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Unieuro lancia un nuovo format: “La prima volta”, insieme a Red Cell con planning di Media Italia

Autore: Redazione


L’insegna di elettronica di consumo intende rinnovare la relazione con i consumatori attraverso un approccio innovativo, sviluppato dall’agenzia guidata da Alberto De Martini. Un’operazione originale che punta ancora di più sulle emozioni

Unieuro, il maggiore distributore omnicanale di elettronica di consumo ed elettrodomestici per numero di punti vendita in Italia, lancia un nuovo format di comunicazione nel segno della continuità strategica e dell’esaltazione dei propri valori di marca. A quasi 4 anni dall’operazione di rebranding, che già aveva marcato una netta discontinuità rispetto ai tradizionali schemi del settore, l’insegna avvia una nuova fase della storia della propria comunicazione, ancora una volta nel segno dell’innovazione, della distintività e della consapevolezza del proprio ruolo centrale nelle scelte di tecnologia delle persone. Il ruolo della marca Il nuovo format, realizzato sempre da Red Cell, avrà il compito di esplorare nuovi territori capaci di rappresentare Unieuro non solo come abilitatore dei desideri degli italiani ma, soprattutto, come la marca retail che “vuole esserci” in tutti i momenti qualificanti del rapporto con la tecnologia dei propri clienti. Momenti che non sono più vissuti nel punto vendita, ma successivamente, nella fase di scoperta, quando la centralità del prodotto è legata all’emozione del primo utilizzo, con la meravigliosa scoperta delle sue caratteristiche e peculiarità. “Il progetto fa parte di un percorso di continua innovazione del brand - sottolinea Bruna Olivieri, Chief Omni-Channel Officer di Unieuro -. In un settore fortemente investito dai nuovi paradigmi di consumo e comportamenti di acquisto, crediamo che la leva della comunicazione sia un imprescindibile touch point nella relazione con un consumatore sempre più omnicanale e la contemporaneità del nostro nuovo linguaggio ne vuole esaltare la sintonia su tutti i punti di contatto, fisici e digitali”. Percorso innovativo “La nuova piattaforma di comunicazione è l’ennesima dimostrazione del percorso d’innovazione che stiamo portando avanti a tutto campo - sottolinea Marco Titi, Marketing Director di Unieuro -. Raccontare le emozioni che tutti abbiamo vissuto almeno una volta, come quelle del primo utilizzo del prodotto appena acquistato, l’emozione dell’oggetto nuovo, il rito della prima apertura, quel momento in cui si arriva al possesso di un oggetto desiderato, significa raccontare le emozioni che hanno lo straordinario fascino di toccare l’animo di ognuno di noi. Ed è in quel momento che l’insegna è ancora più vicina al proprio cliente”. Long strategy Al fianco di Unieuro dal 2014, Alberto De Martini, Ceo e Head of Strategy di Red Cell, dichiara: “La nuova strategia dovrà guidare la comunicazione di Unieuro nei prossimi anni, soprattutto attraverso un aggiornamento del linguaggio in sintonia con l’evoluzione dei valori, dello stile di vita e delle attese culturali del consumatore. In particolare, cresce una domanda, e quindi un apprezzamento, di tutti i codici ispirati alla leggerezza: il più profetico tra i sei driver individuati da Italo Calvino come dominanti nel nuovo millennio”. Secondo Gianluca Nappi, Direttore Creativo di Red Cell, “la narrazione della nuova campagna esplorerà i territori delle emozioni. È in questi luoghi che la macchina da presa si mette in ascolto, discreta ma puntuale a cogliere ogni piccola sensazione, emozione e sfumatura che appartiene a chiunque abbia vissuto l’esperienza di un nuovo prodotto. Emozioni uniche, semplici o complesse, ma tutte vere, reali, raccontate senza aggiungere né togliere nulla. Cosa si può legare meglio di un’emozione a una marca che ha un cuore che batte forte sempre?” La prima campagna del nuovo format, è stata on air sulle principali emittenti televisive, radiofoniche e sul web dal 12 al 15 aprile, in occasione della promozione “Sconti Batticuore”. Prodotta da Visionaria, con la regia di Marcello Lucini, è solo il primo capitolo di molti altri che seguiranno durante l’anno. Il planning è a cura della centrale Media Italia.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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