Branca apre una gara per le strategie internazionali del Fernet e la nuova creatività di Brancamenta. E animerà la Design Week

Branca si prepara ad accogliere il pubblico della Milano Design Week proponendo un percorso di appuntamenti site-specific. I bar sono da sempre spazi di riflessione artistica e di sperimentazioni, di passioni e visioni innovative, all’interno dei quali si sono incontrati movimenti di avanguardia artistica e letteraria. Un valore culturale che la storica azienda fin dalla sua fondazione ha sempre valorizzato, facendo sue le grandi firme dell’illustrazione, della pubblicità e del design degli ultimi duecento anni, dando vita a un patrimonio creativo riconosciuto a livello internazionale. Una mission che ha saputo anticipare mode e passioni e che trova la sua prima e più famosa espressione nella creazione del famoso Fernet-Branca.

Il bar è dunque non solo un luogo di consumo ma, anche, di comunicazione e di cultura diffusa, condivisa e decentrata rispetto ai luoghi istituzionali, spazio che sa accogliere e proteggere, che custodisce e amplifica. Questo percorso si declinerà all’interno di quattro locali milanesi e farà dialogare bellezza e design celebrando il rito dell’aperitivo in stile Branca, con perfomance che hanno come protagonista la cultura e il gusto. In tutti i locali sarà infatti possibile degustare una speciale drink list a base di prodotti Branca. Per celebrare il profondo rapporto che lega le Distillerie Branca con la città di Milano, l’arte e la bellezza, alcune opere della Collezione Branca verranno esposte nei locali: stampe d’epoca e oggetti storici, vere e proprie opere d’arte e di design, provenienti dalla Collezione Branca - immenso repertorio visivo formatosi appunto in quasi due secoli di storia - rivivranno negli ambienti della Milano d’oggi.

Gli appuntamenti

Si parte dai Navigli, al Bar Ugo, dove il 9 aprile alle 15.00 si terrà un incontro con la storica e critica d’arte Jacqueline Ceresoli dal titolo “Il bar come luogo di cultura diffusa, comunicazione, condivisione di spazi inclusi”. Lo stesso giorno, si prosegue alle 17.00 nella raffinata atmosfera del Fioraio Bianchi Caffè, per “Essenze”, l’originale performance artistica di Giulia Berardinelli, che creerà la sua opera d’arte di fronte al pubblico, utilizzando il Fernet-Branca come materia pittorica. Da non perdere l’appuntamento tutto a tema mixology al The Botanical Club, dove il 10 dalle 19.00 si terrà una mixology evening con Walter Iuliucci. Si chiude a ritmo di musica il 12 alle 20.30, con il concerto della Caruso Duet al Jamaica nel cuore di Brera, dove sarà allestito anche un temporary bar firmato Branca.

Strategie di comunicazione

Intanto, l’azienda di cui è Presidente e A.D. Niccolò Branca starebbe lavorando anche sulle sue prossime strategie di comunicazione e, secondo quanto risulta a DailyMedia, avrebbe avviato una gara per definire appunto quelle internazionali del Fernet e approntare una nuova creatività per Brancamenta. L’ultima assegnazione per questo brand era avvenuta giusto un anno fa a favore di Leo Burnett al termine del relativo pitch. Per il Fernet, invece, la campagna di rilancio di due anni fa era stata messa a punto con l’inglese Martin Wonnacott, specializzato nei racconti fotografici sul mondo dei drink. Dalla sua interpretazione era nato uno spot, prodotto dalla statunitense H&L Partners, che mette in scena una vera e propria esplosione di ingredienti: le erbe e le spezie che compongono il prodotto. I due citati marchi assorbono la parte preponderante degli oltre 6,5 milioni di euro che l’azienda investe complessivamente nel nostro mercato, e che sono pianificati da Carat.