Autore: Redazione
30/01/2019

Faber ribadisce la propria mission “Air matters” con la nuova campagna ideata da LDB e pianificata da UM. Il budget cresce del 20%

Stampa, radio e digital sono i mezzi su cui si articola la comunicazione che lega tre prodotti dell’azienda di Gruppo Franke ad altrettanti brand ambassador: lo chef Andrea Mainardi, l'archistar Carlo Colombo e la ginnasta Milena Baldassarri

Faber ribadisce la propria mission “Air matters” con la nuova campagna ideata da LDB e pianificata da UM. Il budget cresce del 20%

Faber, storica azienda di cappe aspiranti per cucina, dal 2005 parte di Gruppo Franke, presenta la nuova campagna adv per il 2019, con un’importante e significativa novità rispetto alla precedente: il tocco umano, elemento fondamentale per far vivere il prodotto nel suo contesto di fruizione quotidiana e far identificare al meglio all’utente la soluzione più adatta per funzioni, esigenze e modalità di utilizzo. Tre i protagonisti scelti come brand ambassador abbinati ad altrettanti prodotti flagship del marchio; ognuno fa proprio il concetto-chiave del modello che rappresenta: lo chef Andrea Mainardi l’innovazione e la tecnologia che il piano cottura Galileo porta in cucina; l'archistar Carlo Colombo l’eleganza e il design di Glow; mentre la ginnasta Milena Baldassarri, oltre a ribadire il forte legame dell’azienda con il territorio marchigiano, incarna con la sua leggiadria e leggerezza un elemento cardine per Belle e per tutti i prodotti della linea F-Light: l’aria. Nella campagna, Galileo diventa un indispensabile strumento di espressione per Mainardi, che ne evidenzia sinteticamente la portata innovativa rispetto ai comuni standard “non basta essere creativi, in cucina devi essere rivoluzionario”; Colombo, interprete di Glow, la cappa lampadario da lui stesso disegnata, sottolinea la componente ispiratrice e fondante del progetto, “nell'aria disegniamo i nostri sogni”; mentre infine Milena Baldassarri esprime nella sua disciplina i punti di forza della cappa Belle, scelta per il suo soggetto adv in rappresentanza della linea F-Light “leggerezza in movimento, in una parola: l'aria". L'elemento aria è infatti il leitmotiv dei tre soggetti, perfetto emblema delle ultime tendenze tecnologiche ed estetiche che questo marchio ha voluto e saputo valorizzare nel rispetto della propria mission: “Air matters”. Attraverso questo nuovo linguaggio di comunicazione, Faber ribadisce la sua capacità di progettare e sviluppare prodotti assolutamente unici e all’avanguardia nel trattamento dell’aria ma, anche, di saper cogliere le evoluzioni delle forme, e interpretare le nuove tendenze di chi vive la cucina come parte centrale del living e della casa.
Gli obiettivi
“L’aria è la nostra materia da oltre 60 anni, utilizziamo le tecnologie più innovative e le sviluppiamo all’interno del nostro reparto R&D, ponendoci costantemente l’obiettivo di migliorare la sua qualità per offrire alle persone il massimo benessere, attraverso un prodotto anche bello e non solo altamente funzionale - dichiara Dino Giubbilei, Direttore Marketing di Faber -. Galileo, Glow e Belle sintetizzano l’essenza di questo obiettivo e del nostro costante impegno a garantire un’esperienza davvero unica ai consumatori che ci scelgono”. «Questa campagna mira a continuare a sostenere la conoscenza del brand sul grande pubblico e ad accrescerne la reputation, puntando sui nostri valori forti – spiega a DailyMedia Serena Sorana, Brand & Communication Manager dell’azienda -. Abbiamo voluto integrare il nostro focus B2B con un approccio human touch maggiormente riconoscibile per il consumatore; il tono didascalico dei cataloghi e il linguaggio delle precedenti campagne lasciano spazio alle emozioni, a spazi mentali che l’utente ritrova e in cui si identifica». La campagna, on air da ieri, è stata ideata da LDB e verrà pianificata per tutto l’anno da UM, con budget di comunicazione in crescita del 20% rispetto a quello del 2018 e parte di quello complessivo di 1,5 milioni di euro stanziati per le attività di marketing del brand. La pianificazione dei principali magazine d’arredamento e cucina, femminili e d’attualità, sarà integrata da campagne di digital marketing SEA e SEO (sulle quali lavora anche Reprise, sempre di UM) e di social marketing. Al digital è destinato il 40% dello spending. Programmata anche la radio da marzo, in valutazione presenze in televisione con product placement. Le due citate agenzie sono già partner consolidati di Faber, nuova è invece First Class PR per l’ufficio stampa. I canali social (63.000 follower su Fb) sono gestiti internamente.
Espansione globale
Nata nel 1955, a partire dal 1958 Faber si dedica alla produzione di cappe aspiranti per cucina, realizzando il primo modello in plexiglas e creando il cosiddetto “distretto fabrianese della cappa”. La forte passione e determinazione nei propri obiettivi ha fatto sì che da azienda locale si sia estesa a livello europeo e poi globale, grazie a una continua acquisizione di diverse sedi produttive. Presente in 4 continenti, con stabilimenti in 8 Paesi quali Italia, Svezia, Francia, Argentina, Turchia, India, Russia e Messico, cui si aggiunge un ufficio commerciale negli USA, Faber è infatti tra i primi tre produttori mondiali di cappe da cucina. In Italia, dove una cappa su due è Faber, il Gruppo è primo nel suo settore, mentre a livello internazionale (dove pure ci sarà una declinazione della campagna) è presente sia con il proprio marchio sia con locali marchi leader. Nel 2016 Faber ha operato un rebranding, presentando il nuovo payoff “Air Matters”, con il quale sottolinea quella che da sempre è la sua mission: realizzare elettrodomestici capaci di trasformare l’aria della cucina in comfort così da dare nuova vita all’ambiente