Autore: Redazione
28/03/2019

Alkemy: nel 2018 ricavi a 71,6 milioni (+67%); entro l’anno il passaggio sui listini STAR

La società guidata dall’a.d. Duccio Vitali ha a approvato il progetto di bilancio consolidato, che mostra risultati positvi per il sesto anno consecutivo

Alkemy: nel 2018 ricavi a 71,6 milioni (+67%); entro l’anno il passaggio sui listini STAR

Duccio Vitali

Il Consiglio di Amministrazione di Alkemy ha approvato il progetto di bilancio consolidato e civilistico dell’esercizio 2018, redatti per la prima volta secondo i principi IAS/IFRS, passaggio propedeutico al trans-listing su MTA - Segmento STAR.  I ricavi consolidati del Gruppo per l’esercizio 2018 ammontano a 71,6 milioni di euro, in crescita del 67,7%. Tale risultato, spiega una nota, è stato raggiunto grazie alla crescita organica nei settori in cui opera Alkemy e all’offerta di servizi sviluppati con l’integrazione delle competenze acquisite tramite l’attività di M&A. “Il 2018 ha segnato il sesto anno consecutivo di crescita per Alkemy, dalla fondazione nel 2012 ad oggi, ed evidenzia un’importante crescita organica alla quale si somma la parte di crescita connessa all’integrazione delle competenze delle società acquisite nel corso dell’esercizio - Nunatac, Kreativa New Formula, Ontwice Interactive Services. La crescita ha riguardato sia il mercato domestico sia i mercati internazionali, nei quali il Gruppo opera attraverso le proprie controllate, ovvero Spagna e Messico e l’area dei Balcani e che incidono oggi per oltre il 20% dei ricavi”, commenta Duccio Vitali, Amministratore Delegato di Alkemy.

I principali indicatori economici

L’EBITDA consolidato si attesta a 6,2 milioni, in crescita del 58,5%, prevalentemente per effetto della crescita organica del business e dell’ampliamento del perimetro del Gruppo. Poiché il fatturato connesso all’integrazione di una delle società acquisite sul mercato spagnolo e messicano ha un’importante componente Media, la società ha ritenuto utile presentare anche l’EBITDA margin adjusted che risulta essere pari al 9,67%, in crescita rispetto al 9,16% dell’EBITDA margin 2017.  Il risultato operativo consolidato dell’esercizio 2018 è pari a 4,8 milioni rispetto, in crescita coerentemente con il maggiore perimetro del Gruppo. Il risultato netto consolidato è stato di 3,4 milioni, a +150% sull’anno precedente. La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2018 è negativa e pari a -10,7 milioni di euro. Nel 2017 l’indicatore era positivo: tale variazione è prevalentemente connessa all’operazioni di M&A effettuate nell’esercizio, sia per gli esborsi effettuati per le partecipazioni acquisite, sia per l’iscrizione, tra i debiti finanziari, del valore delle opzioni put rilasciate a soci di minoranza per il futuro acquisto delle quote di minoranze delle controllate.

Evoluzione della gestione

Alkemy per il 2019 intende proseguire nella propria strategia di sviluppo e crescita, mantenendo la propria specializzazione nel mercato dell’innovazione tecnologica e digitale finalizzata alla fornitura di servizi a valore aggiunto e innovativi in grado di migliorare le performance economiche aziendali delle aziende clienti.  Tale strategia si articolerà attraverso la crescita organica e l’integrazione delle competenze specifiche delle società acquisite e attraverso la crescita per linee esterne, mirando ad un ampliamento delle competenze e valutando altresì l’opportunità di espandersi a livello internazionale. Alkemy proseguirà, inoltre, il processo già in atto di scalabilità, industrializzazione ed efficientamento della struttura organizzativa fondata sul concetto di Customer Centricity - dove non solo i prodotti e servizi ma tutti i processi e la struttura sono allineati alle esigenze e specificità dei clienti - attraverso sistemi di controllo e knowledge management, estesi a tutte le società del Gruppo. Non da ultimo, viene confermato entro la fine del 2019 il passaggio delle azioni Alkemy da AIM Italia all’MTA - Segmento STAR, che consentirà alla Società di godere di una maggiore visibilità presso la comunità finanziaria, in particolar modo tra gli investitori istituzionali, nonché di valorizzare il titolo grazie agli elevati requisiti richiesti dal segmento in termini di trasparenza, informativa societaria e Corporate Governance.