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Class Editori: la pubblicità commerciale nei nove mesi 2019 conferma il risultato positivo del semestre, con un +3% a perimetro omogeneo

Autore: Redazione

Paolo Panerai


Il Cda ha approvato il resoconto intermedio con ricavi totali a settembre pari a 54,67 milioni di euro. La Go Tv si conferma il secondo media dopo i newspaper con un trend di continua crescita (+5%), uguale a quella ottenuta per la raccolta del web

Il Cda di Class Editori ha approvato il resoconto intermedio dei primi nove mesi 2019. I ricavi totali dei primi nove mesi del 2019 sono stati pari a 54,67 milioni di euro, rispetto ai 48,83 milioni del corrispondente periodo del 2018. I costi operativi del periodo sono stati pari 52,02 milioni contro i 52,74 milioni dei primi nove mesi del 2018. A perimetro omogeneo, considerando anche per il 2018 un contributo di 9 mesi di Gambero Rosso, i costi operativi segnano una riduzione del 10,2%. Il margine operativo lordo (Ebitda) risulta pari a 2,65 milioni, in netto miglioramento rispetto ai -3,91 milioni al 30 settembre 2018. Gli ammortamenti e le svalutazioni totali sono stati pari a 6,65 milioni di euro, in aumento per scelte prudenziali rispetto ai 5,17 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio 2018. Il risultato operativo (Ebit) mostra un miglioramento di circa 5,06 milioni, con un saldo pari a -4,13 milioni, rispetto ai -9,19 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Lo sbilancio tra proventi e oneri finanziari è negativo per 2,71 milioni contro -2,23 milioni dei primi nove mesi del 2018. Il risultato del periodo di Class Editori e società controllate al 30 settembre 2019 è pari -6,84 milioni contro i -11,41 milioni del corrispondente periodo del 2018, mostrando un miglioramento di circa 4,57 milioni. La posizione finanziaria netta della casa editrice presenta alla data del 30 settembre 2019 un saldo negativo pari a 87,33 milioni rispetto ai 72,35 milioni al 31 dicembre 2018.

Andamento del terzo trimestre

I ricavi del periodo sono stati pari a 14,57 milioni di euro contro i 14,27 milioni del terzo trimestre 2018 (+2,1%). I costi operativi sono stati pari a 14,88 milioni contro i 16,78 milioni del terzo trimestre 2018 (-11,3%). L’Ebitda del terzo trimestre, periodo estivo stagionalmente sfavorevole per la Casa editrice e in particolare per il Gambero Rosso, è stato negativo per 0,31 milioni (-2,51 milioni nel terzo trimestre 2018). L’Ebit del trimestre è pari a -2,55 milioni contro i -4,66 milioni ro del terzo trimestre 2018. Il risultato netto di competenza del gruppo è stato pari a -2,91 milioni, in miglioramento rispetto ai -5,03 milioni del terzo trimestre 2018.

La raccolta pubblicitaria

La raccolta della pubblicità commerciale nel periodo gennaio – settembre conferma il risultato positivo dei primi 6 mesi dell’anno, con un miglioramento del 3% a perimetro omogeneo. Molto rassicurante la performance dei media televisivi, con la Go Tv che si conferma il secondo media dopo i newspaper con un trend di continua crescita (+5%), medesima crescita percentuale ottenuta per la raccolta della pubblictà web. Il settore newspaper ha risentito negativamente della flessione della pubblicità finanziaria, controbilanciando in parte il buon andamento della raccolta della pubblicità commerciale, che segna un incremento del 2% a perimetro omogeneo.

Traffico, ascolti e diffusioni

Nei primi nove mesi dell’esercizio 2019 il sito di MF-Milano Finanza ha registrato, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico dei sistemi digitali di Analytics, una media giornaliera di 159.021 utenti unici (163.720 utenti unici nel solo terzo trimestre 2019), in crescita del 18,4% rispetto ai primi nove mesi del 2018 (+28,1% nel raffronto con il terzo trimestre 2018), e una media giornaliera di 1,60 milioni di pagine viste (1,66 milioni nel solo terzo trimestre 2019) in crescita dell’1,3% rispetto al periodo equivalente del 2018 (+18,2% di crescita rispetto al terzo trimestre 2018). Su base mensile il sito web di MF-Milano Finanza ha registrato una media di 2,4 milioni di utenti unici (2,5 mlioni nel solo terzo trimestre 2019), con una crescita del 16,3% rispetto ai primi nove mesi del 2018 e del 26% rispetto a terzo trimestre 2018, mentre le pagine medie su base mensile hanno toccato i 48,4 milioni, in crescita dell’1,3% rispetto all’anno precedente (50,8 milioni di euro nel terzo trimestre 2019 con una crescita del 18,2% rispetto allo stesso trimestre del 2018). Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito attraverso Twitter ha superato le 100 mila unità per MF-Milano Finanza (100.121). Per ciò che concerne le diffusioni cartacee e digitali, Milano Finanza ha registrato nei nove mesi una diffusione di circa 56 mila copie medie, Class di circa 30 mila copie e Capital di circa 27 mila copie.

Evoluzione prevedibile della gestione

Prosegue la strategia di contenimento dei costi riguardanti tutti i settori e tutte le voci e la semplificazione della struttura societaria. Sul fronte dei ricavi, la casa editrice ha avviato una serie di progetti diretti all’incremento della propria quota di mercato della pubblicità digitale, e un particolare sviluppo dei ricavi è previsto per la Go Tv Telesia. Tutto ciò, unito alla prosecuzione degli eventi e iniziative speciali e ripetibili anche negli anni a venire, e la realizzazione delle piattaforme per l’incontro fra aziende e investitori, fa ritenere ragionevole la previsione di un ulteriore miglioramento dei risultati di gestione.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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