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Nasce la nuova Business School del Gruppo RCS, che fa il suo ingresso nel panorama della formazione

Autore: Redazione

Urbano Cairo


Il Gruppo editoriale guidato da Urbano Cairo e di cui è D.G. News Italy Alessandro Bompieri avvierà le iniziative legate al progetto già il prossimo 29 marzo, durante il primo open day. La direzione affidata ad Antonella Rossi, che in passato ha ricoperto lo stesso ruolo al Sole 24 Ore

Al via RCS Academy: RCS MediaGroup arricchisce le sue attività e punta sulla Business School mettendo a frutto le migliori competenze legate alle firme e ai contenuti del Gruppo editoriale per una proposta formativa diversificata e di eccellenza. Il progetto, coltivato dal Direttore Generale News Italy del Gruppo di via Solferino, Alessandro Bompieri, e voluto dall’editore e presidente Urbano Cairo, sta chiamando a raccolta i nomi dell’imprenditoria, della moda, della cultura e dell’arte e dell’informazione scritta e televisiva, per preparare neolaureati e professionisti al mercato del lavoro dei decenni a venire.
Avventura nel mondo formativo
“Dopo aver lanciato nuove iniziative in ambito editoriale, siamo pronti per intraprendere una nuova avventura: entriamo in un ambito come quello della formazione dove vediamo grande potenziale e spazio per fare bene. Lo facciamo con un patrimonio di capacità e preparazione uniche, grazie ai nostri giornalisti e al dinamismo del nostro Gruppo”, ha detto Urbano Cairo.  “Le competenze necessarie per affermarsi nel mondo del lavoro oggi cambiano velocemente. Con RCS Academy aiuteremo il nostro pubblico a mettersi al passo con le nuove richieste dal mercato. Siamo un gruppo leader nel settore dell’informazione e della cultura: accanto ad una solida preparazione accademica, offriremo la possibilità di confrontarsi con giornalisti, manager e imprenditori di successo”, ha aggiunto Alessandro Bompieri.
L’offerta formativa
Più nel dettaglio sono previsti: Mba e Master post laurea full time con stage dove la fase di placement è organizzata in collaborazione con Trovolavoro. Executive Master part time per manager e professionisti, Master Online realizzati in sinergia con i siti di informazione del Gruppo e Aule virtuali. Infine, le Business Conference, incontri moderati dai giornalisti di RCS MediaGroup con i più influenti leader e i protagonisti  delle istituzioni e delle imprese sui temi di attualità economica, politica e sociale. Interviste, focus e dibattiti per governare i cambiamenti in atto e offrire un confronto sugli scenari futuri. In tutto, saranno 33 le iniziative previste, che saranno presentate il 29 marzo 2019 in un opend day.  L’advisory board è composto da Urbano Cairo, Luciano Fontana (Direttore del Corriere) Adiana Monti (Direttore della Gazzetta) e Ferruccio De Bortoli (editorialista de Il Corriere), alcuni di questi figureranno anche tra i docenti insieme a nomi quali Pierluigi Battista, Aldo Cazzullo, Dario Di Vico, Milena Gabanelli, Massimo Gramellini, Andrea Monti, Antonio Polito, Gian Antonio Stella, Gianni Valenti e i volti di La7, la rete parte della galassia di Cairo Communication. “La proposta di RCS Academy si distingue per il modello didattico innovativo, la capacità di approfondimento e la varietà della proposta con ben sei differenti aree di specializzazione: Giornalismo e Comunicazione; Economia Innovazione e Marketing; Arte Cultura e Turismo; Moda Lusso e Design; Food & Beverage; Sport. Ci rivolgiamo al mondo dei giovani laureati per costruire le figure professionali di domani e a quello di chi già lavora, ma vuole crescere”, ha concluso Antonella Rossi, direttore di RCS Academy, che precedentemente ha ricoperto il ruolo di Responsabile business unit Business School ed Eventi Gruppo 24Ore. Di conseguenza, conosce bene Bombieri con il quale ha lavorato, quando quest’ultimo è stato Direttore Generale del Gruppo Confindustriale. Tra l’altro, proprio Il Sole 24 Ore, nel 2017, ha ceduto il controllo delle sue attività di formazione al fondo Palamon, pur conservando il 49% delle quote.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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