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Fanplayr, Quaroni: «Il plus è trasformare in azionabili dati difficili da interpretare»

Autore: Redazione

Enrico Quaroni


Il nuovo VP of global sales racconta a DailyNet progetti e caratteristiche della società che si posiziona come un segmentation-as-a-service finalizzato a sfruttare i dati comportamentali per ottimizzare le performance dei portali dei suoi clienti

Le company che hanno avuto abbastanza lungimiranza per accettare la sfida tecnologica si trovano ora in una situazione prospera. E non importa da quale lato abbiano intrapreso il cammino, perché ormai algoritmi e intelligenza artificiale rappresentano la base su cui affondare le radici di qualsiasi attività di marketing. Fanplayr ad esempio ha iniziato il suo percorso nel mercato italiano nel 2013, attraverso la porta d’ingresso dell’ecommerce. In questo segmento aveva sviluppato un sistema in grado di monitorare i visitatori degli store online, proponendo in tempo reale sconti intelligenti. Un approccio efficace, che ha permesso alla company di addentrarsi in altri territori, come quello dell’efficientamento dell’advertising e della massimizzazione delle conversion, dove opera trasformando i behavioral data in informazioni efficaci per migliorare le performance dei siti. «Ci posizioniamo come un segmentation-as-a-service finalizzato a sfruttare i dati comportamentali per ottimizzare le performance dei portali dei nostri clienti», spiega il nuovo VP of global sales, Enrico Quaroni.
Inclinazione alle performance
La company è improntata su una forte propensione alle performance e lavora a CPA puro. «Il livello di retention è altissimo su tutto il mercato, ed è dimostrato dai numeri prodotti dai clienti che abbiamo nelle diverse country, come Alitalia, Kiko Cosmetics, Sephora (in Brasile) o il NewYorker (in Giappone), che lavora con noi per aumentare il numero di abbonamenti. Possiamo lavorare su tanti verticali e ci posizioniamo anche come partner dei centri media. Le nostre soluzioni ci permettono di mostrare tassi di ROAS molto interessanti», specifica Quaroni. Per aumentare la ratio visita al sito-azione, gli strumenti di Fanplayr possono personalizzare l’esperienza di un utente all’interno di una pagina, portando ai clienti messaggi specifici per rendere più efficace la comunicazione. «Siamo in grado di trasformare densità e massa dei siti web per aumentarne l’attrattività, proprio come fanno i buchi neri. Rendiamo visibile ciò che era invisibile», che nella realtà si traduce nel trasformare visite in qualcosa di significativo. Sia esso un aumento del conversion rate, del fatturato o dell’efficacia dei messaggi utilizzati – valutando appunto le performance delle singole creatività.
Advertising e segmenti
«Riusciamo anche a dare informazioni molto importanti riguardo i comportamenti degli utenti in rete. Diamo visibilità sui segmenti con più alta propensione all’acquisto e quali di questi hanno bisogno di messaggi specifici per attivarsi. Ma il vero plus è la capacità di trasformare in comprensibile, e quindi azionabile, un dato difficile da interpretare», aggiunge Quaroni. La società dunque si siede al tavolo con agenzie e clienti diretti, e occupa una posizione intermedia dove svolge il ruolo di assorbire le informazioni provenienti dall’adv e dal comportamento dell’utenza per poi ottimizzare il lavoro di entrambi i comparti attraverso la trasformazione dei dati grezzi in insight attivabili. «Per il 2019 puntiamo a raddoppiare il già soddisfacente fatturato dello scorso anno, e ad allargare il team ad oggi composto da 11 persone in Italia, per far fronte a una crescita del portfolio clienti», conclude il nuovo VP of global sales

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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