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Ogury chiude il 2018 con 100 milioni di dollari di fatturato globale

Autore: Redazione

Francesco Lerario


Per il gruppo è forte l’attenzione alla crescita, anche per il mercato italiano nel quale si prevedono nuove assunzioni

Ogury dichiara di aver raggiunto, nel 2018, un fatturato di 100 milioni di dollari a livello globale. L’annuncio segue il round di investimento di Serie C fatto dagli attuali investitori per 21 milioni ad aprile e luglio 2018. La società ha recentemente acquisito Influans - azienda leader nel settore MarTech - e nominato come nuovo CTO Cedric Carbone, che si occuperà di Prodotto, Operation e Sviluppo internazionale. Ogury insomma intende affermarsi tra le società leader nel settore Tech a livello mondiale, specializzandosi nell’offerta di Mobile Journey Marketing.
Scalabilità
“La nostra espansione è indicativa dell’impatto che la nostra strategia  globale ha avuto sul nostro business”, ha dichiarato Thomas Pasquet, co-founder di Ogury e CEO del dipartimento USA. “Le soluzioni di Ogury aiutano i player del settore a colmare il gap di dati sul mobile journey degli utenti fornendo ai nostri clienti un’unica soluzione capace di trasformare i dati in insights e questi ultimi in attivazioni media. Il tutto garantendo all’utente trasparenza e controllo. Scalabilità: questo è il segreto del nostro successo”.
Crescono i numeri, piano di espansione italiana
L’espansione di Ogury e la crescita costante del suo portfolio clienti si riflettono su ogni aspetto della società: il numero di dipendenti ha raggiunto quota 280, con una crescita di +75% su base annua; l’incremento globale del fatturato è stato pari a +120% anno su anno; le revenues sono più che raddoppiate ogni anno dall’avvio dell’attività nel 2014; apertura di nuovi Paesi tra cui Germania e America Latina. Oltre a questi dati, confermano l’inarrestabile crescita di Ogury, anche i nuovi ingressi a livello locale: recente è l’ingresso in Italia di Gino Ruli come Head of Programmatic. Ruli guiderà lo sviluppo dell’offerta di Programmatic di Ogury Italia, supportato dalla sua pregressa esperienza in Adtech, dove ha sviluppato forti competenze nel panorama pubblicitario digitale e nel programmatic. Il piano di espansione di Ogury Italia prevede per il 2019 nuovi ingressi in ambito Sales e Data.
Francesca Lerario
“Il 2018 è stato un anno di grandi traguardi per Ogury Italia”, ha dichiarato Francesca Lerario, Managing Director di Ogury Italia. “Sin dai nostri primi passi sul mercato offriamo ai clienti i dati e gli insight più esclusivi del settore, supportando le aziende nell’attivazione delle proprie strategie mobile. I nostri dati proprietari, unici e conformi al GDPR, consentono ai clienti di comprendere i propri utenti e conoscerne l’intero mobile journey, ovvero la propria dieta mediatica in termini di msite e applicazioni”
L’ultimo anno
Recentemente l’azienda è stata inserita al sesto posto del 18th annual Sunday Times Hiscox Tech Track 100, che analizza le aziende tech/media e telecoms (TMT) private del Regno Unito a più rapida crescita in termini di vendite. Nell’ultimo anno Ogury ha implementato le nuove soluzioni di Active Insights e Intelligent Deals, ha acquisito la soluzione di mediation Adincube e la tecnologia Influans, e ha praticamente triplicato il suo team a livello global mostrando una crescita unica.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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