Autore: Redazione
02/07/2018

True Company presenta True Talks!, format che dà voce ai professionisti per attivare la forza delle idee e cambiare il mondo della comunicazione

Giovedì scorso si è tenuto il primo appuntamento dedicato a creatività e big data, cui hanno partecipato artisti e imprenditori internazionali, provenienti da diversi ambiti: dal food alla musica, dall’arte visiva al teatro

True Company presenta True Talks!, format  che dà voce ai professionisti per attivare la forza  delle idee e cambiare il mondo della comunicazione

True Company presenta True Talks, un dialogo tra talenti provenienti da diversi ambiti per parlare di comunicazione, partendo dalle storie e dai punti di vista di chi è riuscito nel suo ambito a emergere, a far sentire la sua voce fuori dal coro. True Talks nasce con l’obiettivo di dare voce alla storia di successo delle persone, per offrire spunti su come raggiungere efficacemente il proprio target con messaggi mirati e per capire insieme quali sono i nuovi modi con cui arrivare al cuore delle persone e restarci. Stick to the people Massimiliano Gusmeo, Ceo di True Company e ideatore della puntata pilota, dichiara: “I True Talks rappresentano appieno lo spirito della nostra agenzia: l’essere stick to the people. Sono rivolti in primis alle persone e alla loro unicità, a mettere in luce il talento che le contraddistingue, che affascina e anticipa le tendenze, a far emergere l’emozione, la passione e le idee in ambito comunicativo che le hanno guidate verso il successo. Nascono infatti per dare la possibilità alle persone di essere veramente in contatto tra loro, per parlare del mondo della comunicazione dal punto di vista di mercati diversi che spesso non hanno a che fare direttamente con la pubblicità. Realtà che toccano quotidianamente le tematiche di comunicazione pubblicitaria, anche inconsapevolmente. Ecco, questo essere inconsapevoli e/o consapevoli ci dà l’opportunità di prendere spunti reciproci sul modo migliore per far arrivare un messaggio al target poiché, comunque, il fine di tutti noi è piacere, convincere, essere conosciuti e vendere”. Storie di successo Il primo appuntamento si è tenuto giovedì 28 giugno presso la galleria d’arte privata della nuova sede dell’agenzia True Company, in via Poma 50 Milano e ha visto tra i suoi protagonisti artisti e imprenditori affermati a livello internazionale, provenienti da diversi ambiti: dal food alla musica, dall’arte visiva al teatro. Un incontro aperto sull’arte di comunicare, con un parterre di ospiti affermati come Daniel Canzian (Open Chef), Mr Savethewall (Street artist), Marzia Pasqualone (Deodato Gallery), Sir Bob Cornelius Rifo - The Bloody Beetroots (Rock Star), Gianluca Di Lauro e Ulisse Romanò (Fondatori compagnia teatrale Nina’s Drag Queens). Personaggi creativi e carismatici che hanno raccontato la loro personale storia di successo e, in particolare, il loro rapporto con il pubblico: le idee con cui ogni giorno lo accontentano, spiazzano o affascinano. La creatività e big data Il tema di questo primo appuntamento ideato da True Company è stato la creatività: come questa sia ormai un ingrediente imprescindibile per comunicare in modo unico. Un elemento in grado di rendere il messaggio - che sia espresso in un’opera visuale, in un piatto o in una canzone - capace di suscitare attenzione e interesse nel pubblico, e a fare la differenza. Si è parlato anche di big data: uno strumento utile da tenere in considerazione quando si tratta di strategia, ma che non deve prendere il sopravvento rispetto al contenuto, al dialogo e alla creatività. I big data infatti sono utili a formare delle opinioni e delle analisi, da poter utilizzare allo scopo perseguito (vendita, brand awareness, ecc), ma non sostituire il pensiero strategico, in quanto i dati sono fermi e interpretabili mentre il pensiero è in continua evoluzione e proiettato al futuro. Gusmeo prosegue: “Siamo molto soddisfatti di questa prima puntata, che sicuramente replicheremo. I True Talks si sono confermati una straordinaria opportunità di condividere, con mondi e mercati diversi, quello che si è imparato dal proprio percorso e professione, per portare a casa punti di vista diversi, utili non solo in ambito professionale, ma anche nella vita di ognuno di noi. Un’occasione unica per non perdere il filo tra creatività e persone”.