Autore: Redazione
25/10/2019

Bayer in vista una possibile revisione globale del media, attualmente gestito da Mediacom. In Italia, il budget vale 22 milioni di euro

Secondo quanto riporta Business Insider, il Gruppo farmaceutico avrebbe avvisato la centrale di GroupM della sua intenzione di avviare una gara, dopo aver già avviato le procedure per portare in-house il programmatic

Bayer in vista una possibile revisione globale del media, attualmente gestito da Mediacom. In Italia, il budget vale 22 milioni di euro

Secondo quanto riporta Business Insider, Bayer avrebbe avviato una revisione dell’incarico media globale, avvisando Mediacom, che segue l’azienda farmaceutica quindi anche in Italia, dove lo spending è di 22 milioni di euro. Secondo quanto scrive sempre la citata la testata, il Gruppo farmaceutico avrebbe intenzione di avviare a breve la gara per la ricerca della nuova centrale. Nei soli Stati Uniti, dove la sigla di GroupM lavora per questo cliente dal 2011, il budget è di 400 milioni di dollari. Giusto un anno fa, Bayer aveva deciso di portare le operazioni programmatic in house, siglando una partnership con MightyHive (per altro di S4 Capital di Martin Sorrell) per acquisire capabilities e tecnologie volte a completare questa transizione entro il 2020. A dirlo era stato Josh Palau, VP of Digital Strategy & Platforms dell’azienda. “Stiamo per portare le attività digital media in house - ha dichiarato -. Voglio che i nostri team abbiano piena visibilità sugli acquisti dei media e sui settori che offrono i rendimenti più elevati”.

L’azienda aveva iniziato a pensare di portare il programmatic in house già l’anno precedente, quando ha creato un team interno dedicato al digitale, assumendo persone con background di agenzia e tecnologico. L’obiettivo, al tempo, era quello di aumentare l’efficienza e l’efficacia del marketing, lavorare a stretto contatto con le piattaforme e mantenere il controllo sui dati. In particolare, il focus è sulla velocità di esecuzione, un elemento in grado di fare la differenza nel programmatic. Alla centrale esterna dovrebbero quindi restare le incombenze relative all’offline.