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Cairo Communication: nel 2018 crescono i ricavi; la raccolta di La7 e La7d a +8,3%, in calo del 4% quella di Cairo Editore. Per La Gazzetta dello Sport un nuovo verticale a luglio

Autore: V Parazzoli

Urbano Cairo


In occasione della Star Conference, il Presidente Urbano Cairo ha anticipato ieri i risultati relativi allo scorso anno, che vedono un incremento del 18%, pari a 65,5 milioni di euro, del giro d’affari legato a RCS Sports and Events

In occasione della presentazione avvenuta ieri, alla Star Conference 2019 di Borsa Italiana, Cairo Communication ha comunicato alcuni dati preliminari consolidati per il 2018, non ancora esaminati dal Consiglio di Amministrazione della Società, convocato per il prossimo 26 marzo per l’approvazione della relazione finanziaria degli scorsi dodici mesi.

Nel 2018, sulla base, appunto, dei dati preliminari, il Gruppo di cui è Presidente Urbano Cairo ha conseguito: ricavi consolidati lordi pari a 1.322,8 milioni di euro rispetto ai 1.212,3 del 2017, in crescita di 5,7 milioni su base omogenea e riconducibili a RCS per 1.042,8 milioni; ricavi operativi netti a 1.224,1 milioni (1.109,4 milioni nel 2017), in crescita di 7,9 milioni su base omogenea e riconducibili a RCS per 975,6 milioni; un margine operativo lordo (Ebitda) consolidato pari a 182,8 milioni, in forte crescita (+8,3%) rispetto al 2017 (168,8 milioni).

Con riferimento ai principali settori di attività, nel 2018: RCS (che ha approvato la propria relazione finanziaria annuale 2018 lo scorso 18 marzo) ha realizzato margini in linea con gli obiettivi di risultato dell’anno e in forte crescita, con un risultato netto positivo di 85,2 milioni (+19,8%); il margine operativo lordo (Ebitda), pari a 163,8 milioni nel bilancio consolidato di Cairo Communication, è stato in crescita di circa 15,4 milioni di euro rispetto al dato del 2017 (148,4 milioni).

Le testate RCS

Tra i trend in evidenza, Corriere Innovazione che, tra magazine ed eventi, ha realizzato una raccolta di 2,7 milioni di euro, pari al +80% anno su anno; Cook:, dal lancio nello scorso settembre, ha generato ricavi adv per circa 1 milione; La Lettura, che porta al Corsera della domenica 134.000 copie e ha generato ricavi adv di 2,1 milioni, pari al +10,1%; IO Donna, che ha portato un +8,5% di copie vendute al quotidiano al sabato e pubblicità al +11% dal rilancio dello scorso settembre; Vivi Milano, che porta il 37% in copie in più sempre al quotidiano al mercoledì e che ha visto la raccolta crescere del 23% dalla data del rilancio, in ottobre; Trovo Lavoro, che ha venduto 35.000 copie nella sua prima uscita; Corriere Torino, dal momento del lancio, nel novembre 2017, ha portato il quotidiano a vendere il +118% in copie; L’Economia, che ha beneficiato della nuova formula da marzo 2017, ha contribuito a una crescita del Corsera del lunedì dell’8% in termini di copie, e ha registrato un aumento del 44% della raccolta nel 2017 e del 15% nel 2018; Buone Notizie ha raccolto 1,5 milioni di euro.

Il Corsera digitale è cresciuto del 29% a 135.000 abbonati, ha consolidato la propria leadership per utenti unici\ mese (21.619.000 - dati Audiweb dicembre 2018) e ha tra i progetti per quest’anno l’offerta di nuovi contenuti premium. Per quanto riguarda La Gazzetta dello Sport, il 2018 ha visto un ampliamento della sua geolocalizzazione a Torino, Cagliari e Genova, cui si dovrebbero aggiungere, quest’anno, Bologna e il Triveneto; l’arricchimento di contenuti editoriali e il rafforzamento degli eventi, con il successo del “Festival dello Sport” a Trento (50.000 visitatori, 3 milioni di video visti su gazzetta.it, 80 milioni di impressions e 1 milione di views su Facebook; l’audience digitale quotidiana è di 1.725.000. Il nuovo sito sarà a maggio, mentre a luglio ci sarà un nuovo verticale cartaceo sullo sport praticato. RCS Sports and Events ha visto i propri ricavi crescere del 18% sul 2017, a quota 65,5 milioni di euro.

