello più elevato nella storia del Parmigiano Reggiano, che rappresenta, non solo il primo marchio Dop al mondo per influenza (classifica “The Most Influential Brands 2018” curata da IPSOS) ma, anche, il primo prodotto food DOP/IGP per valore alla produzione (rapporto Qualivita-Ismea). Un giro d’affari al consumo pari a 2,4 miliardi di euro per la denominazione di origine protetta, che però, come detto, si proietta sempre più verso l’estero: una valvola di sfogo per una produzione in continua espansione che ha bisogno di nuovi spazi di mercato. Negli ultimi due anni, la produzione è infatti aumentata del 6,6%. La Francia è il primo mercato fuori dal nostro (11.333 tonnellate), seguito da USA (10.439), Germania (9.471), Regno Unito (6.940) e Canada (3.030). Se Francia e Regno Unito crescono (rispettivamente +12,6% e +2,2%) la Germania, ad esempio, ha frenato (-4,4%) proprio a causa della concorrenza dei prodotti similari. Al contrario, cresce il Canada (+17,7%). La sfida è ora quella di collocare il prodotto a un prezzo remunerativo: nel 2019 si prevede infatti un ulteriore incremento della produzione che porterà il numero delle forme a superare quota 3,75 milioni. 

Il posizionamento

In generale, secondo le dichiarazioni sia di Mangini sia di Bertinelli, il Consorzio intende focalizzarsi sulle proprie unicità, come il territorio, ovvero il Distretto del Parmigiano Reggiano, e lo stesso prodotto, il DOP italiano più famoso al mondo, e su una comunicazione ispirata ai metodi di produzione, all’unicità della filiera e ai suoi valori. In ogni caso, sul fronte dei partner, si è concluso il rapporto con Grey per la creatività, mentre è confermato quello con Address Media per planning e buying, che è stata per altro scelta nello scorso autunno. Sono 22,4 i milioni di euro (contro i 20,3 del preventivo 2018 e i 14,3 del 2017) complessivi destinati a investimenti promozionali per lo sviluppo della domanda in Italia e all’estero: 2 in più rispetto all’anno precedente. Proprio l’export rappresenta una delle leve principali per accompagnare l’incremento della produzione: i milioni stanziati per lo sviluppo dei mercati esteri sono 8,6, di cui 2 per nuovi progetti. In Italia, l’investimento in attività promozionali (programmi in-store, campagne pubblicitarie, sponsorizzazioni, fiere ed eventi, vendite dirette) ammonterà a 15,8 milioni, quindi 3,5 in più rispetto al 2018. Il budget atl è stato portato a 10 milioni. A queste cifre vanno aggiunti i 3 milioni stanziati per la comunicazione appositamente studiata per Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Kuwait, la cui relativa creatività, che racconta al consumatore quali sono le differenze tra il vero Parmigiano Reggiano e il fake “parmesan”, è stata affidata dopo gara a Hirux International.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 15/04/2024


Absolut Vodka sceglie CreationDose per la campagna di influencer marketing dedicata al lancio di Absolut Gift

Absolut Vodka, il brand leader di vodka premium, ha lanciato lo scorso mese la nuova bottiglia “Absolut Gift” e, dopo una gara, ha scelto CreationDose per la realizzazione del progetto di influencer marketing su Instagram, con l’obiettivo di promuovere Absolut Gift come il regalo perfetto per ogni occasione e stimolare l’engagement del pubblico. Il brand ha prodotto le bottiglie  in quantità limitate, disponibili per la vendita in esclusiva su Amazon dal 21 marzo. La particolarità della bottiglia risiede nell’offrire una “gift experience” unica attraverso il suo QR code che, una volta scansionato, mostra messaggi personalizzati dai  propri  amici  attraverso  la  realtà  aumentata e  rende speciale ogni evento.  La strategia influencer Il team di CreationDose è stato chiamato a ideare la strategia per il lancio del prodotto e ha individuato profili in linea con i valori del brand legati all’amicizia, al divertimento e all’inclusività. La squadra di influencer selezionata comprende Edoardo Zaggia e Alberto Sacco, conduttori di “Most Ridiculus” su Comedy Central Italia e coppia nella vita, e Lina Galore, la vincitrice della terza edizione di Drag Race Italia. I creator hanno raccontato le caratteristiche tecniche del prodotto Absolut Gift all’interno di uno storytelling in linea con i loro contenuti di intrattenimento, arricchito da un tocco di magia. Lina Galore ha assunto le vesti di una fatina che arriva in aiuto di Edoardo e Alberto, in crisi per un’idea regalo: la bottiglia Absolut Gift risolve il loro dilemma. “Ciascun party è un’occasione per creare ricordi indelebili, e Absolut Gift rappresenta un regalo unico che rende ogni momento ancora più speciale”, afferma Letizia Invernizzi, Brand Manager di Absolut Vodka. “Insieme al team di CreationDose, che abbiamo scelto per la sua capacità di connettere brand e community attraverso i giusti creator, abbiamo dato vita a una campagna originale, capace di dare voce  ai  valori  del  brand  con creatività. Con il lancio, Absolut si conferma un brand che osa innovare e che si impegna a celebrare l’unione e la gioia di stare insieme”.  La campagna a supporto Il team di CreationDose ha coordinato una campagna di seeding che ha amplificato la risonanza del lancio di Absolut Gift e ha inviato a un pool di creator box personalizzate e curate in ogni dettaglio, per un’esperienza di unboxing propensa alla condivisione. Infine, CreationDose ha curato l’ideazione e la distribuzione del comunicato stampa dell’azienda, in collaborazione con Ghost Studio per l’attività di Pr. “Siamo molto contenti di essere stati scelti da Absolut per l’ideazione della campagna - sottolinea Anthony Favitta, Head of Influencer Marketing di CreationDose -. Per il team di CreationDose è motivo di orgoglio essere riusciti a progettare una campagna che sia stata in grado di abbracciare i valori del brand e farli propri; una leva essenziale al fine di raggiungere i risultati migliori”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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