Autore: Redazione
28/10/2019

Il 15 novembre l’ottavo Forum WPP / TEH Ambrosetti: sarà incentrato su sostenibilità e inclusività. E gli interventi saranno tutti al femminile

L’incontro di quest’anno, dedicato al “ruolo della comunicazione per la società di domani”, parte dall’approfondimento dell’Advisory Board sui principali temi e trend evolutivi collegati al social impact e allo sviluppo sostenibile come strumenti di crescita delle imprese

Il 15 novembre l’ottavo Forum WPP / TEH Ambrosetti: sarà incentrato su sostenibilità e inclusività. E gli interventi saranno tutti al femminile

“Il ruolo della comunicazione per la società di domani. Idee, esperienze, e storie per un mondo più inclusivo e sostenibile”: è questo il titolo dell’ottava edizione del Forum WPP / The European House Ambrosetti, che si terrà ancora una volta al Magna Pars di Milano, il prossimo 15 novembre. Nel percorso del 2019, l’Advisory Board ha deciso infatti di focalizzarsi sull’approfondimento dei principali temi e trend evolutivi collegati al social impact e allo sviluppo sostenibile come strumenti di crescita delle imprese, e sulle modalità attraverso le quali è possibile valorizzare il loro contributo al rafforzamento del capitale sociale e umano dei territori in cui sono insediate. Dell’Advisory Board creato appunto 8 anni fa dalle due società, fanno parte: Aldo Bisio (A.D. di Vodafone Italia); Massimo Beduschi (Chairman & CEO di GroupM Italia); Silvia Candiani (A.D. di Microsoft Italia); Fabio Caporizzi (CEO di Burson Marsteller Italia); Massimo Costa (Country Manager di WPP Italia); Valerio De Molli (Managing Partner & CEO di TEH – Ambrosetti); Luca Garavoglia (Presidente di  Davide Campari); Barbara Labate (Fondatrice & CEO di ReStore e Risparmio Super); Camilla Lunelli (Responsabile della Comunicazione e dei Rapporti Esterni di Cantine Ferrari); Francesco Pugliese (A.D. di CONAD); Sarah Varetto (EVP News Projects Development Continental Europe del broadcaster di SKY); e Riccarda Zezza (CEO di Life Based Value).

Gli obiettivi dell’Agenda 2030

In particolare, la terza riunione dell’organismo – cui hanno partecipato anche come relatori esterni Enrico Giovannini, Fondatore e Portavoce di ASviS, e Francesca Pasinelli, D.G. di Telethon - è stata dedicata nelle scorse settimane a delineare lo stato dell’arte dello sviluppo sostenibile in Italia, analizzando da una parte i progressi e i gap del nostro Paese verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile promossi dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e, dall’altra, approfondendo l’evoluzione dell’approccio alla responsabilità sociale d’impresa e i relativi impatti per le aziende. Il concetto di sostenibilità, inizialmente, viene collegato alla compatibilità tra sviluppo delle attività economiche e salvaguardia dell’ambiente. Nel corso degli anni, la letteratura economica e delle scienze sociali ha ampliato il concetto di sviluppo sostenibile, arrivando a includere nella sua definizione anche il fattore umano e gli impatti dell’attività economica sulle comunità e gli individui. L’Advisory Board si riconosce nella definizione che intende per sviluppo sostenibile uno sviluppo economico e sociale compatibile con l'equità sociale, la tutela ambientale e i diritti delle future generazioni. La riunione è stata dedicata ad approfondire il tema della governance della sostenibilità nelle imprese e nel Paese, vale a dire delle strategie e gli approcci che le istituzioni e la business community possono adottare al fine di offrire un contributo “trasformativo” e irreversibile all’Agenda nazionale e internazionale di sviluppo sostenibile.

Valorizzare il “fattore umano”

Dall’Advisory Board è emerso come sarebbe un errore ricondurre lo sviluppo sostenibile unicamente alla tutela ambientale, tralasciando l’altrettanto importante rispetto e salvaguardia della comunità e la valorizzazione del cosiddetto “fattore umano”. Il concetto di sviluppo sostenibile è diventato negli anni sempre più centrale nelle strategie di business e di comunicazione delle imprese. Da una parte il mercato è ricettivo e alla ricerca di brand e prodotti trasparenti e in cui riconoscersi, dall’altra è cresciuta la consapevolezza dei profondi impatti e della relativa responsabilità che i Gruppi hanno nei confronti dei propri stakeholders (non solo gli shareholders) e l’ambiente che li ospita. Grazie a questo nuovo contesto, sempre più aziende guardano al tema della responsabilità sociale d’impresa come a un’opportunità per il proprio business e non solo come a una componente dell’attività di marketing nei confronti dei propri clienti.

Il programma

L’impegno per la valorizzazione delle differenze e delle persone ha infine portato WPP Italia e TEH - Ambrosetti ha organizzare un Forum “provocatoriamente” tutto al femminile, iniziando da: Sarah Varetto (EVP News Projects Development Continental Europe di SKY Italia), che lo presiederà e modererà: a seguire, i saluti di benvenuto da parte di Simona Maggini (CEO, VMLY&R). “I temi affrontati dall’Advisory Board WPP 2019” saranno illustrati da Cetti Lauteta (Professional, TEH – Ambrosetti; Project Leader dell’iniziativa), mentre “La ricetta per un’Italia e un’Europa più inclusive e sostenibili” sarà il titolo dell’intervento di Patricia Navarra (Responsabile Relazioni Istituzionali, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile - ASviS). Di “Why companies should be Life Ready” parlerà Riccarda Zezza; di “Donne, innovazione, startup: l’Italia vista allo specchio”, Barbara Labate; su “La leadership per l’inclusione e le sfide per il Paese nel quadro internazionale”, Silvia Candiani (A.D. Microsoft Italia); su “Coniugare ricerca scientifica e inclusività: il modello Telethon e l’educazione alla solidarietà”, Francesca Pasinelli; e su “Il legame tra le imprese e i territori” Camilla Lunelli. Nella sessione “Il mondo che vorrei” parleranno Enass Abo-Hamed (CEO and Co-founder, H2GO – Israele), Camilla Crotti (Consultant, TEH – Ambrosetti, Italia), Irini Komodikis (Marketing Director BU South, AB InBev) e Francesca Santoro (Principal Investigator – Tissue Electronics Lab, Istituto Italiano di Tecnologia – IIT, Italia). L’intervento dell’attivista Federica Gasbarro, portavoce del movimento dei “Fridays for Future”, anticiperà infine le conclusioni ancora di Simona Maggini.