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Blue 449 viene integrata in Spark Foundry in Italia e tutti i mercati eccetto UK, USA e Francia

Autore: Redazione

Andrea Di Fonzo


Nel quadro della riorganizzazione interna a Publicis Media, Blue 449 manterrà il proprio marchio nazionale soltanto in tre regioni chiave: Stati Uniti, Regno Unito e Francia; il marchio globale approfondirà, invece, la sua presenza in dodici mercati in tutto il mondo

Publicis Media ha annunciato il progetto di fusione tra Blue 449 - di cui è Ceo, in Italia, Andrea Di Fonzo, di recente nominato anche Ceo di Zenith Italia - e Spark Foundry, per creare un’unica entità al servizio dei clienti in tutto il mondo che opererà sotto il nome di Spark Foundry. Blue 449, con le sue radici a Londra, ha una presenza consolidata in Europa, mentre Spark Foundry ha una presenza più massiccia negli Stati Uniti. Per questo motivo, i due marchi saranno mantenuti separati pur lavorando a stretto contatto in tre mercati chiave: Francia, Regno Unito e Stati Uniti, dove Blue 449 manterrà, dunque, la sua denominazione.

I tre Ceo, David Elhers, Simon Davis e Pascal Crifo, continueranno a guidare queste regioni e a lavorare in stretta collaborazione con la nuova organizzazione. Blue 449 si concentrerà sui clienti nazionali, con Spark Foundry al servizio di quelli globali. Publicis Groupe ha il controllo del 100% di Blue 449 in tutto il mondo, compreso il Regno Unito, dopo aver rilevato le quote in questo Paese il mese scorso, detenute dall’azionista di minoranza M&C Saatchi.

“Come organizzazione ci impegniamo affinché le nostre agenzie siano partner sempre più forti per i clienti - ha detto Steve King, Ceo di Publicis Media -. Guidati da questo impegno, stiamo scalando ulteriormente Spark Foundry come rete globale”. Attualmente, le due agenzie vantano in portfolio marchi importanti come Mondelez, Campbell’s, Marriott e Southwest Airlines.

Questa, è l’ultima di una serie di ristrutturazioni e consolidamenti in corso per la holding, il più recente dei quali è stato il ritiro del marchio Razorfish, dopo quasi trent'anni di presenza sul mercato, dopo averlo consolidato all'interno di Publicis Sapient. Il presidente globale di Spark Foundry e CEO statunitense, Chris Boothe, promosso in questo ruolo circa un anno fa, supervisionerà l’interno network e riferirà direttamente al Ceo di Publicis Media Americas, Tim Jones. Il co-fondatore di Blue 449, Phil Georgiadis, ha confermato di voler lasciare l’agenzia.

La notizia segue anche l’annuncio dello scorso settembre riguardante la decisione del Presidente globale del marchio, Andras Vigh, l’equivalente di Boothe in Blue 449, di lasciare Publicis. Grazie a questa fusione, Spark Foundry rafforzerà la sua presenza in dodici mercati in tutto il mondo: Australia, Canada, Cina, Germania, India, MENA, Messico, Polonia, Russia, Singapore, Spagna e, appunto, Italia. Spark Foundry impiega attualmente 4.200 dipendenti, una quota che non include l’organico di Blue 449 negli Usa, in Uk e in Francia.

Entrambe le agenzie sono state inglobate ultimamente in Publicis Media e sono anch’esse il risultato di fusioni e rebranding. Blue 449 nasce da Walker Media, uno shop di medie dimensioni che Georgiadis aveva fondato in collaborazione con M&C Saatchi poco più di vent’anni fa, prima che Publicis ne acquisisse una quota di maggioranza nel 2013. Proprio il mese scorso la holding ha speso 32,9 milioni di dollari per rilevare il restante 24,9%. La sigla è poi entrata a far parte di ZenithOptimedia, prima di una ristrutturazione e del successivo ritiro del nome Optimedia, nel dicembre 2016. Poco più di sei mesi dopo, Publicis ha chiuso anche Mediavest, trasformando la rete di Starcom Mediavest Group (SMG), nota come Mediavest | Spark, appunto in Spark Foundry.

