Autore: Redazione
25/05/2018

Teads: i consigli per un video advertising efficace

La soglia di attenzione degli utenti, ormai, è precipitata. Servono, allora, messaggi da studiare con molta attenzione, pertinenti, interessanti per chi li riceve e adeguati al mezzo su cui vengono fruiti. Interattività e creatività diventano elementi esplosivi quando risultano coordinati al contesto

Teads: i consigli per  un video advertising efficace

Creatività e interattività sono la combinazione perfetta per coinvolgere gli utenti con i messaggi pubblicitari. Stimolare una reazione efficace, nella giungla di canali e di formati disponibili, non è, però, affatto facile. «La soglia di attenzione degli utenti è molto bassa, specialmente su mobile. Il contesto diventa, quindi, un elemento di grande importanza, a cui è possibile, oltre che molto utile, abbinare la creatività. Specialmente se animata. La lotta per l’attenzione, però, non deve compromettere la user experience», ha spiegato a Interact Caroline Hugonenc, Vice President of Research di Teads. Video e audio Quando si produce un video, è bene assicurarsi che il messaggio sia chiaro, indipendentemente dalla tipologia di riproduzione. «Più della metà degli utenti non tollera che il video pubblicitario venga riprodotto in modalità audio on mentre si sta leggendo un articolo. Specialmente nella fascia d’età che va dai 16 ai 34 anni. Quando il suono è disattivato, la propensione alla fruizione raggiunge, in Uk, il 77% su Facebook e il 35% su Youtube. Abbiamo testato 17 ads con e senza audio, appartenenti a cinque diverse categorie. In più della metà dei casi, quelle con volume disattivato hanno raggiunto le stesse performance di quelle a volume attivo, per un terzo delle volte hanno avuto risultati peggiori, e in due casi sono state preferite», ha dichiarato Hugonenc Chatbot: un’esperienza più ricca L’interattività è tra le caratteristiche più stimolanti di una ad, oltre che un modo per catturare l’attenzione degli utenti. E nel suo ventaglio di formati, Teads propone anche l’InRead Chatbot: «si tratta di una display che contiene al suo interno un chatbot. Dai dati che abbiamo raccolto attraverso le campagne attivate, riesce ad aumentare l’ad awareness online dell’82%, la brand favorability su mobile del 76% e la consideration, sempre su mobile, del 67%. Per quanto riguarda il desktop, poi, il 73% gli utenti ha detto di considerare la creatività un modo divertente per interagire con il brand», ha aggiunto. L’efficacia di una video ad dipende tanto dai dettagli Gli accorgimenti in fase di produzione di una campagna non si fermano qui. Bisogna considerare il formato della video ad: «Dev’essere adatto allo schermo da cui viene fruita»; e conta la pertinenza con le preferenze dell’utente, «per cui serve un approccio data driven». Importante anche l’ottimizzazione della creatività, «che in tempi così brevi deve contenere solo le sequenze di girato più forti, aggiungere call to action e forzare il messaggio con il supporto della display». Infine, serve effettuare dei pre-test per verificarne in profondità l’efficacia.