Secondo il report del GSMA intitolato The Mobile Economy 2019, per quella data le connessioni che sfrutteranno questa tecnologia saranno 1,4 miliardi. Il 4G però non verrà accantonato, anzi, la sua incidenza sul mercato passerà dal 43% attuale al 60%
Entro il 2025, il 5G sarà impiegato dal 15% dell’industria del mobile globale. O almeno è questo che riporta il report The Mobile Economy 2019 presentato durante il MWC dal GSMA (l’organizzazione che sta dietro all’evento di Barcellona). La copertura 5G è in aumento, spinta dai lanci nelle diverse country e dalla possibilità di introdurre sul mercato nuovi prodotti per cui una connessione del genere è necessaria al funzionamento, spiega il rapporto ripreso da Forbes.
Nel 2025 dovrebbero essere 1,4 miliardi le connessioni in 5G, con una quota trainante - di circa il 50% - sul territorio USA. Cina ed Europa, invece, peseranno per il 30%. Il rapporto stima investimenti globali per 160 miliardi di dollari nell’espansione e nel potenziamento delle reti 5G; un volano, questo, per l’abilitazione di device e interconnessioni tra oggetti, ovvero l’internet of things, che toccheranno i 25 miliardi di device (triplicando il numero attuale) in 6 anni. Le entrati globali dell’IoT, invece, quadruplicheranno, raggiungendo la soglia di 1.100 miliardi di dollari. Discorsi, questi, che sembrano futuristici, ma Corea del Sud e Stati Uniti hanno già lanciato il 5G - nel 2018 - e il Regno Unito, insieme ad altri 15 mercati, aspetta l’attivazione delle reti commerciali che avverrà durante il 2019.
La tecnologia attuale, il 4G, è ancora indispensabile per i paesi più avanzati, e sta sbocciando in alcune parti del mondo. Nel 2025 peserà per il 60% sulle connessioni globali, segnando addirittura una crescita sul 2018, quando invece ne rappresentava il 43%. Gli abbonati a connessioni in 4G sono ancora 5,1 miliardi, ovvero i due terzi della popolazione mondiale in possesso di uno smartphone attivo. Le tecnologie e i servizi mobili hanno generato il 4,6% del PIL a livello mondiale lo scorso anno, e si prevede che questo aumenterà fino al 4,8% - ovvero fino a 4.800 miliardi di dollari - entro il 2023.