La televisione

La7 ha registrato un forte incremento degli ascolti (+28,1% sul totale giorno, al 3,7% di share, e +36%, al 4,9% in prime time, consolidandosi come sesto canale nazionale, rispetto al 2017). Anche la raccolta pubblicitaria lorda sui canali La7 e La7d, pari a complessivi 149,2 milioni, nel 2018 è stata in crescita dell’8,3% rispetto a quanto realizzato nel 2017 (137,8 milioni), in forte progressione nel secondo semestre dell’anno (circa +17%). Gli ottimi risultati di ascolto di La7 sono stati confermati nel primo bimestre 2019, con crescite del 15% sul totale giorno e share media del 3,8% e del 12% in prime time (quinta rete nazionale in questa fascia oraria con circa il 5% di share - Dati Auditel). Tutto ciò, come già riferito, ha portato a una crescita della raccolta del 9,4% a gennaio. Nel 2018, i settori editoriale televisivo La7 e operatore di rete hanno complessivamente conseguito un margine operativo lordo (Ebitda) di 10,3 milioni (erano 7,6 nel 2017).

Cairo Editore

Il settore editoria periodici Cairo Editore ha continuato a conseguire risultati positivi, realizzando un margine operativo lordo (Ebitda) pari a 8,5 milioni (12,2 nel 2017), impattato negativamente dai costi di lancio sostenuti per Enigmistica Mia per complessivi circa 0,5 milioni. La raccolta è stata di 26,2 milioni di euro, in calo del 4%. Con riferimento ai settimanali, Cairo Editore, con circa 1,5 milioni di copie medie vendute nei dodici mesi gennaio-dicembre 2018 (dati certificati ADS) si conferma il primo editore per copie di settimanali vendute in edicola, con una quota di mercato di circa il 30%. Considerando anche il venduto medio delle testate non rilevate da ADS, ossia le vendite di Enigmistica Più e di Enigmistica Mia, le copie medie vendute si attestano a circa 1,6 milioni.

Solferino e Academy

Per quanto riguarda Solferino, i titoli pubblicati nel 2018 sono stati 50, e diventeranno 175 quest’anno. Il Piano della Academy Business School prevede, sempre in questi dodici mesi, ventidue master con più di 500 partecipanti attesi, e undici business conferences.a luglio ci sarà un nuovo verticale cartaceo sullo sport praticato. RCS Sports and Events ha visto i propri ricavi crescere del 18% sul 2017, a quota 65,5 milioni di euro. La televisione La7 ha registrato un forte incremento degli ascolti (+28,1% sul totale giorno, al 3,7% di share, e +36%, al 4,9% in prime time, consolidandosi come sesto canale nazionale, rispetto al 2017).

Anche la raccolta pubblicitaria lorda sui canali La7 e La7d, pari a complessivi 149,2 milioni, nel 2018 è stata in crescita dell’8,3% rispetto a quanto realizzato nel 2017 (137,8 milioni), in forte progressione nel secondo semestre dell’anno (circa +17%). Gli ottimi risultati di ascolto di La7 sono stati confermati nel primo bimestre 2019, con crescite del 15% sul totale giorno e share media del 3,8% e del 12% in prime time (quinta rete nazionale in questa fascia oraria con circa il 5% di share - Dati Auditel). Tutto ciò, come già riferito, ha portato a una crescita della raccolta del 9,4% a gennaio.

Nel 2018, i settori editoriale televisivo La7 e operatore di rete hanno complessivamente conseguito un margine operativo lordo (Ebitda) di 10,3 milioni (erano 7,6 nel 2017); Cairo Editore Il settore editoria periodici Cairo Editore ha continuato a conseguire risultati positivi, realizzando un margine operativo lordo (Ebitda) pari a 8,5 milioni (12,2 nel 2017), impattato negativamente dai costi di lancio sostenuti per Enigmistica Mia per complessivi circa 0,5 milioni. La raccolta è stata di 26,2 milioni di euro, in calo del 4%. Con riferimento ai settimanali, Cairo Editore, con circa 1,5 milioni di copie medie vendute nei dodici mesi gennaio-dicembre 2018 (dati certificati ADS) si conferma il primo editore per copie di settimanali vendute in edicola, con una quota di mercato di circa il 30%.

Considerando anche il venduto medio delle testate non rilevate da ADS, ossia le vendite di Enigmistica Più e di Enigmistica Mia, le copie medie vendute si attestano a circa 1,6 milioni. Solferino e Academy Per quanto riguarda Solferino, i titoli pubblicati nel 2018 sono stati 50, e diventeranno 175 quest’anno. Il Piano della Academy Business School prevede, sempre in questi dodici mesi, ventidue master con più di 500 partecipanti attesi, e undici business conferences.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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