L’esecutivo ha sottolineato che questa mossa non è una “acquisizione”, ma un’“alleanza strategica”. E ha attribuito la decisione all’“incredibile traiettoria e slancio” di Spark Foundry negli ultimi diciotto mesi, oltre a confermare i progetti sulla collaborazione con Blue 449 per rafforzare l’impronta globale delle reti, iniziati tempo fa.

Mentre i leader globali, ora, riferiranno a Boothe, i team regionali e quelli dedicati ai clienti rimarranno in gran parte separati. Anche in città come New York e Londra, dove le due agenzie condivideranno la sede, intendono mantenere spazi indipendenti. Boothe ha anche detto che la decisione di Publicis Media di fondere le due unità non si riflette negativamente sulle prestazioni di entrambe, che hanno aumentato i loro ricavi nel 2018. Boothe ha aggiunto, infine, che i due network hanno già iniziato a funzionare come un’unica rete sui pitch globali.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 15/04/2024


Absolut Vodka sceglie CreationDose per la campagna di influencer marketing dedicata al lancio di Absolut Gift

Absolut Vodka, il brand leader di vodka premium, ha lanciato lo scorso mese la nuova bottiglia “Absolut Gift” e, dopo una gara, ha scelto CreationDose per la realizzazione del progetto di influencer marketing su Instagram, con l’obiettivo di promuovere Absolut Gift come il regalo perfetto per ogni occasione e stimolare l’engagement del pubblico. Il brand ha prodotto le bottiglie  in quantità limitate, disponibili per la vendita in esclusiva su Amazon dal 21 marzo. La particolarità della bottiglia risiede nell’offrire una “gift experience” unica attraverso il suo QR code che, una volta scansionato, mostra messaggi personalizzati dai  propri  amici  attraverso  la  realtà  aumentata e  rende speciale ogni evento.  La strategia influencer Il team di CreationDose è stato chiamato a ideare la strategia per il lancio del prodotto e ha individuato profili in linea con i valori del brand legati all’amicizia, al divertimento e all’inclusività. La squadra di influencer selezionata comprende Edoardo Zaggia e Alberto Sacco, conduttori di “Most Ridiculus” su Comedy Central Italia e coppia nella vita, e Lina Galore, la vincitrice della terza edizione di Drag Race Italia. I creator hanno raccontato le caratteristiche tecniche del prodotto Absolut Gift all’interno di uno storytelling in linea con i loro contenuti di intrattenimento, arricchito da un tocco di magia. Lina Galore ha assunto le vesti di una fatina che arriva in aiuto di Edoardo e Alberto, in crisi per un’idea regalo: la bottiglia Absolut Gift risolve il loro dilemma. “Ciascun party è un’occasione per creare ricordi indelebili, e Absolut Gift rappresenta un regalo unico che rende ogni momento ancora più speciale”, afferma Letizia Invernizzi, Brand Manager di Absolut Vodka. “Insieme al team di CreationDose, che abbiamo scelto per la sua capacità di connettere brand e community attraverso i giusti creator, abbiamo dato vita a una campagna originale, capace di dare voce  ai  valori  del  brand  con creatività. Con il lancio, Absolut si conferma un brand che osa innovare e che si impegna a celebrare l’unione e la gioia di stare insieme”.  La campagna a supporto Il team di CreationDose ha coordinato una campagna di seeding che ha amplificato la risonanza del lancio di Absolut Gift e ha inviato a un pool di creator box personalizzate e curate in ogni dettaglio, per un’esperienza di unboxing propensa alla condivisione. Infine, CreationDose ha curato l’ideazione e la distribuzione del comunicato stampa dell’azienda, in collaborazione con Ghost Studio per l’attività di Pr. “Siamo molto contenti di essere stati scelti da Absolut per l’ideazione della campagna - sottolinea Anthony Favitta, Head of Influencer Marketing di CreationDose -. Per il team di CreationDose è motivo di orgoglio essere riusciti a progettare una campagna che sia stata in grado di abbracciare i valori del brand e farli propri; una leva essenziale al fine di raggiungere i risultati migliori”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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